Salve readers! Che viaggio si farà in questo secondo capitolo della trilogia ILLUMINAE, Gemina ci farà conoscere nuovi personaggi?
Gemina ci incuriosirà?
In Illuminae abbiamo conosciuto Kads e Ezra, due ragazzi carismatici e pieni di energie proprio come i protagonisti di Gemina, Hannah e Nik. Il carattere distopico di questa saga è il vero filo rosso delle vicende che appassionano, insieme alle personalità dei personaggi e come nel primo volume, anche il secondo non delude le aspettative, raccontando la sua storia attraverso un dossier investigativo, arricchito dalle illustrazioni della scrittrice Marie Lu.
La trama
Hanna è la viziatissima figlia del capitano della stazione spaziale Heimdall, Nik il rampollo di una famigerata famiglia di criminali. Chiusi nel luogo più noioso della galassia, non si aspettano certo che una squadra d’assalto della BeiTech invada la stazione. Invece succede.
Tra predatori alieni che fanno fuori l’equipaggio un uomo alla volta, Hanna e Nik saranno costretti a collaborare per difendere quella che è ormai diventata la loro casa. E in gioco non c’è soltanto la loro sopravvivenza, ma il destino dei superstiti di Kerenza, e forse dell’universo intero.
Gemina: Avvincente, affascinante e travolgente
Analogamente per la Hypatia, anche su Heimdall ci si ritrova a combattere per la sopravvivenza sia della popolazione sia dei protagonisti che si ritroveranno ad intrecciare la loro sorte.
Non mi aspettavo la comparsa di nuovi personaggi in realtà, credevo di dover leggere ancora di Kads e la sua passione informatica, tutto ciò mi ha colpita e affascinata allo stesso tempo, perché creare nuovi personaggi è sempre difficile, soprattutto dargli una buona caratterizzazione e in questo caso gli autori ci sono riusciti.
Nonostante alcune parti tecniche un po’ difficili (per fortuna sono poche e limitate), ho letto in poche ore la storia con una fame di informazioni che mi ha logorato da dentro.
Nik, con la sua aura da cattivo della situazione, è riuscito ad affascinarmi col suo segreto, mentre Hannah che all’inizio risultava quasi disturbante e troppo viziata, è riuscita a tirare fuori un suo lato caratteriale combattivo, iniziando a lottare con scrupolo e intelligenza.
Ho amato leggere questo libro che ha scavato in me, ancora più affondo, un buco nero di curiosità e ipotesi su un ipotetico finale.Mi chiedo chi stia manovrando tutto ciò.. O il motivo di tali decisioni.
La storia di questa trilogia si rende evidente non essere facilmente prevedibile, l’elemento tecnologico sempre in agguato dimostra quanto le macchine discostino dagli atteggiamenti umani.
Concludo dicendo semplicemente che sia il primo che il secondo devono essere letti, vale la pena provare e sperimentare questo nuovo modo di leggere.
Qui trovate la recensione di Illuminae, se ancora non l’avete letta dateci un occhiata.
Clara!
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