Oggi vi parlerò del k-drama Good Doctor edito dalla KBS2 in Corea del Sud. Ho deciso di inaugurare con questa serie tv coreana la mia rubrica, perché è stato d’ispirazione per l’ultimo successo americano omonimo. MA andiamo per gradi.
In questo drama sudcoreano, abbiamo diversi attori.
– Park Shi On interpretato da un bravissimo Joo Won
– Cha Yoon Seo interpretata da una solare Moon Chae Won
– Kim Do Han interpretato da Joo Sang Took
– Yoo Chae Kyung interpretata da Kim Min Seo
– Kang Hyun Tae interpretato da Kwak Do Won
– Han Jin Wook interpretato dal talentuoso Kim Young Kwang
Good Doctor parla di un ragazzo autistico, che sogna di diventare un chirurgo pediatrico. Tra mille difficoltà combatte contro un pensiero antiquato comandato da stereotipi e pregiudizi. Il protagonista Park Shin con la sua sindrome savant, diventa un perno essenziale nel suo ruolo. Il talento nel diagnosticare le varie malattie, lo rendono insostituibile all’interno del team.
Ma.
Perché c’è sempre un ma.
L’ospedale, in cui entra per lavorare, è un brulicare di arrivisti e malintenzionati e tra lotte per salvare i pazienti abbiamo anche lotte per il potere.
Una storia sviluppata nel dettaglio, personaggi meravigliosamente caratterizzati. Ogni azione o gesto del protagonista cela sempre un significato, ogni sua parola da una chiara visione della sua personalità. Per quanto possa essere difficile identificare il carattere e la personalità delle persone autistiche, non è di certo impossibile. Come ci dimostra Shin-Oh bisogna avere pazienza per comprendere gli altri, poiché si riveleranno da soli.
Durante la visione si sono distinti diversi personaggi, alcuni amati alla follia altri per alcuni versi snobbati o odiati. Il mio giudizio inoltre è stato condizionato, talvolta dall’attore che interpreta quel ruolo.
Infatti tra i miei personaggi preferiti si distinguono: Han Jin Wook interpretato da Kim Young Kwang uno degli attori scoperti nel drama D-day, che mi aveva conquistato per la sua recitazione e che continua a tenersi stretto la mia alta considerazione nei suoi confronti.
Kim Do Han, interpretato da Joo Sang Took, è stato inizialmente contestato per la sua freddezza e il suo essere distaccato, ma sarà subito rivalutato. Joo Sang Took è un attore molto popolare, ha recitato già in drama molto famosi, come “Birth of a beauty” o “Masked Prosecutor”.
Insieme a lui ho amato il protagonista, interpretato con eccellenza da Joo Won con un ottimo controllo dei movimenti. Mi ha piacevolmente sorpresa nel suo ruolo, perché è riuscito a scindere se stesso dal personaggio interpretato, vivendo davvero la storia. Avevo già notato il talento di questo attore nel drama di Yong Pal e in My Sassy girl.
Ultimo ma non meno importante personaggio maschile che ho adorato è stato l’infermiere interpretato da Go Chang Suk, che mi ha letteralmente affascinato nel suo ruolo. Chang Suk, infatti, ha interpretato un infermiere solare e scherzoso, caratterizzato da un sorriso immancabile, ha inoltre celato alla perfezione i segreti del suo passato facendo riscoprire una persona diversa e forse maledettamente migliore di altre.
Ma passiamo alle femmes di questo drama eccezionale.
La protagonista per eccellenza è stata molto importante nel suo ruolo, poiché Cha Yoon Seo si è sempre presa cura di Shin-Oh e ha sempre vegliato su di lui, rivalutandolo anche come uomo. Moon Chae Won, interpreta la protagonista donandogli sempre un qualcosa di suo, l’ho conosciuta in “Shining Inheritance” dove non mi aveva convinto del tutto. In questo drama è riuscita a dare se stessa e a farmela amare di più.
L’ultimo personaggio che ho amato è di certo la caposala interpretata da Jin Kyung, una delle mie attrici preferite. In questo drama ha decisamente avuto un ruolo minore rispetto a molti altri in cui ha recitato, i suoi personaggi hanno sempre lasciato qualcosa a chi guarda il drama. Perfetta, senza alcuna sbavatura nella recitazione, rende i personaggi così veri e per nulla scontati. Jin Kyung ha recitato in: Pinocchio, Gu Family Book, Uncontrollably Fond, Romantic Doctor Kim, dove l’ho amata alla follia. Un’attrice spesso sottovalutata, ma unica nel suo genere.
Tutto il drama è stato bellissimo, coinvolgente, sensazionale e profondo. Davvero profondo. Spesso mi sono ritrovata a piangere quando Park Shin- Oh spiegava e rincuorava i suoi piccoli pazienti.
Forse la mia scena preferita è quando spiegava cosa era per lui il Paradiso, ottima metafora quella della porta che mi ha fatto riflettere su tanti miei pensieri.
Ogni scena mi ha donato tanto, strappandomi dalla mia camera e trasportandomi al suo interno in modo così forte da lasciarmi sbigottita e confusa al termine della sua visione.
Voglio lasciarvi con qualche riga sulla serie americana del 2017, tutt’ora in onda sulla Rai.
Shaun sia per il nome che per caratterizzazione del personaggio rispecchia la/il serie/drama coreano in tutto per tutto, però quest’ultimo differisce in alcuni dettagli, come la specializzazione all’interno dell’ospedale. Sfortunatamente non ho ancora visto questa serie, ma recupererò a breve, soprattutto per la presenza di Feddie Highmore uno degli attori americani che più amo. Conosciuto nel film sottovalutato di Spiderwick, mi sono interessata a lui buttandomi nella visione di ogni suo film.
Purtroppo penso di partire già prevenuta, perché sono consapevole della mancanza di alcuni punti focali presenti in quello coreano. Sperando di non essere delusa o di non far uscire il mio spirito critico e di confronto delle opere, lo vedrò con piacere.
Quale Good doctor hai visto?
Clara!