Hi readers, oggi vi presenterò un un thriller editato dalla casa editrice: “Genesis Publishing “, pieno d’azione che celerà una lunga scia di violenze, omicidi e torture.
Vi ho incuriosito? Allora non vi resta che scoprire con me la sua trama!
Una cover dalle tinte noir e misteriose, che mi ha subito ammaliata, e bisogna dirlo, quei occhi sono davvero inquietanti. I suoi colori sono in armonia con il genere “Thriller” della storia, non vedo l’ora di poterlo leggere!
Rapimenti, torture e omicidi commessi in silenzio, ai quali nessun cittadino riesce a dare una spiegazione. Nathan, il protagonista della vicenda, è un killer che agisce a discapito di donne, dopo aver subito violenze morali da parte della giovane madre. La sua vendetta terminerà quando incontrerà una ragazza testarda che farà il possibile per mettersi in salvo, dando del filo da torcere al giovane assassino. Purtroppo la ragazza scoprirà che i veri nemici sono i collaboratori del killer, persone che comprendono anche i pezzi grossi della città, coloro che hanno sempre coperto le tracce dei delitti commessi, quindi dovrà fuggire da qualcosa di ancor più pericoloso e incontrollabile.
Una sinossi che vi farà battere il cuore dall’emozione, grazie all’incredibile storia che ha al suo interno. Un Killer che “non viene mai colto con le mani nel sacco” e delle giovani donne come sue vittime, chi non amerebbe un romanzo del genere? A me piace moltissimo, e a voi?
«Oggi c’è il sole?» chiese speranzosa, con l’intento che leggesse fra le righe la metafora.
La guardò stranito di fronte a quella domanda, ma annuì leggermente subito dopo, prendendo il bicchiere vuoto che Rachel le porgeva.
«Quali sono le tue intenzioni oggi? Picchiarmi fino a farmi svenire ancora?» Guardò il suo viso, aveva lasciato un’ombra di barba ed era ancora più attraente rispetto a prima. «Tenermi qui segregata fino a chissà quale giorno? O uccidermi?»”
La vostra Sara.
Grazie Sara per la segnalazione sul mio libro, spero possa intrigare e piacere tutti i miei lettori. 😊
Un abbraccio.
Martina
Non c’è di che Martina, è stato un piacere ❣️
Un abbraccio.
Sara