Buon sabato lettori! Eccoci con un nuovo appuntamento di #Popcorntime, oggi vi parlo di un film che è un adattamento in chiave dark fantasy della nota fiaba di Biancaneve e i sette nani.
Siete pronti a vivere nuove emozioni?
Biancaneve è la figlia di Re Magnus e della Regina Eleanor, in seguito alla morte di lei, egli si innamora di Ravenna dopo averla salvata dall’Armata Oscura, formata da un gruppo di invincibili guerrieri che da tempo conquistavano e riducevano in schiavitù i regni confinanti. I due si sposano ma la regina Ravenna, che si rivela una strega malvagia a capo dell’Armata Oscura, uccide Magnus durante la prima notte di nozze, dicendogli che gli uomini come lui sfruttano la bellezza delle donne per poi liberarsene. La principessa Biancaneve è stata costretta a vivere nell’umiliazione e nel disprezzo, rinunciando anche al suo amore per un principe suo coetaneo. Quando, poi, uno specchio magico rivela alla crudele regina di essere stata superata in bellezza dalla giovane figliastra, ella ordina al cacciatore Eric che era diventato alcolizzato dopo essere rimasto vedovo, di guidare Finn e i suoi uomini alla ricerca di Biancaneve. Come ricompensa, la regina gli promette di restituirgli la moglie deceduta. Dopo aver scoperto che la responsabile della morte della sua amata moglie è proprio la regina, l’uomo diventerà il maggior alleato di Biancaneve decidendo di rompere l’accordo e di aiutare la ragazza, portandola fino al castello del Duca. Durante il loro viaggio incontrano dei soldati della regina e sono costretti a scappare ma finiscono in una trappola che hanno costruito i nani. Gli otto nani stanno per ucciderli entrambi, quando la vera identità di Biancaneve viene scoperta e uno dei nani rivela che lei è la sola in grado di sconfiggere Ravenna e di mettere fine al suo regno di terrore. I nani accettano così di aiutare Biancaneve e il Cacciatore nell’impresa; ad un centro punto il gruppo è attaccato nuovamente dai soldati cosicché Eric ingaggia un duello con Finn, quando quest’ultimo rivela di essere responsabile della morte di sua moglie, Eric furente lo uccide. Nel frattempo William si rivela e si unisce a loro, per arrivare al castello del padre. Ravenna, saputo della morte del fratello, decide di occuparsi personalmente di Biancaneve e, preso l’aspetto di William, dona alla ragazza una mela avvelenata, che però si limiterà ad addormentarla. Il vero William cerca di risvegliare Biancaneve dal sonno, ma il suo bacio non ha effetto; d’altra parte, arrivati al castello, Eric pone un bacio sulle labbra della Principessa Biancaneve nonostante la creda morta ma, proprio il suo bacio, rompe l’incantesimo di la Regina Ravenna e Biancaneve torna in vita, prendendo il comando dell’esercito del Duca e promettendo di sconfiggere la sua malvagia matrigna, la Regina Ravenna, una volta per tutte.
Ce la farà Biancaneve a sconfiggere la regina? Come mai il bacio che William dona alla fanciulla non funziona mentre quello dato da Eric si?
Diretto dal regista Rupert Sanders nel 2012, Biancaneve e il cacciatore è la pellicola di successo che vede protagonisti Kristen Stewart (Biancaneve), Chris Hemsworth (Cacciatore), Charlize Theron (Regina Ravenna) e Sam Claflin (Principe William). Si tratta di un nuovo e spettacolare adattamento in chiave dark della famosa favola scritta dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm nel 1812.
All’inizio per il ruolo di Biancaneve la produzione avrebbe voluto un’attrice poco nota. Sembrava che la scelta dovesse ricadere su Felicity Jones, Alicia Vikander, Bella Heathcote o Riley Keough., alla fine però nessuna di loro riuscì a convincere i produttori, che decisero di puntare sulla Stewart.
Ricorderemo Kristen Stewart come protagonista: nel thriller Panic Room (2002), nel 2007 partecipa alla pellicola Into the Wild – Nelle terre selvagge, protagonista della saga di Twilight nei panni di Bella Swan dal 2008 al 2012 dove ha raggiunto più fama.
Terremo a mente invece Chris Hemsworth come protagonista: nel ruolo del dio del tuono Thor nei film del Marvel Cinematic Universe nel 2011, Rush nel 2013, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick nel 2015 e nel 2019 è nel cast di Men in Black: International.
Per quanto riguarda il personaggio di Ravenna, all’inizio vennero prese in considerazione Winona Ryder e Angelina Jolie, ma la scelta finale ricadde su Charlize Theron.
Stesso discorso per il cacciatore, ruolo che la produzione voleva affidare ad uno tra Michael Fassbender, Viggo Mortensen e Hugh Jackman, che però erano tutti già impegnati in altri progetti.
Grazie agli incassi convincenti, i produttori hanno deciso di realizzarne anche un sequel, uscito nel 2016 e intitolato Il cacciatore e la regina di ghiaccio con protagonisti Chris Hemsworth e Charlize Theron, affiancati stavolta da Emily Blunt e Jessica Chastain.
Rispetto alla fiaba il film è stato rivisitato e modificato in base alle idee del regista dove la protagonista si affida a Dio per alleviare il dolore della prigionia, sfregia il suo carceriere, impara l’arte militare, schiaffeggia il cacciatore e trova in se stessa la forza per combattere le seduzioni del Male.
Ci vengono fatti vedere il vissuto traumatico della regina cattiva, con dei flashback, le ragioni dei nani che rispetto alla fiaba, sono molto allegri e sereni, persino il cacciatore che nella fiaba non ha un ruolo molto ampio e significativo come invece accade nel film.
In questo film mi sono sentita come Biancaneve che cerca di sopravvivere e non si arrende facilmente alle ingiustizie della vita e che combatte per realizzare i propri sogni.
Le azioni dei protagonisti sono in un contesto pieno di emozioni, gesti che vengono scrutati con perizia, spesso perdendosi, però, in un’ansia di giustificazioni non necessarie, col risultato di togliere fascino alla narrazione.
Essendo un amante di Kristen Stewart e Chris Hemsworth sono rimasta molto colpita dalla bravura dei due attori poiché entrambi venivano in dei film precedenti un po’ diversi da queste telematiche.
Voto: 🍿🍿🍿🍿/5
La vostra Alessia!
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