Buon sera lettori! Oggi vi parlo di una commedia romantica di Martina G. Daisy. Siete pronti a scoprire di cosa parla?

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Voto: 📚📚📚📚/5

Non c’è niente che non vada nella vita di Margherita Contini: un lavoro come maestra, una famiglia adorabile, un fidanzato apparentemente perfetto. È proprio quando Roberto, l’uomo che tutte le donne sognano, deve trasferirsi a Milano che cominciano i guai. Grossi guai. Una nuova scuola, una nuova città e una classe di bambini dispettosi che adorano fare domande scomode. E non è finita! Il guaio più grande ha un nome, un nome bizzarro. Leone, psicologo scontroso, malizioso e tremendamente sexy che affianca la giovane maestra in cattedra. Margherita vorrebbe e dovrebbe stargli alla larga. Dovrebbe… perché da quel qualcosa di proibito e nascosto non riesce proprio a prendere le distanze. Tra figuracce, cadute di stile e di fondoschiena, battute al vetriolo e situazioni ambigue e peccaminose, riuscirà Margherita a scoprire cosa nasconde lo psicologo dagli occhi blu?

Il libro inizia con il trasferimento a Milano di Margherita e Roberto a causa del lavoro di quest’ultimo, la partenza è sempre dura e Margherita lo sa bene ma trasferirsi in una grossa città, in una scuola nuova ancora peggio. Soprattuto se nella scuola incontra Leone, lo psicologo sexy, che la l’affiancherà nelle lezioni, in più se in tutto questo il fidanzato di Margherita, Roberto non è più affettuoso come quando erano più giovani?

Cosa succederà con Leone? Come andrà a finire la storia tra Margherita e Roberto? Riuscirà ad ambientarsi Margherita? Come andrà nella nuova scuola?

Il rapporto che piano piano inizia tra Margherita e Leone è pieno di sfumature divertenti con tanto di battute piccanti e non, di botta e risposta ma che fanno pensare Margherita riguardo il rapporto che ha con il fidanzato. Allo stesso tempo troviamo anche dei momenti di conforto tra i due, soprattutto quando Margherita nel bel mezzo della notte lo chiama piangendo perché Roberto ha preferito il lavoro a lei e lui che la raggiunge anche in ciabatte da casa.

Il romanzo l’ho letto tutto d’un fiato questo perché oltre ad essere stata “rapita” dal titolo che mi ha incuriosito fin da subito, la storia è narrata in modo da far capire al lettore i sentimenti che i protagonisti provano facendolo ridere o commuovere. Nel mio caso alle volte avrei voluto massacrare Roberto per i suoi modi freddi nei riguardi di Margherita ma abbracciare lei nei momenti di sconforto.

Durante la lettura mi sono ritrovati in molti atteggiamenti di Margherita, ma anche in quelli misteriosi di Leone perché si sa che il mistero attira sempre.