Buon sabato miei cari readers, oggi si torna attivi, soprattutto per me, sul blog e proprio per questo vi parlo del nuovo libro di Giacomo. Pronti a farvi avvolgere dal suo stile inconfondibile?
La vita non è stata clemente con Mattia che, dallâetĂ di ventiquattro anni, deve occuparsi del suo problematico fratellino.
Lâimpegno è enorme e a volte lo schiaccia, impedendogli di vivere come farebbe un ragazzo della sua etĂ . Lâunica cosa che ha è il suo lavoro di editor e traduttore che riesce a svolgere quando il fratello è al centro di sostegno.
Un improvviso incarico importante cambierĂ tutta la sua vita.
Alessandro è un attore famoso in Italia e nel mondo che decide di divulgare la propria biografia. Non essendo in grado di scriverla si rivolge a una casa editrice in cerca di un ghostwriter che dovrà assicurare assoluta segretezza fino al giorno della pubblicazione.
Due persone che vivono nascoste, due persone smarrite che si incontrano, entrambe a un punto di svolta delle proprie vite.
La musica che fai è il nuovo romanzo di Giacomo Assennato, il libro ruota intorno alla storia di Mattia che per via di un incidente è diventato tutto di un colpo l’uomo di casa e che deve farsi carico sulle sue spalle della vita dello speciale Milo.
Voglio confessarvi che mi sono lanciata a capofitto su questo romanzo, appena me ne hanno dato l’opportunitĂ . Ho un debole per le storie in cui si parla di bambini speciali, affetti da autismo, perchĂŠ penso che il loro modo di essere, nonostante sia davvero difficile da gestire, può donare sempre qualcosa di unico e proprio per questo io li trovo speciali e per nulla particolari.
Leggere di Mattia è come provare un amore unico ed estremamente profondo verso la sua famiglia, ormai vista solo nel piccolo Milo, infatti è proprio questa una delle tematiche che si incontra in questo romanzo.
Questo libro lo trovo diverso, certo dimostra sempre la grande sensibilitĂ di Giacomo rispetto alla vita, ma da un lato vedo una nuova luce a livello narrativo. Ho percepito una crescita interiore dell’autore, penso che questa maturitĂ sia data proprio dal personaggio di Milo. L’autismo è difficile da trattare e come abbiamo visto nei film o nelle serie tv è un qualcosa che comprende ogni minima parte di chi lo circonda, probabilmente è per questa ragione che alcuni, forse, non si sentono completamente coinvolti.
Inizialmente anche io pensavo di non riuscire a entrare davvero nel libro, come è stato per gli altri suoi romanzi, ma leggendo di Milo e della grandissima comprensione di Mattia ho capito che questo senso di distanza deriva proprio dall’alienazione che aleggia nella storia, come ad enfatizzare la personalitĂ di Milo, il suo autismo è persistente come un’ombra che ci segue ovunque.
La musica che fai è un romanzo che ti porta a riflettere e insieme ai suoi personaggi cuciti su misura e perfettamente in simbiosi con la storia rendono il libro interessante, maturo e davvero molto sensibile. Non vorrei azzardare troppo affermando che questo libro andrebbe proposto nelle scuole per sensibilizzare gli adolescenti alle tematiche affrontante al suo interno, certo la famiglia è la sua essenza insieme al dolce e speciale Milo, ma la rappresentazione di un amore cosÏ comprensivo, fatto di fiducia e rispetto, è un plus aggiuntivo che insegnerebbe ad ogni suo lettore i veri valori di una vita.
Ogni volta che ho davanti ai miei occhi un libro di Giacomo mi sento euforica e pronta ad arricchirmi di valori assoluti della vita, ad oggi posso dire di aver letto molti suoi romanzi e sono sempre stati una novitĂ nel panorama letterario, in grado di abbracciarmi e portarmi su una ripida strada fatta di emozioni e sensazioni uniche.
Amo davvero il suo stile fluido, comprensivo di espressioni semplici ma sempre ricercate con l’unico scopo di allietare la mente del lettore nella lettura. Vi consiglio di leggere almeno un suo libro se ancora non lo avete fatto, perchĂŠ avrete la certezza di vivere davvero quel libro.
Bravo Giacomo! I tuoi libri ci sono affezionati ormai e penso che lo saranno per sempre, è dura superare la loro fine! Grazie per avermi fatto sempre compagnia, soprattutto nell’ultimo viaggio.
Voto: đđđđđ/5
La vostra Clara!
Di seguito vi lascio alcune recensioni dei romanzi dello stesso autore, ma se vorreste vedere tutti i nostri articoli dedicati a Giacomo allora cliccate qui.
MI CHIAMO PIETRO è uno spaccato raccontato dallo stesso Pietro in cui ritroveremo Antonio – conosciuto in DIMMI CHI SEI-.
E’ LA VITA CHE GIOCA parla di Martino, che avevamo giĂ potuto conoscere in STELLATO IL CIELO COM’E’, in una storia di cambiamento
SAPESSI, LUCA è il primo romanzo letto dell’autore, coinvolgente ed appassionante, in una storia di emozioni forti e anche lacrime.
Ho capito: la schiavitÚ è reciproca. Se mi prometti che le tue recensioni saranno sempre come questa e come le altre che hai stilato, non smetterò mai di scrivere. Ti ringrazio infinitamente perchÊ le tue parole entrano, scavano e mi trovano. Profondamente. Grazie con tutto il cuore.
Grazie, certo che continuerò a recensire ! Come già accennato su Facebook, sto preparando una chicca che sicuramente ti piacerà <3
Clara hai fatto una recensione molto bella… si i libri di Giacomo ci insegnano sempre qualcosa. Grazie anche per aver partecipato anche questa volta al Tour <3
Grazie di cuore, sono sempre felice di partecipare ai tuoi tour haha<3