Buongiorno readers, oggi vi porto con me a conoscere Christianne e la sua storia nel romanzo La regina rossa. Curiosi di incontrarla?
La regina rossa: un viaggio nel tempo?
Nell’Inghilterra di metĂ ‘800 una bambina orfana viene adottata dalla nobile famiglia Klein, ma un abbozzo di sesto dito e un neo sul viso vengono considerati marchio di stregoneria, segnando il destino della piccola, che verrĂ cresciuta nel sospetto.
In seguito alla morte di una delle sorelle, però, Christianne scoprirà di essere davvero in grado di vedere lo spirito dei morti e di poter comunicare con loro.
La sua vita, cosĂŹ, verrĂ completamente stravolta, e tra fantasmi, segreti e inquietanti misteri, cercherĂ di svelare la veritĂ sul proprio destino e sulla storia di una delle regine d’Inghilterra piĂš famose di tutti i tempi: la Regina Rossa.
Ho scelto di leggere questo romanzo attratta dall’atmosfera da caccia alle streghe, ma nella lettura ho scorto un elemento in piĂš che mi ha trascinato inesorabilmente nelle avventure di Christianne e la tessitura storica di questo libro.
La Regina Rossa è una storia appassionante e ben costruita, ricca di intrighi, misteri, odio, amore e un sacco di colpi di scena, gli avvenimenti sono narrati con naturalezza senza dare per scontati i dettagli.
Bella e particolare!
Il romanzo è ambientato nell’Inghilterra di metĂ ‘800 e si fonde alla perfezione col clima storico in cui si colloca, per me è una scelta interessante e particolare che potrebbe riuscire a scalfire i grandi classici storici a tema fantastico. Altro elemento presente nella storia è l’esoterismo, che secondo me meritava piĂš spazio e profonditĂ d’argomentazione perchĂŠ è una tematica affrontata sempre affrettatamente, soprattutto se legata alla caccia alle streghe nella storia, per cui mi sarei aspettata di leggere di piĂš.
I personaggi sono costruiti con attenzione, molto intriganti nel loro essere, ma purtroppo alcuni mi sono apparsi non del tutto completi e forse meritavano piĂš spazio nella storia, sono un esempio le sorelle della protagonista o gli altri personaggi cardine della storia. Probabilmente queste piccole attenzioni avrebbero intensificato la percezione emotiva della storia.
Ă un romanzo che mi è piaciuto da un lato, mentre dall’altro mi avrebbe fatto gola poterne leggere di piĂš, poichĂŠ l’ho trovato, forse, troppo corto e senza aver dato un volto reale alla storia d’amore.
E tu hai letto La Regina Rossa? Cosa ne pensi?
Ho scelto di dare questo voto, anche per via del fatto che la tematica dell’adozione poteva essere affrontata meglio, poichĂŠ ha lasciato molti interrogativi nella mia mente e l’ho a malapena sentita nella storia.