Bonjour lecteurs, oggi vi parlerò di un romanzo colmo di colpi di scena, dove le emozioni si contrastano come non mai, curiosi?
Un romanzo d’intrighi, di passione e di follia.
Tre donne: una madre, due sorelle. Il destino ha tessuto intorno a loro una rete da cui è impossibile liberarsene e che, come burattini incatenati, le costringe a recitare il crudele copione della vita.
Di ritorno dal lavoro, Ada vede una ragazza buttarsi da una finestra e cadere sul marciapiede davanti a sé. Presto scoprirà che il tempo si è fermato e che la giornata continuerà a ripetersi finché non riuscirà a salvare la ragazza.
Un viaggio attraverso i meandri nascosti del tempo e della psiche.
Avrei voluto dirtelo ci narra l’odissea infinita di Ada – la nostra principale protagonista -, che un giorno mentre torna a casa dal suo lavoro nota qualcosa di scuro precipitarle vicino ai suoi piedi, con orrore avvicinandosi alla strana ombra, si rende conto che ciò che ha davanti agli occhi è una ragazza che sembrerebbe essersi buttata dalla sua finestra.
Ma sarà questa la verità sulla sua morte?
O forse l’avrai spinta qualcuno falla finestra di quel palazzo?
La cosa che più ha sconvolto la vita di Ada sarà il rendersi conto il giorno dopo di rivivere la stessa scena e lo stesso momento come in un loop maledetto.
Come riuscirà Ada ad interrompere quel macabro loop?
Augusta è una madre forte ed astuta, possiede un gran dono, quello di manipolare la mente delle persone che le sono vicine per raggiungere i suoi scopi egoistici e anche un po’ folli.
È madre di due figlie, Ada la primogenita e Allegra, due sorelle che hanno un rapporto bellissimo, colmo d’amore e affetto, ma col passare del tempo questo rapporto si tramuterà in gelosia ed odio.
Ada è una donna che ha sempre avuto ciò che desiderava dalla vita: una madre che l’amava, un padre che le era sempre vicino e un lavoro nel settore dei profumo in Francia, ma la vita non è sempre rose e fiori e lei lo scoprirà ad un prezzo fin troppo caro.
Allegra è una bambina dolcissima che ama molto i racconti della sorella sui profumi che tanto le inebriano la mente prima di dormire, ma Allegra crescerà velocemente e vedrà in modo diverso e più chiaro la vera natura della sua famiglia e vita.
Avrei voluto dirtelo è un romanzo ammaliante, colmo di suspence e colpi di scena che lasceranno il lettore incollato ai suoi capitoli, in questo racconto si tesseranno una ragnatela di bugie e segreti che mai vi immaginereste.
La sua lettura è stata leggera e sorprendente, non ho levato più gli occhi dalle sue pagine fino alla fine del romanzo, non mi aspettavo di certo che fosse così scorrevole e che contenesse così tanti dettagli che hanno donato quel tocco in più a tutto il racconto.
Alexandra è una scrittrice interessante, è stata in grado di portarmi in Francia e farmi annusare ogni profumo che Ada ha inalato con il suo naso raffinato, che a dire il vero, mi ricorda tanto il mio di olfatto, anch’io tendo a memorizzare molto bene gli odori e sfortunatamente (perché non si annusa solo buoni odori nella vita) ad vere un olfatto davvero sviluppato.
È stata anche in grado di farmi percepire sulla mia pelle le emozioni forti e contrastanti di tutti i protagonisti di questo libro dalle tinte noir, senza mai esagerare o essere troppo lunga nel descrivere i dettagli che hanno reso questo racconto così coinvolgente e accattivante.
Cosa ne pensi di questo libro intrigante e folle?
Voto: 📚 📚 📚 📚 /5
La vostra Sara!
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Grazie di cuore Sara! Sono molto felice che ti sia piaciuto! Un bacione 😘
Grazie mille a te, ho adorato il tuo romanzo! 💕😘