Leggere le raccolte di poesie di Rupi Kaur è quel piccolo viaggio introspettivo a sé stessi, certo non tutte le tematiche sono affini, ma è facile empatizzare. In Home body ti ritroverai a vedere il tuo corpo e a celebrarlo!
Home body, la raccolta di poesie che celebrano il corpo femminile
Fin dalla prima raccolta mi sono appassionata allo stile di Rupi, uno stile che mischia alla perfezione il suo essere con concetti di una società che ancora non riesce a celebrare appieno il valore femminile.
Ho conosciuto Rupi con Milk and honey, la sua primissima raccolta e quella che tutt’ora amo alla follia, anche se un po’ si gioca il titolo con quest’ultimo.
Seguendola sui social ho scoperto la nascita di questa terza raccolta di poesie volte a celebrare il proprio corpo come la nostra casa. Leggerlo è stato simile al mio percorso di dimagrimento in cui sono impelagata, parti riflettendo e finisci a risvegliarti in una nuova te.
io non sono una vittima della mia vita
ciò che ho passato
mi ha trasformata in una guerriera
ed è mio grandissimo onore essere lei
Perché dico ciò?
Perché penso essere quella l’intenzione celata nella strutturazione in quattro parti della raccolta, ovvero: mentre, cuore, riposo e veglia.
Home body è riuscito ad arrichirmi e a darmi quel conforto che non sempre si percepisce, ricordandomi chi sono senza dovere dare peso ai giudizi.
tanto assorta
a pensare a dove voglio andare
dimentico che il luogo in cui mi trovo
è già magico in sé
Nel mio profilo personale su Instagram ho messo la stessa foto che vedete in questo articolo, scrivendo in didascalia una poesia che mi ha fatto amare il libro, anche se è sicuramente una delle tante.
Ogni pagina si sofferma su sfumature di pensiero diverse, in alcune si punta al coraggio di affrontare i problemi, mentre in altre all’accettazione della propria personale bellezza.
Rupi Kaur mi ha spesso ricordato con saggezza che apprezzare se stessi è più importante di essere accettati nella società, perché quando ci odiamo e non ci troviamo giusti il resto diventa grigio.
Rupi ci trasporta da un mondo abbastanza tetro, fatto di malinconia e dubbi, arrivando alla fine a raggiungere una nuova percezione di noi in cui fronteggiamo i giudizi di una vita e prendiamo coscienza di quella nascente autostima che si va a costruire quando si prende consapevolezza.
E’ una raccolta che, letta in questo momento della mia vita, è riuscita a dar voce a determinati aspetti dei miei pensieri sul mio corpo, su quella paura che ti avvolge quando devi mostrarti anche solo di poco agli altri.
Un libro ricco di poesie intense che faranno da conforto a chi sente su di sè quel giudizio velato, dando una casa ai nostri pensieri e dimostrando a noi stessi di avere una casa come corpo.
Voto: 📚📚📚📚/ 5
E tu conoscevi già Rupi? Quale delle sue poesie hai amato? Faccelo sapere nei commenti!
Clara!
Qui sotto trovi il mio post di Instagram e se ti fa piacere seguimi, racconto quando possibile il mio percorso!