Buongiorno readers! Come state? Avete iniziato al meglio questo mese? Oggi potrete conoscere meglio l’autore di Blanky e Sour Candy, due intriganti horror pubblicati da Nua edizioni.
Scopriamo insieme questo geniale autore di horror – Kealan Patrick Burke
Nasce in una piccola cittĂ portuale nel sud dell’Irlanda e fin da piccolo sa che sarebbe divenuto uno scrittore horror. La combinazione di un luogo antico, una madre amante dell’orrore e una famiglia piena di narratori, ha reso inevitabile che finisse per raccontare storie per vivere.
Nel 2004 è stato insignito del Bram Stoker Award per il suo romanzo The Turtle Boy.
Quanto di te potremo leggere nei tuoi libri?
Dipende dalla storia, in realtĂ . In alcune câ è moltissimo di me, sono quasi dei memoir travestiti da racconti di fiction. Altre volte uso i miei personaggi come avatar per esplorare i miei dispiaceri, le mie paure o le mie ansie. Sotto quel profilo, lâhorror è molto catartico.
Quando hai iniziato a scrivere queste storie avevi giĂ pensato alla trama o hai preferito creare la tua storia in corso?
Alcune delle idee che mi vengono sono giĂ compiute. Altre volte nasce tutto da una singola scena, da una frase di apertura, da una singola immagine o da un âe se?â. E spesso accade che lâidea compiuta cambi in fase di scrittura. Non traccio mai uno schema preliminare. Credo che rovini il processo di scoperta. Di solito comincio a scrivere partendo da unâidea appena accennata o da un progetto appena abbozzato e vedo dove mi porta la strada. Ă piĂš divertente cosĂŹ. Mi piace lasciarmi sorprendere.
Ti è mai capitato di perdere il controllo sulla tua vita come descritto nel romanzo?
Mai fino a quel punto, grazie a Dio, ma non capita a tutti di tanto in tanto di vedere la propria vita andare a pezzi? So scrivere solo di dolore, rimpianto, perdita e travaglio interiore perchĂŠ, come la maggior parte delle persone, lo ho sperimentati spesso e scrivo quello che scrivo per farmene una ragione.
Abbiamo capito che sei un fan della Stephen King, quale è il tuo libro preferito?
Troppi per sceglierne uno solo, ma tra I miei preferiti ci sono It, Le notti di Salem, Pet Sematary (il primo libro di King che ho letto), Misery non deve morire, Shining, Dolores Claiborne, Cujo, Cose prezione, Il miglio verde e 11/22/63.
Che messaggio vorresti imprimere nei cuori dei tuoi lettori?
Grazie per essere dei lettori. Siete, nel senso letterale del termine, la ragione per cui gli scrittori hanno la possibilitĂ di scrivere. Senza di voi, siamo niente.
Conoscevate già i libri di questo autore? Per noi è stato un piacere conoscerlo, grazie anche alla casa editrice che ci ha fatto da intermediario!
Clara!