Buongiorno readers! Nella recensione di oggi parliamo di un romanzo che conclude la saga LA TRILOGIA DEI RICORDI: Cielo Nero di Chiara Proietti.
Cielo Nero, un romanzo particolare?
Prima di iniziare questa recensione ci tengo a ringraziare lâautrice per avermi permesso di leggere questo romanzo.
Nel primo romanzo Come calamite troviamo Chiara e Massimo, due giovani che si conoscono da una vita e legati da una stretta amicizia che forse con il tempo si tramuterĂ in qualcosâaltro. Nel secondo, invece, Illegalmente noi incontriamo Claudia e Michele, due giovani avvocati il cui destino ha giocato un brutto scherzo e che faranno fatica a riuscire ad avvicinarsi unâaltra volta.
Lâultimo romanzo è Cielo Nero, il romanzo di cui vi voglio parlare oggi.
Strangers to lovers?
Cielo Nero si concentra sul rapporto che si colora intorno a Sara e Giorgio. Due ragazzi legati da un rapporto occasionale, ma si sa, quando i sentimenti vengono a galla, qualcuno può rimanerne ferito.
Di solito siamo abituati alla figura della donna che si spezza con facilitĂ , al loro rimanere scottate nel profondo del cuore, ma in questo libro ci stupiremo di vedere la forza maschile incrinarsi nel personaggio di Giorgio. Innamorato perdutamente di lei, con il cuore a pezzi è entrato in depressione ed ha iniziato a rifugiarsi nellâalcool. Una notte fa un incidente che lo terrĂ in coma per un bel poâ di tempo.
Si risveglierĂ ? Come la prenderĂ Sara alla notizia di Giorgio in coma?
Sara è una ragazza con un passato tormentato alle spalle, che fa fatica a rapportarsi con le persone intorno a lei.
Quando era piccola è rimasta scottata in un incidente sessuale con il suo âfratellastroâ, sarĂ stato questo fattore a danneggiarla
Cielo Nero è un romanzo rosa molto particolare, che Chiara Proietti è riuscita a trasformare in un bel libro da cui passare un paio dâora sopra. Se da una parte mi ha colpito, dallâaltra non sono riuscita ad assaporarlo completamente come gli altri suoi romanzi. Ho trovato la storia dei due ragazzi molto carina ma prevedibile come se avessi giĂ intuito il suo susseguirsi e le sue emozioni.
Non sono mancate però parti in cui il mio cuore ha palpitato, come ad esempio questa frase qui:
“Vorrei che fossi il mio sole, colui che riesca a illuminarmi e spazzi via questo cielo nero che mi sovrasta.”
Le descrizioni sia dei personaggi principali e secondari sia di Roma e dei suoi dintorni sono delineate molto bene e con accuratezza. Se chiudessi gli occhi ora, mi immagino Roma in tutta la sua bellezza, lâaeroporto e sento perfino odore di disinfettante di ospedale.
Romanzo toccante?
In questo romanzo sono state toccate diverse tematiche per niente semplici, a tratti sensibili, come gli abusi e qui mi sono ritrovata ad apprezzare la delicatezza dellâautrice nel trattarle con le pinze e le giuste procedure.
Le mie aspettative erano forse troppo alte per questo romanzo, portandomi ad aspirare a un bel âpiantinoâ trasportandomi nella bolla dâamore di Sara e Giorgio, ma ahimè cosĂŹ non è stato per via di quellâelemento di prevedibilitĂ e perciò per quanto sia bello il romanzo non riesco a dargli un voto alto come auspicavo ad inizio lettura.
Alessia!
Ps. Mi trovate su Goodreads