Buongiorno readers! Oggi sono di buon umore e questo è dovuto al leggero romanzo di cui oggi vi parlerò nel Review tour a cui ho preso parte per assaporare Atypical Med! Vi incuriosisce?
Review tour Atypical Med: non pensavo di sentirmi parte di questo “gruppo di folli”
Sono davvero felice dell’opportunità concessami dalla Collana editoriale Over the Rainbow, ai quali mi sento di dire un riconoscente grazie!
Chi di voi non aveva la sua combriccola di amici con cui uscire la sera? Sicuramente non sarete come l’irascibile Christian, che preferisce la tranquillità al rumore tipico dei pub.
O forse vi troverete scettici davanti all’esuberante Sandra e alla sua bassa soglia di sopportazione dell’alcol.
Se non sapete di cosa sto parlando, allora prima di procedere nella lettura di questa mia recensione vi consiglio di fare un salto qui!
Medical drama: enemies/friends to lovers
Siamo pronti a iniziare ad entrare nel clou di questo mio parere! Che dire del libro di Anna Liebert?
Non riesco a trovare le parole giuste per definire quello che sento verso questo libro, mi sembra di aver fatto un fatidico giro sulle montagne russe ed essere scesa ridendo.
Non è certamente un romanzo da sottovalutare, lo stile fluido e giovanile trasporta il lettore nelle avventure e nelle incomprensioni sentimentali dei vari personaggi.
Con tutto questo caldo afoso, leggere Atypical Med è stata la brezza fresca che arriva dal mare, un dolce Maestrale che vi accompagna e allieta l’anima.
Vi confesso che sono tornata indietro nel tempo, alla mia esperienza universitaria fatta di lezioni stancanti e presentazioni spesso inutili simboliche della buona intenzione degli studenti. Un romanzo attuale, vicino agli studenti che sperimento l’esperienza universitaria anche da fuori sede.
«Io non penso niente di ciò che ho detto. Tu… tu in realtà sai molte più cose di me di quanto vorrei ammettere. Cioè, tu hai capito cose che io faccio fatica a capire. Accettare. Che cazzo ne so. Non riesco, mi fa paura. E mi fai paura anche tu. Perché tu… non te ne frega un cazzo, vuoi una cosa e non ti importa dirlo. Vuoi un maschio e la cosa ti sta benissimo, non ti fai seghe mentali al riguardo. Cioè, sei… sei troppo forte. Sei forte, io sono uno sfigato cagasotto, invece. Non…»
Amicizia e scleri universitari
Leggere di questa allegra combriccola di studenti che si ritrovano invischiati in un progetto di gruppo, su whatsapp POWER POINT GAMBA, nel corso del tempo questi cinque ragazzi si legheranno e sperimenteranno gioie e dolori dell’attrazione e dell’amore.
Sono sicura che in molti si affezioneranno sicuramente a Sandra e Lorenzo, due spiriti liberi ed esuberati in grado di esteriorizzare ciò che provano senza avere filtri. Vi avverto questi due saranno fantastici e divertenti, entrambi sapranno mostrarvi un lato di loro imprevedibile e profondo.
Io, al contrario, mi sono affezionata subito a Christian e Paola. Sarà stata la mia personalità tranquilla a farmi pendere l’ago della bilancia verso di loro o forse è stato naturale per me capirli nei loro silenzi, nei loro atteggiamenti quasi schivi.
Identità sessuale: lgbtq+ community
Christian è un personaggio che fin da subito sarà contraddittorio, spesso si renderà antipatico e incomprensibile, eppure l’ho trovato estremamente realistico. Capire di provare sentimenti per un maschio è per Christian sconvolgente, dovrà rimettere in discussione tutta la sua vita e dovrà fare i conti con i pregiudizi e i luoghi comuni imposti dalla società.
Paola è forte, indiscussa in tutta la storia e quella di cui vorrei avere una vostra opinione dopo la lettura. Sapreste essere pazienti in amore quanto lei?
«Sei sempre il top» constatò Sandra.
Paola infilò le mani nelle tasche della felpa extralarge e alzò le spalle. Sandra la spintonò, leggera e scherzosa, con il fianco, poi rimase lì, con il lato sinistro del corpo che sfiorava il destro di lei, perché il calore di Paola era piacevole e la faceva stare sempre bene.
Parlando di Davide, l’ago della mia bilancia sentimentale non si è deciso a pendere da nessuna parte. Davide è fondamentale e imprescindibile per questo gruppo, il ragazzo che ogni donna sognerebbe di avere per sé per la sua gentilezza, pazienza ed empatia.
Davide, vi ritroverete ad amarlo senza se e senza ma. Doveva esserci a calibrare questa combriccola di pazzi e indissolubile, lui è il personaggio di cui vorrei leggere di più e vorrei capirlo insieme a Christian e Paola.
In conclusione
Un bel romanzo che sa trattenervi e farvi compagnia sotto l’ombrellone, sicuramente un ottimo compagno di viaggio dallo stile disinvolto, gradevole e riflessivo quando serve. Faccio i complimenti a Anna Liebert per aver mitigato bene la serietà di alcune scene con momenti di spassosa comicità e ironia.