Buongiorno readers! Oggi voglio trasportavi nella storia paranormale di Abbi Glines: Esistenza, dove l’amore non ha limiti e coinvolgerà un’anima e una ragazza. Vi va di scoprirla?
Esistenza: innamorarsi di un fantasma non sarà mai stato così travolgente.
La diciassettenne Pagan Moore vede le anime dei morti da tutta la vita. È una parte di sé che ha sempre tenuto nascosta.
Dopo essersi resa conto che gli sconosciuti che spesso passano attraverso i muri non sono visibili alle altre persone, ha cominciato a ignorarli. Se non faceva capire che li vedeva, allora la lasciavano in pace.
Tutto cambia il primo giorno di scuola, quando Pagan vede un ragazzo molto sexy sdraiato su un tavolo da picnic, che la fissa con un sorrisetto divertito.
Non solo lui non appartiene al mondo dei vivi, e non scompare neanche quando lei comincia a ignorarlo, ma fa anche una cosa che nessun’altra anima ha mai fatto prima: le parla.
Pagan è affascinata dal ragazzo fantasma, con lui è tutto diverso e lei comincia a provare qualcosa di profondo nei suoi confronti. Il ragazzo però non è un’anima come tutte le altre e ben presto infrangerà ogni regola per salvarle la vita.
Puntavo da tempo il romanzo di Abbi Glines, ne ero incuriosita fino all’inverosimile e quando è scoccata la freccia della fortuna ho deciso di buttarmi. Leggere Esistenza è stato possibile grazie alla casa editrice Hope Edizioni che mi ha permesso di respirare questo amore paranormale che mi ha ricordato Ghost col caro Patrick Swayze. A questo giro, però, non ci sarà nessuna scena simbolica con l’argilla(😂).
Il paranormal romance non è uno dei miei generi prediletti, infatti ho spesso una certa avversione nel leggere storie che parlano di anime o fantasmi. Gli ultimi paranormal che ho letto sono stati: Il Rifugio di Linda Bertasi e La Regina Rosa di Sara Di Furia, ogni paranormal in cui decido di addentrarmi nella lettura ha sempre qualche elemento distintivo che tende ad attrarmi. Voi amate questo genere?
Il romanzo di Abbi Glines mi ha attratto per la sua trama, ma, soprattutto, ho visto e curiosato il secondo romanzo dal quale mi aspetto tantissime emozioni; per non parlare delle copertine curate in grado di trasmettere l’essenza della storia.
Un paranormal romance non troppo romantico
Pagan Moore, diciassettenne dalla disinvolta mente, nasconde un segreto che la distingue dai suoi coetanei: può vedere le anime. Abituata a scorgere persone attraversare i muri, tenterà di rimanere indifferente a ogni incontro finché non vedrà un sorriso seducente.
Quel sorriso appartiene a Dank, un’anima diversa da quelle già incontrate: enigma e mistero serpeggiano intorno a lui. Che cosa dovremmo aspettarci da lui?
Pagan è un personaggio che cresce e grazie alla narrazione dal suo punto di vista ci fornisce un filtro diretto verso i suoi sentimenti, sarà facile immedesimarsi nelle sue percezioni e ossessioni verso Dank o verso il quaterback Leif.
Ho trovato sicuramente curiosa la scelta del nome, un chiaro riferimento al paganesimo e mi sono chiesta che rilevanza e peso avesse nella storia questa religione. Nel secondo libro, forse, si potrà avere un quadro completo, iniziato in questo romanzo.
Al contrario Dank è stato il personaggio per cui ho avuto più aspettative, non ancora disilluse o appagate, ma è stato avvincente entrare in contatto con lui e intrigante l’idea di capirlo. Per molti versi si renderà antipatico per il suo atteggiamento controllato, non so davvero cosa aspettarmi da lui e vedere una sorta di triangolo con Pagan e Leif è stato interessante.
Lo stile narrativo di Abbi è riuscito a sorprendermi e a volte mettermi all’angolo, annullando l’alone di ovvietà che mi conduceva verso una direzione piuttosto che un’altra.
È inaspettato
Mi sono lasciata trasportare dalle sensazioni di Pagan fino al finale bomba che ha abbattuto ogni mia convinzione maturata fino a quel momento. Esistenza è un buon paranormal romance, in grado di coinvolgere il lettore e mostrare come un amore possa mostrare molte sfumature.