Buongiorno readers! Il libro di oggi è uno sport romance totalmente inaspettato, sto parlando del romanzo di Roberta Damiano: L’ultima meta. Cosa mi avrà colpito di questo libro?
L’ultima meta di Roberta Damiano
Kristel Anderson ritorna nella sua terra d’origine per salvare l’unica cosa che per lei conta davvero. Ryan Coleman, il miglior quarterback dei Giants, è nel pieno del suo successo quando uno scontro in campo lo porta al riposo forzato.
Entrambi si ritrovano a Raymond, a vivere l’uno di fronte all’altra come quando erano bambini. Ricordi, emozioni e sentimenti repressi torneranno prepotenti e li porranno davanti a una scelta. Le loro strade si separeranno ancora?
Uno sport romance con tematiche importanti
Tra i diversi generi del romance al primo posto metterei sicuramente gli sport romance, soprattutto quelli legati al football. Ogni racconto che leggo con questa categoria mi riserva sempre diverse sorprese e, di solito, non vengo mai delusa, quel libro lo devo ancora trovare. All’interno delle storia ultimamente vengono uniti diversi trope e le vicende che si creano riescono a coinvolgere appieno il lettore.
L’ultima meta di Roberta Damiano in casa O.D.E. Edizioni è un miscuglio tra sorprese inaspettate e un pizzico di football. Anche se nel corso della storia ti affezioni ai personaggi, personalmente non è riuscito al 100% a coinvolgermi e di conseguenza a meritarsi tutte le stelle che all’inizio volevo dargli. Questo perché, di solito non lo faccio mai, mi sono creata delle aspettative che sono state distrutte mentre continuavo a leggere.
Lo sport romance è scritto in terza persona ma con il punto di vista alternato, in modo tale da avere un quadro completo per quello che sta succedendo o avverrà nel futuro. Nei dialoghi tra i personaggi vi è presente il linguaggio dedicato al football, aggiunta che personalmente ho apprezzato perché ti fa’ comprendere che l’autrice prima di scrivere il romanzo si è andata ad informare.
Non essendo incentrato del tutto sul mondo dello sport, se da una parte ci sono rimasta un po’ male, dall’altra parte invece ho gradito che toccasse altri temi importanti. Temi come: abuso di potere, abuso psicologico, gravidanza affrontata da giovane, manipolazione, paura costante che provano tutti i personaggi della storia. L’autrice è stata brava a descriverli nei giusti momenti e a non entrare nel profondo ma rimanendo in superficie.
Gravidanza indesiderata?
I fatti narrati all’inizio ci mostrano i nostri protagonisti giovani, pieni di voglia di fare, con una Kristel sedicenne incinta pronta a crescere il suo bimbo con il suo ragazzo. Sfortunatamente, non ha messo in considerazione la madre di Ryan, la quale desidera che la carriera del figlio porti al successo e un figlio secondo lei potrebbe impedire l’ascesa della sua imminente carriera. Sconvolta e piena di paura e ansia, decide di scappare in un’altra cittadina senza dire niente a nessuno. Gli anni passano e Thomas è cresciuto e la sfiga continua a perseguitare Kristel, che all’ennesima batosta decide di ritornare dove è nata, sperando nella clemenza dei genitori.
Ryan si sta per sposare con una modella alla quale importa solo dei soldi e della vita agiata che lui le può offrire. Un’incidente costringe il giocatore a prendere un momento di pausa e per rilassarsi decide di ritornare nel suo paesino d’infanzia non pensando di ritrovarsi davanti Kristel. Anche se è passato un po’ di tempo tra i due, appena si guardano negli occhi, è come ritornare ai vecchi tempi. Dove entrambi erano innamorati e volenterosi di costruirsi un futuro insieme.
Nonostante la presenza di Thomas crea un dubbio fisso per Ryan, i sentimenti che prova per la sua vecchia fiamma non sono mai scomparsi e anche se sta per sposarsi non riesce a stare distante da Kristel. Quando però tutto sembra rosa e fiori, iniziano a sorgere i primi dubbi, insieme alla costante paura di lei che lui scopra il suo segreto.
Come la prenderà Ryan? Riuscirà a perdonarla e far saltare il matrimonio con la modella oppure la madre di lui inferirà ancora un’altra volta?
Dialoghi al centro dell’attenzione
L’ultima meta è un libro che nonostante abbia un ritmo a tratti traballante, il lettore in poche tempo riesce a terminarlo. L’autrice si è soffermata di più sui dialoghi, lasciando un po’ in disparte il world building, a parer mio, un po’ minimal. New York e il piccolo paesino d’infanzia di entrambi Raymond, sono i luoghi dove avverranno la maggior parte delle vicende.
Personalmente avrei preferito che nel trasporre i sentimenti che provava la protagonista, l’autrice Roberta Damiano non si fosse soffermata troppo nella paura che Kristel aveva per ogni scelta facceva o che avrebbe preso nel futuro per la salvaguardia del suo bambino. Era molto evidente l’angoscia che in quel momento stava provando e sarebbe stato più d’impatto la ripetizione di quelle sensazioni.
Consiglio il romanzo a tutte le persone che desiderano leggere un racconto diverso dal solito sport romance, in grado di stravolgerti e farti passare un pomeriggio differente. Poche ore e il libro viene divorato e chi lo legge sarà soddisfatto o meno, l’importante è trasferirsi in un mondo parallelo in grado di accoglierti a braccia aperte. Lo avete già letto? Cosa ne pensate di questo sport romance?