Buongiorno lettori! Sono Valentina e sono appena approdata su Dreamage Blog, felicissima di essere qui prendo la palla al balzo e vi parlo di Come le cicale in inverno, romance emozionate di Paola Garbarino in occasione del Review Tour a cui ho preso parte! Pronti a leggerlo?
Un romanzo complesso ma avvolgente!
Come le cicale in inverno di paola garbarino
Pensavo di essere in unâestate che non sarebbe mai finita, mâilludevo di vivere la vita perfetta senza capire che ero la cicala che canta ma destinata a morire in inverno. Senza comprendere che in una stagione lunga e senza vita mi ero giĂ immerso da solo quando ho sacrificato Enea per il mio alter ego Brando.
Quando ho detto sĂŹ al mondo dellâHardcore, quando ti ho sospinta a farne parte trascinandoti nella mia stessa miseria colorata dâoro, ma nera sotto alla patina. Quando ho detto no a ciò che volevi darmi e che avrebbe illuminato quel buio. Che ci avrebbe salvati entrambi. Ho creduto di essere un vincente, anche se avevo dovuto lasciarmi qualcosa indietro.
Invece non sapevo niente, e il vero potere è il tuo, che mi rendi fragile con la tua fragilità .
Unâaltra storia dâamore e di ombre, appassionata e intensa, dalla penna dellâautrice di Baby Donât Cry e Crazy For You, che hanno venduto migliaia di copie.
I protagonisti sono collegati allâopera Baciami prima di andare, ma per leggere questo romanzo non ne è necessaria la lettura.
Prime impressioni
ÂŤEro una stupida ragazzina, che sognava il principe azzurro che giungesse a salvarla. Anche se questo aveva piĂš l’aspetto del cavaliere nero. Di un angelo caduto, bello e dannato. Era bellissimo. Il ragazzo piĂš affascinante su cui avessi mai posato gli occhiÂť
Ă questa la prima impressione di Ginevra quando vede per la prima volta Enea, un giovane siciliano che lascia il suo paese di mille anime per trasferirsi a Roma e per iscriversi all’Accademia di belle arti. Ragazzo immagine in discoteca, comparsa in qualche pubblicitĂ , Enea non vuole vivere alla giornata e cosĂŹ, grazie all’aiuto di un’amica, riesce ad ottenere un lavoro.
Enea, ormai in balia dei suoi demoni, ha intrapreso una strada sbagliata, ma sul suo cammino incontra Ginevra, giovane ragazza che scappa da una situazione di abusi e violenze. Il ragazzo la trascinerĂ nel suo mondo tossico e Ginevra ne verrĂ sconvolta fino a tentare un gesto estremo che sconvolgerĂ il giovane a tal punto di mollare la sua vita tossica per cercare di ritrovare se stesso.
In questo romanzo, grazie al doppio punto di vista, vieni preso per mano da Enea e Ginevra e con loro affronti i demoni interiori che li portano a commettere errori, a intraprendere una strada che li renderĂ vuoti dentro.
Protagonista fragile con un percorso che lo farĂ maturare
Enea vive una vita intossicata dal denaro perchĂŠ, una volta avuto tra le mani, ne vorrĂ sempre di piĂš per togliersi tutti gli “sfizi” che non ha mai avuto. Ci si allontanerĂ e si camminerĂ insieme a questi personaggi nel percorso che li porterĂ a ritrovare loro stessi, un percorso tutto in salita, pieno di dubbi e domande.
Ho percepito in Enea la sua voglia di scappare da un mondo che gli sta stretto, da una vita che non sente sua e che non gli appartiene, la voglia di dimostrare il suo talento a un padre che non lo ha mai capito e che lo vorrebbe plasmare a sua immagine e somiglianza.
Spezzata da un patrigno violento, Ginevra mi ha colpito per la sua voglia di amare e di essere amata da Enea, la sua ricerca di protezione perchĂŠ si sente fragile e in balia degli eventi.
Mondo materiale o introspettivo?
Lâinizio del romanzo Paola Garbarino è scandito dal mondo materiale in cui la maggior parte delle persone vive o vorrebbe vivere: tutti vogliono fare soldi, una vita piena di agi, godersi “la bella vita”, ma tutto questo ha un prezzo che a volte ti porta a vivere senza morale, senza pudore, circondandosi di persone sbagliate e ferendo le persone che ci amano veramente.
Lâautrice dedica la seconda parte della storia al percorso introspettivo di Enea e Ginevra, per risalire il fondo, per ritornare a vivere e amare se stessi fino ad essere pronti per vivere la propria vita insieme. Alla fine Enea riuscirĂ a perdonare se stesso e i propri genitori e anche loro riusciranno a perdonare il loro figlio?
Chi ha toccato il fondo e ne è risalito sa apprezzare la bellezza delle piccole cose, cose che la maggior parte della gente dà per scontate
In un viaggio che ci porterĂ tra Roma e Genova, Enea e Ginevra matureranno e saranno finalmente pronti a passare il resto della loro vita insieme.
Mi sono fermata a pensare al PERDONO che ho ritrovato nelle pagine di questo libro: perdono verso un padre violento e ottuso che non ha mai capito i sogni e le ambizioni del proprio figlio, verso una madre e moglie succube di un mondo basato su vecchie tradizioni. Infine, donare a se stessi quellâagoniato perdono per aver intrapreso strade sbagliate e verso la vita che non sempre è clemente nei confronti delle persone.
Paola Garbarino ci accompagna in una giostra emotiva
Ă un romanzo che mi ha fatto riflettere perchĂŠ è incentrato sui personaggi e sui loro pensieri e le loro paure. La storia tratta tematiche delicate come lo stupro, visto come punizione, il suicidio, visto come unica via di salvezza, e si affronta anche l’argomento del pornoattore e tutto il mondo pornografico.
Come cicale in inverno parla di: amicizia, fede, passione, talento, soprattutto quello di Enea nel disegnare e nel dipingere, e anche il Covid dove ho rivissuto, insieme ai protagonisti, il primo lockdown.
Nella nostra vita commettiamo tutti degli errori, ci aiutano a diventare piĂš forti e leggendo questo libro ho percepito un incoraggiamento a capire i propri sbagli per trarne forza in futuro. Questo romanzo ha una trama talmente complessa che non mi bastano le parole per raccontarvi tutto.
Ringrazio Paola per avermi fatto fare questo viaggio insieme a Enea e Ginevra.