Buongiorno readers! Il libro di cui vi parlo oggi è scritto dalla stessa autrice della The Danish Deal Trilogy: Ilaria Merafina. Mi sarà piaciuto Dove batte ancora l’amore in casa O.D.E. Edizioni?
Dove batte ancora l’amore: romance che mi ha conquistata?
La burrascosa fine della sua relazione e alcuni successivi esperimenti non andati a buon fine hanno portato Darlene Sawyer, ragazza dalla personalità frizzante ed estroversa, a chiudersi a riccio nei confronti dell’amore.
Decisa a concentrarsi sull’ultimo anno alla prestigiosa università di Yale, un nuovo legame destinato solo a complicarle la vita è proprio l’ultima cosa che desidera.
In balia di se stessa e di mille incertezze, Darlene farà un inaspettato incontro con Ruel, avvenente avvocato dai modi freddi e bruschi, un cupo ed eremitico individuo con il quale Darlene si ritroverà, suo malgrado, a condividere un pesante segreto.
Scopriamo i protagonisti del romance
Darlene e Ruel non potrebbero essere più diversi di così, ma entrambi condividono un senso di sofferenza profondo. Darlene, è una ragazza solare, estroversa, un po’ con la testa sulle nuvole, molto maldestra e si caccia facilmente in situazioni imbarazzanti. Ruel, invece, è freddo, cinico, calcolatore e sempre pronto ad allontanare le persone e a cavarsela da solo.
Entrambi hanno sofferto: Darlene a causa di una relazione finita male che le ha lasciato un sacco di insicurezze e il pensiero di non essere mai abbastanza. Ruel, invece, soffre di una malattia cardiaca congenita e questo lo ha portato a isolarsi tanto da non rivelare la verità alla sua famiglia.
Con il suo modo di fare scostante e a volte altezzoso Ruel ferisce più volte Darlene, nonostante lei sia l’unica a frantumare la sua maschera e vedere davvero l’animo buono e tormentato di Ruel.
Sono entrambi testardi e fermi sulle loro posizioni fino ad arrivare a dirsi cose che realmente non pensano l’uno dell’altra pur di non svelare i loro veri sentimenti.
«Lui era due facce della stessa medaglia, era demone e angelo, era beatitudine e dannazione, libertà e condanna.»
Descrizioni dettagliate e doppio POV
I personaggi secondari come il fratello di Ruel, Chester e gli amici di Darlene, Ethel e Richard, sono tutti ben caratterizzati e con un ruolo preciso all’interno del romanzo. Sarà grazie alle loro azioni che Darlene e Ruel potranno vivere felici il loro amore?
Ilaria ha descritto la malattia di Ruel nei minimi particolari, riuscendo, però, ad alleggerire la lettura fino a consumarmi dalla curiosità di saperne di più sull’evolversi della storia.
Sono riuscita a provare un bel po’ di imbarazzo quando Darlene si sentiva inadeguata verso i ragazzi con cui usciva e ho sentito il dolore di Ruel quando ha deciso di allontanare Darlene dalla sua vita perché convinto che senza di lui sarebbe stata meglio.
Sono riuscita a entrare più in sintonia con Darlene attraverso il doppio punto di vista, mentre Ruel mi è parso freddo e troppo propenso a ferire le persone.
Riflessioni importanti che ti fanno riflettere
Dove batte ancora l’amore in casa O.D.E. Edizioni mi ha fatto riflettere sul fatto che molto spesso quando ci capita qualcosa di brutto, come in questo caso una malattia, tendiamo a isolarci e a privarci della felicità che anche solo un amico o la persona amata ci può dare.
Questo ci porta a commettere errori, a trattare male le persone che tengono a noi, a dire e fare cose che magari realmente non pensiamo.
Ruel fa tutte queste cose nei confronti di Darlene ma alla fine riesce a liberarsi della maschera e a godere della vita perché è una sola e va vissuta al massimo, senza privarsi dell’amore, dell’affetto della famiglia e degli amici.
«Per la prima volta, dopo quei due anni, ritrovò davanti a sé un futuro per cui valesse la pena lottare. E in quel futuro c’era lei.»
Ne vale la pena leggerlo?
Questo libro vale la pena di essere letto perché non solo vi innamorerete di Darlene e Ruel, ma farete un viaggio nelle paure e nelle insicurezze di due protagonisti che nonostante le difficoltà della vita che vivono riescono a insegnarci a non perdere mai la speranza.