Buongiorno readers! Come state? Oggi vi parlo di un contemporary romance che non è riuscito ad entrarmi dentro il cuore. Maschere spezzate di Giorgia Abate in casa Blueberry Edizioni, mi avrà colpito?
Maschere spezzate: contemporary romance valido?
Non riuscire a riconoscere le persone è diventata ormai un’abitudine per Eleanor, affetta da prosopagnosia dall’età di undici anni. Eppure, quando durante il suo ultimo disastroso appuntamento scambia un famoso modello con il ragazzo con cui doveva uscire, la sua vita prende una piega davvero inaspettata.
Non passa molto tempo, infatti, che il destino le farà rincontrare Will Backer a una party esclusivo in cui la ragazza lavora come cameriera. Uno scambio complice di sguardi, qualche parola sussurrata all’orecchio in terrazza… è quanto basta ai paparazzi per immortalarli e piazzarli su tutti i rotocalchi.
A seguito di ciò, la madre di Will, famosa imprenditrice, decide di sfruttare la situazione e offrire un “lavoro” a Eleanor: fingersi la fidanzata di suo figlio fino all’uscita del suo primo film come protagonista per destare maggior clamore. Ma cosa sceglierà di fare?
Accettare e catapultarsi in mondo del tutto sconosciuto? Questo significherebbe indossare la sua maschera migliore per fingere di essere chi non è, ignorando però, che le maschere peggiori potrebbero celarsi proprio attorno a lei. Perché è risaputo che le bugie, prima o poi, tornano sempre a galla e sono pronte a distruggere ogni piccola certezza.
Incidente traumatico, prosopagnosia e amore?
All’età di undici anni Eleanor, in un terribile incidente d’auto, perde entrambi i genitori e anche la capacità di riconoscere i voti delle persone, infatti Eleanor è affetta da prosopagnosia. Cresciuta dalla nonna Moreen e dall’eccentrica zia Valery, per Eleanor non è stato facile accettare la sua patologia, che la porta spesso a confondere le persone e a scambiarle per altre.
A causa di un malinteso scambierà il famoso modello Will Backer per il ragazzo con cui aveva un appuntamento. Tra i due saranno subito scintille ma non passerà molto tempo prima che i due si incontrino ancora e basta una serie di scatti rubati sulla terrazza del locale dove si stava svolgendo una festa da alcuni paparazzi per fare scatenare il gossip.
La madre di Will cercherà di sfruttare al meglio la nascita di questo gossip per mantenere alta la visibilità del figlio e per aumentare il suo patrimonio; infatti proporrà ad Eleanor di spacciarsi per la sua finta fidanzata a cambio di una grossa somma di denaro. La ragazza rifiuta l’offerta ma a causa di una svista il negozio di fiori di zia Valery prende fuoco e per poterlo riaprire Eleanor si vede costretta ad accettare.
In fondo si tratta solo di pochi mesi, qualche uscita pubblica, qualche foto e il gioco è fatto ma Eleanor sarà in grado di farlo? Riuscirà a indossare la maschera dell’indifferenza per farsi travolgere da un mondo che non le appartiene, fatto solo di apparenze e amicizie false?
Giorgia Abate: narrazione lenta?
La storia di Eleanor e Will è narrata in terza persona e questo ha reso la lettura un po’ lenta perché, a volte, non si riuscivano a capire di chi erano i pensieri. Ho fatto fatica ad entrare in sintonia coi personaggi perché l’autrice Giorgia Abate non ha approfondito molto il loro passato, dando poche informazioni riguardo alle loro vite.
Sappiamo che Eleanor è una ragazza che fin da ragazzina ha dovuto combattere contro una patologia che in più d’una occasione l’ha messa in difficoltà; ha un bellissimo rapporto con la nonna Moreen e un rapporto molto altalenante con la zia, e solo alla fine del romanzo si capiranno alcuni comportamenti di Valery. Will invece è un ragazzo strafottente, arrogante e pieno di se, cresciuto senza l’affetto di una madre troppo occupata dalla sua carriera da imprenditrice.
Dopo aver conosciuto meglio Eleanor, Will riesce, oltre che aprirsi, a esternare i suoi sentimenti e a togliersi la maschera da ragazzino viziato. Attorno a loro ruotano tutta una serie di personaggi secondari che influenzano le loro azioni e i loro pensieri ma anche su di loro la scrittrice ci fornisce poche informazioni.
Romanzo promosso o no?
La scrittura di Giorgia Abate è semplice ma non è riuscita a coinvolgermi nella lettura e peccato per i vari errori che più di una volta mi hanno fatto storcere il naso. Nonostante si parli della dipendenza da alcol di zia Valery che la porta a distruggere il suo prezioso negozio e a cadere di nuovo nella depressione e tratti il tema di una patologia importante come la prosopagnosia per il resto è una storia piatta dove non vengono approfonditi i vari rapporti tra i vari personaggi.
Infine il finale mi ha lasciato alquanto perplessa perché in due pagine vengono svelati segreti che mi hanno fatto sorgere un sacco di domande e che purtroppo rimarranno senza risposta perché Maschere Spezzate in casa Blueberry Edizioni è un autoconclusivo.
È tutto frettoloso, approssimativo e questo è un peccato perché secondo me il potenziale c’era ma non è stato sfruttato nel modo giusto. Un romanzo senza troppe pretese e che si legge in un paio di ore che vi porterà nel mondo patinato della moda.
2.5 out of 5.0 stars