Buongiorno readers! Il romanzo d’avventura F/F di cui parliamo oggi è Il tesoro del mare di Sandra Willock. Siete pronti a vivere un po’ di movimento in mare aperto con una piratessa?
Il tesoro del mare un romanzo d’avventura F/F
Primavera, 1716.
Dopo due anni trascorsi a Londra, separata dalla sua famiglia per terminare gli studi, Eveline Adler è pronta a raggiungere i suoi cari nel Nuovo Mondo. Tuttavia, la nave incaricata di portarla a Charlestown viene attaccata dai pirati. Al loro comando c’è il Capitano Arenis, una donna pericolosa, capace di uccidere un uomo a mani nude.
Scoperte le ricchezze della famiglia Adler, il suo piano diventa rapire Eveline e chiedere un cospicuo riscatto, ma, una volta giunti a Charlestown, la notizia della banca rotta degli Adler stravolge ogni cosa.
A questo punto, Arenis fa scegliere alla sua ciurma della vita di Eveline: ucciderla o farla lavorare sulla sua nave. Quasi all’unanimità, i marinai scelgono di costringerla alla dura vita fatta di illegalità e immoralità. Eveline dovrà lottare con tutta se stessa per adattarsi alle leggi dei sette mari e per farsi valere in un mondo che è sempre appartenuto agli uomini.
Attenzione se soffrite il mal di mare o non vi piacciono i libri con tematiche lgbtq+ questo romanzo d’avventura non fa’ per voi. Preferisco specificare prima di iniziare a recensire il libro per permettere alle persone di non proseguire la lettura in caso qualche argomento non faccia per voi.
Personalmente appena ho letto la trama ed essendo amante del mare, non vedevo l’ora di scoprire di più su questo libro. Ultimamente di libri che parlano di mare o ambientati in quel contesto se ne parla molto, ma quasi nessuno ha la componente arcobaleno che arricchisce ancora di più la storia. Bando alle ciance andiamo in nave tra Londra e Charlestown e scopriamo cosa accadrà!
Enemies to lovers al primo sguardo
Dopo due anni trascorsi a Londra, separata dalla sua famiglia per terminare gli studi, Eveline Adler è pronta a ricongiungersi con i suoi cari nel Nuovo Mondo. Per poterli raggiungere è costretta a rimanere sulla nave che la ospita con il patrimonio della sua famiglia a bordo per un periodo di tempo. Durante il suo soggiorno all’interno della nave scopre di soffrire il mal di mare.
Tuttavia, un giorno la nave incaricata di portarla a Charlestown viene attaccata dai pirati. Al loro comando c’è il Capitano Arenis, una donna pericolosa, capace di uccidere un uomo a mani nude. Fin da subito tra le due ragazze non scorre buon sangue, a parte per la paura e voglia di Eveline di ritornare dalla sua famiglia, mentre Arenis ha un carattere più resistente che la vita imposto con il suo vissuto. Il loro rapporto, infatti, sarà un sali e scendi di emozioni che incuriosirà il lettore per dare sfogo alle sue aspettative su queste due donne.
Riuscirà Eveline a lasciar la vita da Lady e diventare un pirata per sopravvivere alla vita di mare oppure tenterà con tutte le sue forze di scappare?
Flashback e storia d’amore slow burn
Il tesoro del mare di Sandra Willock uscito nella Collana Over the Rainbow è un romanzo d’avventura con sfumature arcobaleno. La storia è ambientata per lo più in mare sulla nave ribattezzata Stella Nera capitanata da Arenis, una donna pericolosa, e anche nelle varie fermate del veliero. Il world building viene descritto in modo dettagliato senza risultare troppo pesante e senza annoiare il lettore con la vita da pirata.
I flashback utilizzati vengono descritti sotto forma di capitolo in versione diario personale, dandoci le informazioni giuste sui personaggi e sul loro passato oscuro che li hanno formate. Nonostante sia ambientato nel 1700 e quindi con una mentalità dell’epoca per quanto riguarda i rapporti carnali tra due persone dello stesso sesso.
Malgrado ciò ho trovato la storia d’amore un po’ slow burn, non mi ha creato fastidio perché le avventure che le protagoniste si ritrovano ad affrontare mi hanno tenuta incollata alla storia senza disperdersi. Essendo un enemies to love, il sentimento si crea senza troppa fretta e questo elemento lo ha reso ancora più appassionante per me.
Scorrevole e giovanile
Il tesoro del mare viene descritto in prima persona, con un ritmo scorrevole e senza risultare troppo pesante e disordinato. Di fatti, come già accennato prima, nonostante si faccia riferimento al 1700 il linguaggio utilizzato non è troppo legato all’epoca ma nemmeno troppo recente: il giusto da non creare disagio durante la lettura.
Lo scambio di battute all’interno del romanzo d’avventura mi ha affascinata e trasportato al suo interno ancor di più, ho sempre voluto salire e diventare un pirata per scoprire le meraviglia che solo il mare ti può offrire. L’avventura è all’ordine del giorno e personalmente penso che senza un minimo di movimento nella vita di tutti i giorni poi ci si annoia e questo non deve mai accadere.
Per tanto, consiglio questo libro a chi ha voglia di leggere un romanzo d’avventura ambientato in mare, con temi importanti che vengono affrontati in modo non troppo pesante come l’omosessualità e la percezione della società. Lasciatevi trasportare dalla brezza marina e dalle stelle che solo in mare aperto potete osservare senza il caos della città.