Buongiorno readers! Oggi ti consigliamo 20 libri di natale da leggere, tra romance, libri gialli e fantastici mondi potrai immedesimarti di storie intriganti. Dickens e molti altri autori da conoscere! Pronti a entrare nell’atmosfera natalizia?
20 storie di Natale da leggere: tra gialli e romance
Natale è un atmosfera unica: ci si riunisce in famiglia o come in Asia si passa la giornata col proprio partner. A volte, però, può trasformarsi tutto in qualcosa di più particolare e per questa occasione vi consigliamo sia libri romance sia libri gialli, per spezzare il clima caldo-freddo del mese di dicembre.
Tra i vari consigli abbiamo selezionato dei titoli molto poco conosciuti della Fazi editore e di Iperborea, molto curiosi. Oltre a loro troverete Oscar Vault Mondadori, Newton Compton editori, Magazzini Salani, Bookabook, Polillo editore, Triskell editore e Garzanti. Pronti a scoprire questi libri?
Il grande libro dei gialli di Natale
di Otto Penzler
Da Agatha Christie a Ellery Queen, fino ad Arthur Conan Doyle, ma anche Ed McBain o R.L. Stevenson e tantissimi altri, i più grandi giallisti (e non solo) si sono misurati volentieri con il tema natalizio, in tante declinazioni diverse.
Questo volume, dalla veste editoriale preziosa ed elegante, ne raccoglie decine, per esplorare le diverse sfumature della festa più amata, da quelle tradizionali a quelle insolite e divertenti, fino a quelle più sconcertanti e spaventose, e persino vagamente trash.
Racconti di Natale
Un canto di Natale
• Le campane
• Il grillo del focolare
• La battaglia della vita
• Il patto col fantasma
Introduzione di Marisa Sestito
Scritti tra il 1843 e il 1848, questi racconti costituiscono un fantastico spettacolo narrativo metafisico e magico. Con le sue storie animate da fantasmi, folletti e fate, Dickens affida alla scrittura il compito di rappresentare la qualità mutevole e fluttuante del reale, dimostrando la labilità del confine tra vero e apparente, la difficoltà di definire ciò che gli occhi vedono, di comprendere ciò che le parole dicono.
Come nei suoi straordinari romanzi, anche qui l’autore svela l’altra faccia del mito del progresso, ritraendo l’Inghilterra della disoccupazione e del malessere sociale, e l’immensa e caotica metropoli con le sue case fatiscenti e le sue strade degradate. La vita raffigurata non è però mai talmente cupa e disperata da non consentire spazi al sorriso o alla risata liberatoria, al comico e al grottesco.
Dickens disegna le sue grandi utopie natalizie, facendo ravvedere gli indifferenti e i malvagi; così grazie all’intervento di spiriti benevoli, agli umili è consentito il lieto fine, in stanze rallegrate dall’agrifoglio, davanti a tavole finalmente stracolme di cibo.
A Sweet Christmas
di Erin Doom, A.J. Foster, Rokia, Carrie Leighton, F. Vanessa Arcadipane
Le storie di Natale di RIGEL E NICA, I FRATELLI HARRISON, ISABELLA E CHRIS, DEREK E SIA, THOMAS E VANESSA, ABRAEL E VINE.
Romantico, passionale, contrastato, il sentimento più dolce risplende in una collezione dedicata al periodo più magico dell’anno. Cinque racconti firmati da Erin Doom, A.J. Foster, Rokia, Carrie Leighton e F. Vanessa Arcadipane ci scaldano il cuore con incanto e delicatezza. Le autrici confezionano un incredibile regalo a tema natalizio per le lettrici e i lettori, riaccompagnandoci negli universi narrativi che più ci hanno fatto emozionare, facendoci rivivere ancora una volta le atmosfere uniche e le trame segrete delle loro storie più amate.
Nica e Rigel stanno per suggellare il loro amore, non senza imprevisti. Nel giorno più atteso, infatti, il ragazzo scompare senza spiegazioni. Il vero amore, però, sa aspettare con pazienza. Le feste in casa dei fratelli Harrison sono una cosa seria. Nel loro chalet in Vermont si respira un’atmosfera sfavillante, ma questo Natale sarà diverso dagli altri.
Sia e Derek stanno trascorrendo il loro primo Natale insieme, quando l’auto li abbandona in mezzo alla neve. Finiranno per trovare rifugio in un orfanotrofio gestito da una proprietaria con molte fiabe da raccontare…
Thomas e Vanessa si preparano a passare le festività in famiglia, a Corvallis. Finché una notizia inattesa non scombina ancora una voltale carte.
Gli Inferi sono in fermento. La principessa Vine è pronta a debuttare in società. Prima di farlo, però, la aspetta un’incursione nel mondo degli umani insieme alla sua guardia più fedele, Abrael.
I cinque miracoli di Natale
Sasha è un giovane sniffatore di colla che, orfano dalla nascita, vive alla giornata nelle fogne di Bucarest.
La notte della vigilia di Natale, in preda a una forte crisi di astinenza, si imbatte in un uomo misterioso, sorretto da una nuvola scura e con due grandi smeraldi al posto degli occhi.
Noros, questo il suo nome, gli offre un desiderio da avverare, a una condizione: vedere con i propri occhi e toccare con le proprie mani la miseria e la crudeltà che affliggono il mondo.
Il ragazzo, incredulo e ormai assuefatto alla sua misera condizione, cerca di sfuggirgli ma poi, inaspettatamente, si unisce a lui in uno spettacolare viaggio che, attraversando le galassie, toccherà i punti più caldi del mondo, teatro di guerre e persecuzioni. Tra profonde riflessioni e momenti leggeri e buffi, il legame fra Sasha e Noros cresce fino a rivelare una verità sconvolgente sul passato del ragazzo…
Inconfutabili prove dell’esistenza di Babbo Natale. L’incredibile caso di Anna Nera
Nel dicembre 2020 in un villaggio nelle Alpi francesi, poco prima di Natale, Johnny Morel verso mezzanotte bussa alla porta del dottor Cristopher, psichiatra londinese di successo che ha abbandonato il suo studio di Londra per rinchiudersi in solitudine a Saint-Véran.
Morel non è ben accolto, Cristopher dopo avere ascoltato la richiesta di aiuto del suo visitatore lo butta letteralmente fuori di casa. Ma i fantasmi del passato del medico tornano a galla e una crisi di panico lo assale a pochi giorni dal Natale. Una fiaba gotica-natalizia che catapulta il lettore in un racconto che ha il sapore dell’Ottocento inglese.
Sotto il cielo delle feste: Storie di Natale, Amore e Magia
Preparatevi per un viaggio incantato attraverso il periodo natalizio con “Sotto il Cielo delle Feste: Calendario dell’Avvento con 25 Storie di Luce e Speranza”. Questa straordinaria raccolta di racconti offre un’esperienza unica per ogni giorno che conduce al Natale.
Ogni storia, un piccolo dono nel nostro calendario dell’avvento letterario, trasporta i lettori in mondi magici, dove la luce delle festività si mescola con il calore umano. Da piccoli orsi polari smarriti soccorsi da amici animali a maghi dispettosi che imparano importanti lezioni di compassione, ogni racconto è un tassello del puzzle di festa che si completa giorno dopo giorno.
Questo libro non è solo una lettura avvincente ma anche un’occasione per creare un rituale speciale durante la stagione natalizia. Sedetevi accanto all’albero, aprite una pagina al giorno e lasciatevi avvolgere dalla magia delle storie natalizie. “Sotto il Cielo delle Feste” è il compagno perfetto per contare i giorni fino al Natale con gioia, riflessione e, soprattutto, con la luce della speranza.
Un regalo meraviglioso per amici, famiglia e chiunque cerchi un’esperienza unica durante il periodo natalizio. Rendete ogni giorno speciale con un nuovo racconto che aggiunge magia e significato alla vostra festa sotto il cielo delle feste.
Il grande libro dei fantasmi di Natale
Nell’epoca vittoriana era tradizione che, sotto Natale, i periodici più diffusi pubblicassero racconti di fantasmi, se non proprio dell’orrore, ben lontani dalla tranquillizzante atmosfera del “Canto di Natale” dickensiano.
Erano amatissimi dai lettori che volevano unire ai brividi del freddo quelli della paura e trascorrere momenti di lettura solitaria o in famiglia accanto al caminetto.
Erano scritti da autori poco sconosciuti, quando non anonimi, ma anche le grandi firme letterarie si sono cimentate nel genere: questo volume raccoglie oltre 60 storie scritte, tra gli altri, da autori del calibro di Joyce, Lovecraft, Jerome, Carroll, Barrie, Alcott, Hawthorne e tanti altri.
La malizia del vischio
Ti piace davvero trascorrere il Natale con i tuoi familiari? Non parlano troppo? Non fanno troppe domande?
Nella sua prima traduzione italiana, La malizia del vischio di Kathleen Farrell è un irriverente romanzo a sfondo natalizio che combina deliziose atmosfere rétro, spietate battute al vetriolo e una sfilata di personaggi in cui ogni lettore ritroverà qualcosa di sé – e del proprio Natale in famiglia.
In una località sulla costa del Sussex, una famiglia si appresta a riunirsi nella dimora dell’anziana matriarca per trascorrere le festività natalizie. Fuori soffia un vento freddo, la neve comincia a cadere e la tirannica padrona di casa è pronta ad accogliere la sua ribelle nidiata.
A mano a mano che arrivano gli ospiti, ognuno con il suo carico di segreti, risentimenti e drammi personali, l’atmosfera si scalda: il fuoco viene acceso, lo sherry versato, i regali incartati e gli artigli affilati.
Molte sono le tensioni nascoste che strisciano silenziose per i corridoi della grande casa: la nipote Bess, che vive con la zia, asseconda tutti i suoi capricci ma in realtà fantastica di fuggire; la figlia Marion è bersagliata dalla madre per il fatto di essere una donna in carriera e sfoga la propria frustrazione sul malcapitato marito; il figlio Adrian, inadeguato sotto tutti i punti di vista, si presenta a casa della madre ubriaco e pronto a dare spettacolo; il nipote Piers, giovane ambizioso e avventato, si diverte a corteggiare la cugina Bess, del tutto incurante delle possibili conseguenze.
E se inizialmente gesti, sguardi e frecciatine sono ammantati dal velo ingannevole delle buone maniere, nell’arco di tre giorni può succedere di tutto, e i membri della famiglia faranno bene a prepararsi a un finale… scoppiettante.
Torno a casa per Natale
di Jenny Hale
Il piccolo albergo White Oaks è sempre stato il posto preferito di Scarlett Bailey. Sua nonna è proprietaria di quell’edificio antico e accogliente, profumato di cannella e cioccolato, e a Scarlett sembra di tornare bambina ogni Natale, quando tutta la famiglia si riunisce qui.
Ma le cose stanno per cambiare e questo potrebbe essere l’ultimo anno da trascorrere insieme al White Oaks… Nel pieno delle festività natalizie, mentre cucina biscotti e sistema le decorazioni sull’albero, Scarlett si getta a capofitto in una nuova missione: salvare l’albergo.
Quando viene a sapere che Charlie Bryant, un affascinante promotore immobiliare, trascorrerà il mese di dicembre lì vicino, comincia a sperare in un colpo di fortuna. Ma quando Scarlett e Charlie si incontrano volano scintille: i due hanno idee molto diverse per il futuro di White Oaks. Scarlett è determinata a dimostrare cosa l’albergo significhi per la sua famiglia e per gli ospiti che vi ritornano ogni anno, mentre Charlie è alle prese con un segreto del passato che gli impedisce di aprire il suo cuore. Ci vorrebbe proprio un miracolo di Natale, per seppellire i dissapori e cominciare finalmente a collaborare…
Cose spiegate bene. A Natale tutti insieme
A Natale tutti insieme è l’ottavo numero di COSE Spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea.
Comunque lo chiamiamo è il periodo dell’anno che assorbe più pensieri, affetti, tormenti, e spazio sugli scaffali dei supermercati e delle librerie: e ci offre (o ci impone) occasioni di stare insieme a parenti e amici adorati o tollerati.
Questo numero di COSE Spiegate bene ci fa arrivare preparati, con argomenti di cui parlare o con un regalo da regalare, spiegando per esempio come mai un santo turco vissuto fra il III e il IV secolo d.C. sia diventato un uomo vestito di rosso con una gran barba che porta regali con una slitta trainata da renne.
O perché una festa che sembra avere un’origine religiosa ben definita fosse già altro prima e sia diventata una festa per tutti dopo. Tenendo conto anche di chi borbotta, a Natale, e perché lo fa. E di quali regali funzionano di più.
E senza dimenticare che, mentre l’iconografia classica usata per rappresentare il Natale è sempre legata all’immagine della neve e degli abeti, in realtà in molti paesi dell’emisfero australe quella del Natale è una stagione calda. E raccontando perché Natale è quel giorno lì, e le cose grosse che sono successe nel mondo nei giorni delle feste.
E poi storie avvincenti di Natale, Natali non cristiani, risposte sui re magi, i film di Natale al cinema e in televisione (non è Natale senza guardare Una poltrona per due), e le canzoni di Natale più belle, e cosa si mangia a Natale e cosa non si mangia. Tutto in mezzo a tintinnii, partite di Trivial Pursuit e letterine. Con testi di Arianna Cavallo, Daniela Collu, Fossombroni e Torrigiani, Pietro Minto, Michele Serra e della redazione del Post.
Il libro di Natale
Il Natale con le sue leggende, il buio dell’inverno svedese, il calore delle storie accanto al fuoco, la nostalgia di antichi ricordi, l’immensità della natura, ma anche la piccola dose di crudeltà tipica della tradizione delle fiabe popolari sono le atmosfere che si respirano negli otto magistrali racconti della narratrice svedese Selma Lagerlöf, “la più grande scrittrice dell’Ottocento”, secondo Marguerite Yourcenar.
L’incipit da C’era una volta risveglia l’incanto delle storie dell’infanzia, ma basta un incontro inatteso, un gesto, una parola perché ci sia un piccolo scatto, una deviazione: dal mondo delle fiabe si passa a quello degli uomini, resi più umani da quel lampo d’illuminazione.
Un regalo sbagliato che apre le porte a una nuova conoscenza, un’intuizione metafisica evocata da una modesta trappola per topi, un segno divino custodito nel foro di un proiettile in un teschio: c’è sempre una fede che fa da leva all’immaginazione, e questa, spesso, a una redenzione. Il tono è solo apparentemente ingenuo, è un trucco del mestiere di un’artista che sa trasformare il folklore delle tradizioni nordiche in storie senza tempo di grande e semplice profondità.
Perché è la complessità che si nasconde dietro la normalità a interessarle, la ricca varietà della vita, e la buona novella che c’è sempre un destino diverso che aspetta chi lo vuole cercare. Anche in un libro regalato a Natale.
Natale con i fantasmi
Quando le giornate si accorciano e i crepuscoli si fanno lividi, è il momento di raggomitolarsi sul divano, accendere le candele e lasciarsi conquistare da un racconto spettrale.
Rese popolari da artisti del calibro di Charles Dickens, Wilkie Collins e Henry James, le storie di fantasmi sono ricorrenti nella letteratura fin dall’antichità e sono tradizionalmente legate alle feste natalizie.
In questa raccolta alcuni dei più grandi scrittori contemporanei – tutti maestri del terrore – riportano in vita questa antica tradizione con una serie di racconti che fanno venire i brividi.
C’è un uomo ossessionato dal gioco degli scacchi che decide di prendere in affitto una singolare casa bianca e nera, con un sobrio giardino all’italiana in cui, disposti su due file, vi sono alberi potati in forme elaborate e familiari: torri, cavalli, alfieri, re e regine, con davanti i lunghi ranghi dei pedoni. Ma, se di giorno quel luogo è pervaso da una pacata quiete, di notte si trasforma nel più spaventoso degli incubi.
Una donna in fuga da un marito violento sceglie, come rifugio per sé e suo figlio, la vecchia dimora di famiglia. Dovrebbe sentirsi protetta, tra quelle mura, ma fin dalla prima notte appare chiaro che qualcun altro abita quelle stanze polverose.
Il giovane Walter Pemble, fotografo commemorativo di prim’ordine, si presenta nella residenza dei coniugi Wilt per il ritratto della defunta Lily, unica figlia di Rumold e Guinevere Wilt. La casa è sprofondata nel lutto, gli specchi oscurati, gli orologi fermi e le persiane alle finestre chiuse con il batacchio trattenuto con del crespo. Solo Lily Wilt, adagiata nel suo feretro, appare più viva che mai.
La giovane Catherine Elizabeth Mary Blake, fresca sposa e signora di Blake Manor, nella campagna dello Shropshire, viene messa al corrente di una storia agghiacciante accaduta a pochi passi dalla sua tenuta. Una storia tanto torbida da lasciarle addosso un segno indelebile.
Dalle penne di Bridget Collins, Imogen Hermes Gowar, Kiran Millwood Hargrave, Andrew Michael Hurley, Jess Kidd, Elizabeth Macneal, Natasha Pulley e Laura Purcell, otto racconti pervasi dal sinistro e dal macabro da leggere tutti d’un fiato. Magari con la luce accesa.
Delitti di Natale
Immaginatevi un albero di Natale addobbato e, sparsa per terra, una gran quantità di pacchetti avvolti in carta colorata.
E poi il fuoco che scoppietta nel camino mentre fuori fiocchi di neve cadono fitti a imbiancare la campagna.
E, ancora, una tavola sontuosamente imbandita, e amici e parenti che mangiano e brindano felici.
E adesso immaginatevi che durante quella cena una collana sparisca e non sia possibile trovarla da nessuna parte; o che su quel tappeto immacolato di neve spicchino le orme di qualcuno diretto verso una casa da dove – dopo aver ucciso un uomo – se n’è andato senza lasciare altre impronte.
E allora sarà con un po’ di timore che aprirete quei pacchetti, perché è Natale, il giorno in cui possono succedere le cose più strane…
Non si uccide prima di Natale.
di Jack Iams
Il Natale è ormai alle porte in una cittadina della provincia americana quando Stanley Rockwell (“Rocky” per gli amici), caposervizio del quotidiano Record, viene incaricato di scrivere un articolo su un evento organizzato da Martin Malloy Jr, rampollo di una delle famiglie più ricche, potenti e detestate del luogo.
La legalità dei loro affari ha sempre destato grandi dubbi, e l’istituzione di un Centro Ricreativo – che altro non è se non un vecchio magazzino le cui uniche attrattive sono una manciata di giornaletti e un tavolo da ping pong – nel quartiere disagiato di Sha-dy Hollow più che un regalo ai suoi abitanti sembra una mossa per ottenere facili consensi.
Per di più, il party inaugurale che Malloy intende dare per i bambini della zona coincide con la tradizionale festa di Natale dello “zio Poot”, un anziano giocattolaio rispettato e benvoluto da tutta la città. Quando Rocky giunge sul posto per indagare su una situazione che sta suscitando molte polemiche, scopre che la direttrice del Centro Ricreativo è Jane Hewes, l’incantevole fidanzata di Malloy della quale è difficile non innamorarsi a prima vista. Ma le sorprese non saranno tutte così piacevoli in questo mystery del 1949: qualcuno, infatti, non arriverà vivo alla mattina di Natale…
Natale a Parigi
È la vigilia di Natale, e a Parigi la neve cade fitta imbiancando le strade. Ovunque fervono i preparativi per la festa: ghirlande di vischio e di agrifoglio, insegne colorate, vetrine colme di fiori e di confetti, straripanti di ostriche e champagne. I bambini aspettano, trepidanti, i doni da scartare sotto l’albero.
Ma proprio in questa notte scintillante, la più attesa dell’anno, un ricco uomo d’affari e la mogliesi trovano a dover fare i conti con un matrimonio fallito, mentre le loro figlie più grandi, Marie-Laure e Claudine, sono pronte ad abbandonare per sempre la spensieratezza dell’infanzia.
Racconto folgorante, nello stile inconfondibile di Irène Némirovsky, “Natale a Parigi” è qui proposto insieme a “Il carnevale di Nizza”.
Merry cherry Christmas: Ed. italiana
Jeremy Rourke, detto Cherry (Ciliegia) per i suoi capelli rossi, ha sempre portato questo soprannome con noncuranza, ma adesso ha ben altri problemi: da quando ha fatto coming out, i genitori non gli parlano quasi più, non è riuscito a farsi neanche un amico all’università e, ancora peggio, dovrà passare il Natale completamente solo in un dormitorio vuoto.
È chiaro che Jeremy ha bisogno di un mago padrino, e perciò il capitano della squadra di football Max Pimenta lo prende sotto la sua ala protettrice per aiutarlo a trovare qualcuno con cui uscire. Ma Jeremy è stato ferito nel profondo. È troppo vulnerabile. Max non può lasciarlo con un ragazzo qualsiasi.
Deve prendersi cura lui stesso di Jeremy e introdurlo a certe esplorazioni, senza alcuna pressione. Non c’entrano i sentimenti, gli sta solo facendo un favore. Max non s’innamorerà di quel ragazzo bellissimo e solitario. Non esiste proprio.
Merry Cherry Christmas è un piacevole romance MM di Keira Andrews ambientato durante il periodo natalizio, con un nerd imbranato e un atleta geloso, vicinanza forzata, prime volte e, naturalmente, lieto fine.
La leggenda della rosa di Natale
Una foresta innevata che si trasforma a Natale in un meraviglioso giardino, impervie montagne che rivelano miniere d’argento, schiere di anime perdute che penano tra i ghiacci eterni, accudite da una vecchietta abbandonata che non si rassegna alla solitudine: è la Svezia delle antiche fiabe che rivive in questi racconti di Selma Lagerlöf, quella dei miti e delle leggende, delle storie tramandate al lume di candela nelle lunghe notti nordiche.
Ma come nei suoi grandi romanzi, lo sfondo fantastico serve a raccontare i desideri, le passioni, le grandi domande morali.
La fede nella bellezza di un vecchio abate che fa nascere un fiore nel buio inverno del Nord, la giovane che perde il suo amore in mare e trova nei sogni come riportarlo in vita, il violinista presuntuoso che impara l’umiltà dalla musica di un ruscello.
Dietro un’apparente semplicità emerge una sottile indagine dell’animo umano: non c’è mai un “vissero felici e contenti” nelle sue storie, ma il lieto fine è segnato da una redenzione, l’accettazione di un limite, il superamento di una paura, una ritrovata fiducia nella fantasia.
E quasi sempre il “miracolo” avviene attraverso un racconto nel racconto, quell’inesauribile potere dell’immaginazione di far vedere la realtà con altri occhi o di ricrearla, di trasformare uno scrigno nascosto nel tesoro dell’imperatrice Maria Teresa, e di insegnare a re Gustavo come il valore degli uomini superi ogni ricchezza.
Un romantico Natale (Brothers in arms Vol. 5)
di Kate Aster
Ispirata dal clima natalizio, e con la sua irrefrenabile propensione a cercare di trovare l’animale gemella per le persone che le stanno intorno, Freya Hansen-Adler non si fermerà finché non vedrà l’ex Navy Seal Harris e la madre single Ava raggiungere il per sempre felici e contenti che entrambi meritano…
Non sono molto pretenzioso, per quanto riguarda il Natale. Devo adattarmi per forza. In quanto ufficiale della Marina, passo un sacco di feste lontano da “casa”… A volte rimedio anche un proiettile, come è successo durante l’ultima missione. Quindi sì, cerco di accontentarmi.
Questo finché non ho conosciuto la mia vicina Ava. Lei è il tipo di donna che prepara torte di noci pecan e beve zabaione. Gira per il vicinato cantando carole e decora la casa con tantissime luci di Natale, tanto che potrebbero vederle anche dallo spazio. Sono certo che possegga anche una pila di orrendi maglioni a tema natalizio.
Ma ha anche un figlio… E le sue radici sono ben salde in questa pittoresca città che, durante le feste, sembra una cartolina. E il mettere radici è quasi impossibile che si adatti alla vita di un militare come me.
Ava è l’ultima cosa di cui ho bisogno. Eppure, sotto il mio albero di Natale non voglio altro.
Il killer di Natale
di Alex Pine
Dodici giorni a Natale. Dodici omicidi da risolvere per il detective James Walker. L’ispettore James Walker è pronto per un sereno Natale in famiglia nel tranquillo villaggio di Kirkby Abbey. Trasferitosi da Londra di recente, per sfuggire alla vendetta del capo di una gang che ha arrestato, tutto ciò che cerca è quiete e riposo.
Ma quando, a nove giorni dal Natale, apre un pacchetto trovato inaspettatamente davanti alla sua porta, si rende conto che i suoi piani sono destinati a saltare. Dentro il pacchetto, infatti, c’è una lettera con una macabra promessa: “Dodici giorni, dodici omicidi”.
E dopo poche ore la polizia trova il primo cadavere, mezzo congelato nella neve. Mentre le bufere si fanno più intense, il panico si diffonde nel sempre più isolato villaggio della Cumbria: tra la gente si nasconde un assassino e, con undici vittime annunciate, chiunque potrebbe essere il prossimo… Riuscirà James a fermare il killer prima che colpisca di nuovo?
In treno con l’assassino. Il nuovo geniale romanzo dall’autrice di A cena con l’assassino
È la vigilia di Natale, e un treno diretto da Londra alle Highlands, tra le impervie montagne scozzesi dal paesaggio mozzafiato, deraglia all’improvviso poco dopo Edimburgo, rovinando i piani per le feste delle persone a bordo.
Con il convoglio bloccato da una terribile tempesta di neve nel bel mezzo del nulla, un assassino si aggira indisturbato per le carrozze: il mattino seguente uno dei passeggeri viene ritrovato senza vita. A bordo c’è la detective in pensione Roz Parker: è in viaggio per andare a trovare sua figlia che sta per partorire, ma non può resistere alla tentazione di condurre un’ultima indagine.
Certo, il caso si presenta decisamente complesso da risolvere, persino per l’investigatore più esperto. Mentre le accuse reciproche iniziano a essere sempre più difficili da gestire, tra i sopravvissuti si formano alleanze inaspettate. Riuscirà Roz a trovare il colpevole prima del prossimo omicidio?
Siete amanti del clima natalizio? O in voi permane il mood da Grinch? Quale dei titoli che vi abbiamo consigliato vi ispira di più? Ditecelo nei commenti!