Alessia ParetoBuongiorno readers! Oggi parliamo del terzo volume della serie The Dragon Kings, un urban fantasy intrigante: Valentine di Kimberly Loth. Cosa accadrà in questo romanzo?
Valentine: un urban fantasy
“Rowan è scomparso.”
Quando Hazel sente queste orribili parole, il suo cuore si ferma. Senza perdere tempo, sale su un aereo e torna a casa. C’è solo un problema. Lei non riesce a volare senza prendere dei calmanti, ma non ha il tempo di comprare le medicine.
Proprio quando il panico che prova sta per sopraffarla, lo sconosciuto sexy nel sedile accanto al suo si offre di tenerle la mano. Sei ore dopo, Hazel è atterrata sana e salva. Ma quando viene a sapere i dettagli sulla scomparsa di suo fratello, il suo mondo crolla.
Tradita dalla sua stessa famiglia, è determinata a trovare Rowan da sola, visto che loro credono che sia morto. Ma ciò che scoprirà lascerà tutti sconvolti…
Ho un debole per queste storie incentrate sui draghi. Non ho per nulla faticato ad affezionarmi subito quando ho letto il primo libro. Sono tutti libri autoconclusivi, ma con alla fine presentano un cliffhanger che lega il romanzo al suo continuo, portando il lettore a legarsi a tutti i personaggi che si incontrano.
Valentine è il terzo libro della serie The Dragon Kings, dove l’elemento principale l’avventura i protagonisti ci faranno provare insieme ai loro draghi e un pizzico di sentimenti.
Urban fantasy con multi pov
Valentine è un urban fantasy narrato in terza persona ma con diversi punti di vista, questo fa si che il lettore rimanga incollato alla storia e non si perda neanche un passaggio che, in questo caso, può risultare fatale. Il ritmo del romanzo è scorrevole e senza troppi intoppi ti coinvolge nel susseguirsi delle vicende.
Durante il corso della lettura i protagonisti si sposteranno in diversi luoghi a partire dalle prime pagine dove passiamo dalle Hawaii al parco di Yellowstone. Questo continuo movimento a molti lettori potrebbe creare fastidio, ma vi assicuro che l’autrice è stata brava a descriverci dove ci troviamo senza appesantire la narrazione. Man mano che si continua la lettura incappiamo in alcuni cliché non troppo evidenti ma che in qualche modo riscaldano il cuore.
L’autrice utilizza i dialoghi e le descrizioni per farci entrare ancora di più dentro alla storia come se fossimo catapultati, mostrandoci un quadro completo del passato dei personaggi e degli ostacoli che dovranno affrontare.
Non ho trovato molti romanzi in terza persona e perciò non sono ancora abituata a distinguere aspetti più negativi rispetto a quelli più positivi. In questo caso, credo che questa saga sia riuscita fin dal primo libro a intessere una trama coinvolgente e d’immediato impatto col lettore.
Fin dalla prima riga ci interfacceremo con diversi draghi, punto centrale di tutta la storia, che ti risucchieranno in un accavallarsi di scene, ostacoli e movimenti che ti farà vivere vicende da fiato sospeso e una crescente curiosità.
Valentine di Kimberly Loth in casa Queen Edizioni, che ringrazio per avermi permesso di leggere, affronta diversi temi tra cui la paura di legarsi a qualcuno e rimanere feriti. La costante preoccupazione che provano sia Hazel sia Valentine è data dal passato di lei e dal futuro di lui. Se poi aggiungiamo un pizzico di odio per i draghi, non so quanto lontano si riesce ad andare senza un po’ di amore a prima vista e del desiderio ritornare a stare bene.
Strangers to lovers
Hazel sta ritornando a casa dopo aver ricevuto una chiamata da parte della sua famiglia dove le hanno detto che il fratello Rowan è scomparso dal nulla, sale sul primo aereo disponibile senza pensarci due volte e senza tenere conto della sua paura di volare. Fortunatamente accanto al suo posto si trova Valentine, un ragazzo dall’apparenza sexy che riesce fin da subito ad accendere in lei un desiderio travolgente.
Durante il volo succede di tutto e di più e di sicuro non si aspetta di provare attrazione verso quel ragazzo che l’ha aiutata a non pensare al decollo e all’atterraggio. Il suo obbiettivo non è fidanzarsi, ma trovare il fratello una volta atterrata. Hazel si renderà subito conto che Valentine è già riuscito a smuovere la sua corazza, quella che aveva eretto per non essere un’altra volta ferita da un ragazzo e teme di esserci cascata un’altra volta. Di sicuro non si aspetterà di essere coinvolta in un bacio prima ancora di scendere dall’aereo e che si legherà a lui.
Valentine d’altro canto è appena diventato un essere umano, è passato da essere un semplice drago a un rango più importante come quello di Re. Per poter comprendere un po’ di più su come si deve muovere deve volare da Obsidian, l’altro re dei draghi, e deve trovare una potenziale regina umana per poter essere completo. Quando si trova affianco Hazel le sue speranze si raddoppiano fino a quando lei non gli comunica di non amare i draghi.
Nonostante questa dichiarazione decide di conoscere la ragazza e sperimentare. Dentro di se teme quello che succederà una volta atterrato, l’incontro con Obsidian ma anche con il padre che non vede da un sacco di tempo. L’urgenza di trovare una compagna tenace e forte al suo fianco gli fa’ prendere la decisione di baciare all’ultimo minuto Hazel, consapevole che poi saranno uniti per sempre tramite un tatuaggio di coppia.
Hazel oltre a porsi mille domande sul tatuaggio, non ha tenuto conto che la sorella Aspen è già legata a Obsidian, il cugino di Valentine, e si ritroverà Valentine intorno. Riuscirà a ritrovare suo fratello e a cambiare idea sui draghi? Come la prenderà quando scoprirà che Valentine è un drago mutaforma?
In conclusione
Se siete amanti dei draghi questa saga fa’ per voi o anche se volete solo un po’ di avventura e di suspence. Essendo il terzo volume di una serie, è consigliabile leggere quelli precedenti: Obsidian e Aspen. In tutti e tre i romanzi si parla di draghi mutaformi. Se siete appassionati o se un minimo vi incuriosisce io ve li consiglio.
Personalmente non vedo l’ora, nonostante questo libro sia uscito oggi, di poter continuare a leggere i prossimi romanzi perché voglio vedere come si concluderà e se riusciranno a salvarsi.
