Buongiorno a tutti! Oggi esordisco su questi lidi con la mia primissima recensione, vi parlo dell’ultimo romance regency di Felicia Kingsley: Una ragazza d’altri tempi. Lo hai giĂ letto? Siete suoi fan?
Prima di cominciare, mi presento! Mi chiamo Lisa e sono una new entry nel blog. Sono una lettrice abbastanza onnivora, con una passione particolare per i fantasy. Ho iniziato a leggere quando ero molto piccola, grazie a mio padre. Fra naturali alti e bassi, non ho mai piĂš smesso e sono felice di poter condividere questa mia passione tramite le mie recensioni.
Se siete alla ricerca di un parere conciso, il libro scorre velocemente ed è una lettura gradevole, che mi ha soddisfatta. Se invece siete alla ricerca di una analisi piÚ approfondita, ruberò solo cinque minuti del vostro tempo.
Una ragazza d’altri tempi: il regency che fa per te?
A chi non piacerebbe vivere nella Londra di inizio â800, tra balli, feste e inviti a corte? Di certo lo vorrebbe Rebecca Sheridan, perchĂŠ a lei il ventunesimo secolo va stretto: vita frenetica, zero spazio personale e gli uomini… possibile che nessuno sappia corteggiare una ragazza?
Brillante studentessa di Egittologia e appassionata lettrice di romance Regency, Rebecca ama partecipare alle rievocazioni storiche in costume e, proprio durante una di queste, accade qualcosa di inspiegabile: si ritrova sbalzata nella Londra del 1816. Superato lo shock iniziale, realizza di avere un’opportunitĂ unica: essere la debuttante piĂš contesa dagli scapoli dellâalta societĂ , tra tè, balli e passeggiate a Hyde Park.
Mentre è alla ricerca del suo Mr Darcy, attira però lâattenzione dellâuomo meno raccomandabile di Londra: Reedlan Knox, un corsaro dal fascino oscuro e dalla reputazione a dir poco scandalosa. Insomma, il genere dâuomo che una signorina per bene non dovrebbe proprio frequentare. Ma quando Rebecca scopre segreti inconfessabili e trame losche dellâaristocrazia, il suo senso di giustizia le impone dâindagare.
Nessuno però pare intenzionato a mettere a rischio il proprio onore per aiutarla. Non le resta che rivolgersi allâunico che un onore da difendere non ce lâha: Reedlan Knox. E se, dopotutto, il corsaro si rivelasse piĂš interessante del gentiluomo che ha sempre sognato? Decidere se tornare nel presente o restare nel 1816 potrebbe diventare una scelta difficile…
Partiamo con una piccola premessa: “Una ragazza d’altri tempi” è solamente il secondo libro che ho letto di Felicia Kingsley. L’altro libro che mi è capitato fra le mani è “Prima regola non innamorarsi“. Quindi, a parte qualche paragone con questo libro, non ho modo di collegare l’opera analizzata in questa recensione con il parco titoli dell’autrice.
Detto questo, possiamo cominciare con la recensione!
Ci ho pensato un po’, ed ho deciso di iniziare con l’aspetto di questo libro che piĂš mi è piaciuto.
Personaggi lineari e chiari
Non fraintendermi, non sono personaggi particolarmente profondi nĂŠ sfaccettati, sono decisamente lineari e anche un po’ stereotipati, a partire dall’audace e ribelle protagonista (se contestualizzata all’interno dell’anno in cui è ambientato il libro, e cioè a Londra nel 1816) fino ad arrivare ai personaggi secondari e a quelli che sono poco piĂš che comparse che, anche con poche righe di caratterizzazione, risultano rientrare chiaramente in una tipologia specifica. Eppure, è proprio questo loro essere stereotipati che li rende piacevoli da seguire nelle loro avventure.
Prevedibili ma anche divertenti. Soprattutto, ed è la cosa che ho apprezzato di piÚ, sono coerenti. Senza fare spoiler, ma giusto per farvi capire cosa intendo, se un personaggio ci viene presentato con un comportamento antagonista nei confronti della protagonista, Rebecca, anche nel momento in cui le verrà richiesta una buona azione, manterrà questo suo atteggiamento e vorrà qualcosa in cambio. Niente slanci improvvisi di bontà e di altruismo, niente crescita morale istantanea del personaggio solo per necessità di trama. In questo modo i personaggi, seppur semplici e privi di sviluppo personale, risultano chiari e ben delineati ed è facile riuscire ad affezionarsi.
Enemies to lovers
Altro punto a favore di questo libro, e meno male visto il genere, è la storia dâamore fra Rebecca Sheridan e Reedlan Knox.
Un enemies to lovers spiritoso e pieno di battibecchi. Anche in questo caso, è una storia molto semplice, che si svolge precisamente come ci si aspetta e, personalmente, è esattamente quello che mi aspettavo e che volevo quando ho deciso di leggere questo libro.
Tra momenti divertenti e momenti dolci, con un pizzico di momenti piĂš sensuali (niente di troppo esplicito), la loro storia c’entra sicuramente il bersaglio ed è davvero splendida da seguire. Non ho avuto difficoltĂ a rimanere incollata tra le pagine e mi sono ritrovata a sorridere piĂš di una volta. La mancanza di colpi di scena non è sempre un difetto e in questo caso io lâho apprezzata.
Ambientazione azzeccata?
Per quanto riguarda, invece, la trama e lâambientazione, mi hanno lasciata abbastanza neutrale.
Reedlan è un corsaro, come ci tiene spesso a precisare, ma non aspettatevi avventura da bucanieri alla âPirati dei Caraibiâ: il mare qui non si vede nemmeno con il binocolo e la storia è ambientata interamente sulla terraferma, a Londra.
I nostri protagonisti si trovano ad indagare su di un caso di omicidio, ma lâindagine di per sĂŠ, per quanto occupi una buona parte del libro a livello di pagine, spicca poco e serve piĂš che altro a fare da contorno allâavvicinamento e allâinnamoramento dei protagonisti. In piĂš, la soluzione di questa vicenda lâho trovata un poâ buffa e poco credibile.
I protagonisti, attingendo al loro Poirot interiore, hanno voluto smascherare il colpevole di fronte ad un pubblico di potenziali colpevoli mettendo in scena uno spettacolo quasi magico che è sicuramente riuscito a farmi divertire, ma che a conti fatti non era verosimile. Ă un poâ il Deus Ex Machina della situazione, scenografico, ma assurdo.
Il viaggio nel tempo: elemento fantasy?
In conclusione, lâenorme nota dolente di questo libro.
La protagonista si ritrova catapultata indietro nel tempo nel 1816, allâinterno della vita di qualcun altro. Le viene offerta una spiegazione frettolosa, una decina di righe riassuntive di alcune leggi fisiche ed una raccomandazione, presto ignorata, di non mettere a soqquadro la vita delle persone che ora la circondano. Per tutto il resto del libro, compreso poi il finale, in cui non viene fornita nessunâaltra spiegazione, Rebecca agisce senza tenere minimamente conto della sua particolare situazione e senza interrogarsi sulle conseguenze delle sue azioni.
Sono dâaccordo sul fatto che non ci troviamo di fronte nĂŠ ad un libro fantasy nĂŠ ad uno di fantascienza e che ci si deve affidare un poâ alla sospensione dellâincredulitĂ , però questo aspetto è davvero troppo poco approfondito per un libro il cui cardine dellâintera trama è proprio il viaggio nel tempo.
Allâinizio del libro, si susseguono una serie di eventi che lasciano il lettore con diversi punti interrogativi. Parte di ciò che mi ha spinto a proseguire la lettura era ottenere delle risposte, capire il perchĂŠ di determinati accadimenti. Sono rimasta un poâ delusa quando, finita lâultima pagina, non ho ottenuto nessuna spiegazione in merito.
Per fare un piccolo paragone, in âPrima regola non innamorarsiâ, si nota lo studio e lâimpegno dellâautrice nei confronti dellâambientazione e della âcaccia al tesoroâ, per farle risultare il piĂš credibile possibile. Qui, invece, è stata poco chiara, sia nella spiegazione iniziale, sia alla fine con la conclusione.
In conclusione
Nel complesso, ho apprezzato molto i personaggi e la storia tra i due protagonisti, che ho trovato divertente e leggera. La trama serve bene il suo scopo ed è un ottimo contorno alla relazione di Rebecca e Reedlan. Insomma, quesiti sulla linea temporale a parte, è molto piacevole da leggere, scorre velocemente e riesce a divertire costantemente. Personalmente è tutto quello che mi serve per considerare il mio tempo ben speso. Consiglio la lettura sia a chi è già appassionato del genere sia a chi sta cercando un libro con cui iniziare la propria avventura nel genere romance.
Lisa!