Buongiorno readers! Oggi vi ripubblico la recensione di HEADSTRONG – A dura prova – di Eden Finley che ha avuto diversi problemi di uscita, speriamo non ci siano nuovamente bug all’articolo. Incrociamo le dita! Avete già letto il romance age gap uscito in casa Triskell Edizioni?
Headstrong: A dura prova (Vino & Veritas Vol. 3): Age gap
Cosa potrebbe mai andare storto, quando un barista etero fornisce consigli per rimorchiare a un ragazzo gay alle prime armi?
La prima volta che ho incontrato Whit non sono riuscito a scappare da lui abbastanza in fretta. È un giocatore di hockey e io odio tutto ciò che riguarda lo sport che una volta mi ha spezzato il cuore.
Ma non posso fare a meno di sentirmi dispiaciuto per lui. Ha appena fatto coming out e ha un disperato bisogno di conoscere qualcuno, ma il suo entusiasmo sembra spaventare le sue potenziali conquiste.
Accettare di fargli da spalla avrebbe dovuto essere semplice. Guardarlo flirtare con altri ragazzi ha complicato le cose. Whit mi mette a dura prova in ogni aspetto della vita, dall’odio per l’hockey alle nuove domande che mi pongo. Ad esempio, perché un etero non riesce a smettere di pensare di baciare un uomo?
Penso che la risposta si trovi da qualche parte sulle labbra di Whit…
Romance MM con strangers to friends to lovers
Headstrong è uno di quei romance mm che ti può conquistare solo se arrivi all’ultima pagina: un inizio introduttivo, uno svolgimento con climax d’effetto e un finale a lieto fine. Che si potrebbe dire su questo schema fabula? Tantissimo, lo giuro.
Il romanzo si apre sul protagonista principale, Rainn, un ex atleta nazionale di hockey che a seguito di ben due infortuni ha dovuto dire addio al suo grande sogno, nascondendosi nel grigio della sua vita. A stravolgere la sua triste e grigia quotidianità sarà Whit, un atleta di hockey universitario e suo più grande fan, che da un incontro in libreria li porterà ad essere amici.
Questo sport romance ha lo strangers to friends to lovers come trope centrale di tutta la storia e riesce a legare con eleganza il lettore alle vicende, trasportandolo da un primo approccio impacciato a un legame solido e intriso di amore reciproco, nonostante quella differenza di età che ha fatto da ostacolo per Rainn.
Hockey e resilienza: sport romance
La storia di Rainn e Whit si interseca con l’hockey, ma le visioni e le percezioni di ogni personaggio li rende umani e non sempre in accordo. Da un lato abbiamo Whit: un personaggio solare e sempre sorridente che vede l’hockey come uno sport e un modo per godere della vita universitaria.
Dall’altra faccia della medaglia abbiamo Rainn: protagonista controverso che una volta che il suo sogno è andato in frantumi ha iniziato a provare un odio e un certo risentimento nei confronti di quello sport, ma si sa la distanza tra odio e amore è breve.
Tra i due l’hockey è un elemento contraddittorio che li porta a fronteggiarsi quando la visione di entrambi si discosta da una linea comune, eppure Whit riuscirà a stimolare la resilienza di Rainn e a fargli riprendere in mano la vita che aveva lasciato andare alla deriva.
Qui l’abilità di scrittura dell’autrice di creare protagonisti ben strutturati è stata evidente, peccato per quelli secondari che non si dimostrano del tutto all’altezza di Rainn e Whit.
Scrittura intrigante, ma..
Eden Finley ha creato una storia avvincente e intrigante, avvalendosi si una struttura classica di narrazione ma con una marcia in più grazie alla caratterizzazione dei personaggi e dei diversi temi importanti che si possono ritrovare tra le pagine.
Headstrong parla di infortunio come sconfitta di vita, limite interminabile e ingrandito dal dolore, di verginità come status sociale da raggiungere per essere normale o accettati da noi stessi e da chi ci circonda, di resilienza e fallimento come stallo della vita prima di creare nuovi sogni.
Oltre tutto ciò questo libro è in grado di insegnare con implicita maestria alcuni valori della queerness, come le etichette che si cerca di rispettare o il bisogno di andare oltre per stare bene noi stessi prima di tutto. E proprio qui, mentre leggevo ho provato una certa gioia perché è riuscito a dare sollievo e comprensione alla mia anima.
Consiglio questo sport romance MM a chi si sente a metà, a chi non si sente uniforme alla società e spesso pensa di non essere accettabile e giusto perché ancora sessualmente vergine o in piena crisi grigia sulla propria identità. Non andate di corsa, meritate di prendere il vostro tempo per capire e amare voi stessi. Datevi valore, proprio come hanno fatto Rainn e Whit!