Alessia ParetoBuongiorno readers! Oggi vi parlo del quarto volume della serie The Dragon Kings di Kimberly Loth: Skye. Un romance fantasy che parla di draghi e friends to lovers! Riuscirà la scrittura dell’autrice a emozionarmi?
Skye (The Dragon Kings Vol. 4)
Rowan Winters si è perdutamente innamorato di un drago, ma la magnifica Skye lo considera soltanto il suo migliore amico.
Una notte, mentre lei si presenta da lui in lacrime, Rowan fa una promessa solenne: sarà disposto a fare qualsiasi cosa pur di aiutarla, anche se ciò comporta la fuga e l’inganno nei confronti della sua stessa famiglia, facendo credere che sia morto.
Tuttavia, la fuga con Skye si rivela essere molto più pericolosa di quanto Rowan avesse mai immaginato. Insieme, affrontano draghi assassini e svelano intricati piani malvagi.
Ma nonostante tutto, c’è solo una cosa che Rowan desidera ardentemente: conquistare il cuore di Skye. È l’unica meta per la quale è disposto a sacrificare ogni cosa.
Friends to lovers
Skye è sempre stata innamorata di Sid, il suo ex fidanzato, e quando scopre che il ragazzo è diventato il re dei draghi e ha conosciuto una ragazza che diventerà la sua regina, Aspen, cercherà in tutti i modi di stare vicino alla coppia come amica.
Quando Skye scopre che nella caviglia c’è il marchio di Sid, un tatuaggio in grado di legarti all’altra persona in modo permanente, per non creare problemi al futuro re e regina, cerca in tutti i modi di liberarsene. Senza pensare che una volta rimosso, grazie all’aiuto di un amico, nel futuro non potrà più amare nessuno.
Mentre Skye era in volo e stava pensando a come allontanare da lei Rowan, il fratello di Aspen, comprende che qualcosa non va, quindi preoccupata cerca di planare vicino ad un lago per potersi specchiare. Una volta atterrata comprende che le sue squame avevano cambiato colore e non più blu, caratteristica dei draghi di mare, ma erano diventate nere. Il colore oscuro significava la sua appartenenza ad un drago più importante per l’esattezza il re, come Sid.
Nel mondo dei draghi non esistevano femmine drago che potevano diventare regine ma solo maschi, di conseguenza Skye si ritrova ad essere confusa e spaventata da tale avvenimento. Skye, desiderosa di sapere cosa le stava succedendo, prima di partire per andare a chiedere informazioni a chi l’aveva aiutata a togliere il marchio, decide di andare a salutare Rowan per l’ultima volta.
Rowan fin da piccolo è sempre stato considerato un nerd, una persona con delle difficoltà a interagire con le altre persone, per colpa della disavventura che ha avuto in passato con i draghi. L’ha spaventato così tanto, che non riusciva più a fare una passeggiata tranquilla che si allarmava per un non nulla.
Tutto cambia una volta che incontra Skye, lei è stata l’unica a vederlo per come è: una persona normale in grado di poter fare qualsiasi cosa. Quando scopre che lei è un drago, all’inizio rimane scioccato, per via del suo passato. Rowan riuscirà a prendere le distanze dal suo passato e solo il tempo insieme a Skye gli fornirà la fiducia che prima veniva a mancare.
Tra Rowan e Skye, si è creata una complicità da far battere il cuore al ragazzo e nonostante sapesse che Skye non poteva provare alcun amore, si accontenta di rimanerle accanto in veste di amico. Tutto cambia quando si ritrova Skye in lacrime davanti a sé e gli comunica la sua imminente partenza per riuscire a capire come mai le sue squame avevano cambiato colore. Desideroso di poter affiancarla nell’avventura decide di seguirla, nonostante Skye sia titubante di questa scelta.
Durante quest’avventura Rowan riuscirà a conquistare il cuore di Skye?
Serie non da perdere
Skye di Kimberly Loth è il quarto volume della serie fantasy The Dragon Kings, i precedenti romanzi (Obsidian, per proseguire con Aspen, Valentine e infine Skye) sono necessari affinché si comprenda a pieno le vicende che ci vengono raccontate.
Fin dal primo romanzo che ho letto di questa autrice, non ho potuto che rimanere sorpresa dall’originalità con cui descrive i personaggi. Nel caso di Skye si denota questa sfumatura nuova, che da umana diviene un drago dotato di ali, squame, artigli e fauci pronto a bruciarti vivo quando si arrabbia. Questo escamotage narrativo rende il fantasy paranormale unico e mi attira ancor più nella sua narrazione, creando curiosità e aspettative.
Il romanzo è narrato dal punto di vista di entrambi i protagonisti, questo permette al lettore di avere a portata di mano i pensieri e i sentimenti che provavano in contemporanea Skye e Rowan, facendo legare di più chi legge il romanzo con ciò che viene raccontato.
«Lei era tutto il suo mondo, non poteva lasciarlo. Rowan trovava ancora strano che fosse un drago, ma momenti come quello la facevano sembrare tanto umana, era vulnerabile e spaventata.»
Temi importanti di questo romanzo
Dentro al romanzo possiamo notare diversi temi che saltano di più all’occhio del lettore. Il terrore di Skye quando comprende il cambiamento che può portare il colore delle sue squame.
La paura che ha Skye di affrontare da sola l’avventura senza una persona vicino a lei, si somma alla paura di allontanare Rowan con i suoi comportamenti illusori e fraintendibili. Il rifiuto che prova Rowan tutte le volte che Skye gli dice che lo considera solo un amico è stato quasi triste da leggere e il lettore ci si immedesima per la sua attualità.
L’angoscia che provano i protagonisti è evidente e preponderante quando pensano di non ritornare a casa sani e salvi. Skye e Rowan hanno una complicità e una passione che è impossibile non notare, non potrete non sentire l’attrazione. La tenacia di Rowan è un crescendo nella storia, soprattutto quando non si abbatte e lotta, tutto ciò mi ha coinvolta ancora di più all’interno delle vicende.
La penna dell’autrice è in grado di coinvolgere al 100% ogni lettore, anche quello più restio, ogni avventura e luogo che i nostri protagonisti ci fanno vivere è descritto con una denotazione realistica e vi sembrerà di essere accanto a loro.
La storia d’amore che nasce e si sviluppa piano piano tra i due protagonisti, mi ha fatto battere il cuore, sognare e sperare in un lieto fine. Attraverso i loro pensieri, il lettore si affeziona di più ai personaggi, dallo scambio di battute fra loro fino ai momenti di complicità che donano ritmo allo sviluppo delle scene.
Romance fantasy alla ricerca della profezia
La storia d’amore mi ha colpito di più rispetto ai romanzi precedenti, anche se il ritmo con cui viene raccontata l’avrei accelerata leggermente. L’avventura e la ricerca della profezia saranno il fulcro di questo fantasy, preparatevi ad affrontare a fianco dei protagonisti tutti quei colpi di scena che non ci si aspetta.
Personalmente sto apprezzando sempre più la penna dell’autrice, dimostrando di riuscire a catturarmi e a stimolare la mia curiosità.
In questo quarto volume la crescita di Rowan dà un valore in più alla storia, dimostrando al lettore di passare la fase del ragazzino timoroso fino a divenire un uomo in grado di proteggere la donna che ama.
A chi consiglio Skye?
Se siete amanti dei draghi, del paranormale e della nascita di un amore tramite amicizia , questo romanzo fa’ al caso vostro. Preparatevi ad affrontare avventure che vi terranno con il fiato sospeso e potrete sicuramente innamorarvi pagina dopo pagina dei protagonisti e dei luoghi che visiteranno.
Non vedo l’ora di vedere come andrà a finire questa saga che mi ha incatenato a se. Non ci resta che attendere l’ultimo libro di Kimberly Loth e crearci sempre più aspettative!
4.5 out of 5.0 starsCi trovate su Instagram e Tiktok!
