Buon sabato lettori! Oggi voglio portarvi con me nella lettura di Atti puri di Scornajenghi, una raccolta di racconti audaci e incredibilmente originali che esplorano l’erotismo in modi totalmente nuovi e inaspettati. Vi è mai capitato di leggere storie dove i panda gestiscono zoo di umani, o in cui esiste un Messia dei desideri più intimi?
Atti puri di Scornajenghi
Gli ultimi esseri umani rimasti sulla faccia della Terra sono rinchiusi in uno zoo; ormai la loro estinzione è certa, ma i panda che li tengono in vita fanno di tutto per convincerli a riprodursi.
Sul mercato viene lanciata una straordinaria novità tecnologica: lo “Small me with you”, un apparecchio rimpicciolente per coppie che non vogliono lasciarsi mai.
Dopo millenni di silenzio, il Messia torna promettendo di esaudire ogni desiderio per ventiquattro ore; c’è chi chiede fama e potere, chi di provare cosa significa fare sesso in un’altra pelle. Sono solo alcuni dei racconti porno e surreali, fantastici, distopici, raccolti in «Atti puri».
Con Atti puri, Scornajenghi spinge i limiti dell’immaginazione, mescolando contesti fantascientifici e situazioni surreali che, vi assicuro, non lasciano indifferenti. La casa editrice Nero Editions mi ha omaggiato di questa raccolta e mi ha fatto scoprire uno stile in grado di strapparmi dalla quotidianità e incuriosirmi.
Storie insolite, scrittura leggera
Uno degli aspetti più affascinanti di Atti puri è lo stile unico e leggero di Scornajenghi: riesce a mantenere un tono scorrevole e ironico anche in situazioni che potrebbero sembrare tabù o estreme. Il lettore rimane ammaliato, legato al susseguirsi delle vicende e al crescendo del ritmo.
Non troverete mai toni morbosi o cliché stanchi qui. Invece, la scrittura è accessibile e divertente, e ci permette di esplorare ogni storia con un senso di curiosità, mettendo al centro la libertà e il piacere di essere sé stessi. È proprio questa ironia a farci riflettere sulla nostra sessualità e a liberarci dal giudizio sociale. Parlare di sessualità e dell’atto in sè è complesso, il più delle volte divisivo e fraintendibile.
Erotismo come liberazione
Ogni racconto sembra quasi un invito a riscoprire il sesso come “atto puro”, un atto che ci libera dalle aspettative e dai tabù della società. Questa libertà, a mio avviso, è proprio l’elemento che ci lega al messaggio profondo dell’autrice: non c’è nulla da temere o da nascondere nella nostra intimità, anzi, è qualcosa da esplorare e abbracciare. Ma voi cosa ne pensate? Anche voi vi sentite spesso “prigionieri” dei giudizi esterni?
Un erotismo speculativo che rompe con la pornografia tradizionale
In Atti puri, Scornajenghi stravolge il modo convenzionale di intendere l’erotismo. Non si tratta di racconti che puntano a scandalizzare o a solleticare i sensi in modo banale, ma di una visione alternativa, speculativa, che cerca di andare oltre la classica rappresentazione pornografica. Queste storie sembrano più un modo per esplorare cosa significhi davvero essere intimi e vicini a qualcuno. Mi ha fatto pensare: siamo davvero consapevoli di cosa vogliamo dall’intimità? Ci rendiamo conto di quanto la società è ipersessualizzata?
Leggendo questi racconti, ho riflettuto sul livello a cui è giunta la nostra società e su alcuni dei suoi aspetti più problematici. In particolare, ho pensato al modo in cui giudichiamo l’aspetto fisico delle persone e alla superficialità con cui spesso esprimiamo giudizi basati sull’apparenza. Inoltre, mi ha colpito la facilità con cui usiamo metafore a sfondo sessuale per fare apprezzamenti, spesso senza considerare il loro effetto su chi ci ascolta.
Questi atteggiamenti riflettono non solo la perdita di profondità nelle relazioni, ma anche una crescente tendenza alla riduzione dell’altro a un oggetto da osservare o giudicare. Questo aspetto mi fa riflettere su quanto sia necessario un cambiamento nella sensibilità e nel linguaggio per costruire una società più rispettosa e consapevole. Lo riconduco facilmente al primo racconto che mi ha colpito e mi è rimasto particolarmente impresso.
Visioni futuristiche e possibilità di piacere inesplorate
Ogni racconto ci proietta in un mondo dove erotismo e narrativa speculativa si intrecciano, creando un’esperienza di lettura vivace e sorprendente. Che si tratti di apparecchi per rimpicciolirsi e vivere nelle tasche del partner o di Messia pronti a esaudire desideri impensabili, Scornajenghi non teme di osare e di portarci in mondi alternativi dove la fantasia diventa il vero motore dell’intimità. Non vi incuriosisce esplorare come potrebbe cambiare la nostra visione del piacere in un contesto così surreale?
Un’opera che celebra l’audacia e la fantasia
Atti puri è, in fondo, una celebrazione della sessualità come esperienza gioiosa e liberatoria, in grado di riflettere sulle potenzialità della nostra immaginazione. È una lettura che consiglierei a chiunque cerchi qualcosa di innovativo, lontano dai soliti schemi e pieno di vita. Che siate appassionati di narrativa speculativa, o semplicemente curiosi di scoprire nuovi modi di interpretare l’erotismo, Atti puri ha qualcosa di speciale da offrirvi.
4.0 out of 5.0 stars