Buongiorno readers! Oggi ripubblico una recensione che per via di un plugin che non funzionava non era del tutto visibile sul blog, vi parlo della prima raccolta di fantascienza contemporanea cinese: Spore di Tang Fei. Un’antologia composta da sette racconti che vi faranno viaggiare! Curiosi?
Spore
Spore è la prima raccolta in italiano di Tang Fei, una delle voci femminili piĂš influenti della fantascienza contemporanea cinese. Lâantologia, tradotta dal cinese da Francesca Bistocchi, comprende sette racconti, sette scenari molto diversi in termini di spazio e tempo, ma accumunati da un legame profondo con il nostro presente: realtĂ simulate, Big Data, intelligenze ânon-umaneâ, teorie astronomiche, tatuaggi ombra, e neuroscienze sono soltanto alcuni dei temi che lâautrice esplora in storie tanto eclettiche quanto suggestive.
In Pepe, due piccoli androidi raccontano le proprie storie tra un giro di giostra e lâaltro in un parco divertimenti dalle tinte quasi magiche; in Spore, âun guardiano del tempoâ crea lâarte dei tatuaggi ombra con lâobiettivo di imprimere il passato sulla pelle delle persone affinchĂŠ non venga dimenticato.
Nel buio di una stazione abbondonata, in 1761, un âneuromodâ subisce unâoperazione al nervo ottico e scopre di poter scansionare ogni dato e informazione della vita di ciascuna persona solo guardandola. La mia rosa preferita affronta gli effetti della realtĂ virtuale: se ogni aspetto della vita umana potesse essere soddisfatto mediante realtĂ simulate, che ne sarĂ delle relazioni umane, dellâamore, del sesso, e di tutto ciò che ci rende umani?
Con Dipendenza, si entra nel campo dellâintelligenza vegetale, in un centro di recupero dove i pazienti sono curati tramite il trasferimento della propria dipendenza a una pianta speciale. Altro tema caro allâautrice è il ruolo dellâarte come mezzo per preservare i ricordi, affrontato non solo in Spore, ma anche in La spia olandese, dove un gruppo di artisti viene rimandato indietro nel tempo per trasmettere al cervello IA che governa la societĂ attuale i grandi errori commessi nel corso della storia.
Non mancano riflessioni sullâalienazione e sul perenne senso dâincertezza del presente, in Le tre stagioni della vita, dove la storia prende forma a partire dalla teoria astronomica della Stella della morte.
Fantascienza cinese
A colpirmi subito di questo libro fu la copertina dalle tonalitĂ pastello e dal fatto che fosse letteratura cinese, ambito a cui non mi sono mai approcciata e ora mi chiedo perchĂŠ. Voi avete letto libri di autori cinesi?
In questo libro ci si sposta nel tempo vivendo storie diverse, eppure dimostra una attualità sconcertante e riprende tematiche di discussione sociale contemporanea. Tutto ciò viene affrontato e discusso con un tratto estremamente umano in grado di far connettere il lettore con ciò che viene descritto.
Storie eclettiche ma profonde
Ă un libretto potente, che leggi con trasporto e senza obiezioni finchĂŠ non ti ritrovi a chiuderlo. Ă lĂŹ che avviene la magia. Spore ti colpisce nel profondo come se ti fosse passato sopra un tir e soltanto una volta finito, ti ritrovi immerso nella magia narrativa dell’autrice.
Lo stile di Tang Fei è avvincente, profondo ed esuberante. Ogni racconto ha il suo ritmo e fa destreggiare il lettore tra le varie debolezze e forze dei personaggi, ma al tempo stesso ci lascia appesi nei diversi finali che paiono quasi confuse e brumose.
Tra tutte le storie mi sono ritrovata attratta da quella in cui si parla di tatuaggi ombra, riuscendo a stimolare la mia immaginazione e curiositĂ . Ho apprezzato l’entusiasmo che ho percepito dalla scrittura, quella sensazione di curiositĂ e voglia di imparare e analizzare temi poco battuti.
Ho sentito amore nelle storie, soprattutto in quella che tratta l’arte come un modo di mantenere i ricordi. Io sono una grande estimatrice dell’arte, la rispetto e la credo educativa, ma in questo racconto l’ho vissuta come un elemento liberatorio e di celebrazione dell’umanitĂ .
Temi d’attualitĂ discussi: neuroscienze
Nelle storie di Tang Fei si affrontano con arguzia e curiositĂ temi importanti e di spicco nella contemporaneitĂ , come le realtĂ simulate o le intelligenze non umane che tutt’oggi stanno iniziando a crescere.
Si parla, inoltre, di neuroscienze che nel racconto mi è parso quasi surreale e lontano da noi. Sebbene mi sia ritrovata quasi alienata da questa storia, la mia curiositĂ ha avuto la meglio e ho iniziato a guardare online vari impianti, finchĂŠ non sono incappata nell’italiano che ha un cip sulla mano con cui può pagare direttamente, come se avesse sotto pelle una carta di credito.
Questo libro mi ha fatto incuriosire, ha stimolato quella parte di me curiosa e affamata di vita come solo Ulisse può capire. Tra realtĂ simulate, neuroscienze, big data, tatuaggi ombra e intelligenze non umane, il lettore si ritrova a riflette sul cambiamento della vita, dell’arte e della scienza.
Tang Fei ci parla del tempo, di scoperte e di quanto tutto possa divenire diverso e surreale. Il suo stile è decisamente iconico e coinvolge il lettore con un’enfasi narrativa molto bella. Tutto ciò mi porta a consigliare questo libro a chi ama la fantascienza e vuole vivere un’esperienza eclettica e stimolante.