Buongiorno readers! Oggi parliamo di Game of Gods. Discesa agli inferi di Hazel Riley, il primo volume di una serie che ha già ricevuto milioni di letture su Wattpad. Sarà riuscito a entrare dentro il mio cuore questa storia intrisa di mitologia greca?
Game of gods, Discesa agli inferi: 1 forbidden love
Ricchi e intelligentissimi, i fratelli Lively – Hades, Apollo, Hermes, Aphrodite e Athena – sono i più popolari di Yale: nessuno osa avvicinarli, ma tutti li conoscono e li guardano da lontano; ogni venerdì sera organizzano quelli che sono diventati famosi come i Giochi degli Dèi, in cui all’avversario non si riserva nessuna pietà; batterli è impossibile.
Quando Haven arriva al campus come matricola, rimane affascinata da loro, anche se un po’ impaurita, finché Hades si accorge di lei… L’amore che scoppia tra i due è irrefrenabile, ma si rivela ben presto una vera e propria discesa all’Inferno; i giochi a Yale, infatti, sono solo una minuscola parte di quello che nascondono i Lively: la posta in palio è alta e Haven ancora non sa che la pedina principale della partita è proprio lei.
Un amore indimenticabile, una storia intrisa di mitologia, Game of Gods è il primo volume di una serie che ha già ricevuto milioni di letture su Wattpad
Game of Gods. Discesa agli inferi di Hazel Riley è un romanzo che affascina sin dalle prime pagine, intrecciando abilmente la ludopatia con l’antica mitologia greca. L’autrice ci trasporta nel campus di Yale, dove la protagonista, Haven, una ragazza dai capelli corvini e con gli occhi di due colori diversi, si trova coinvolta in una serie di eventi che sconvolgeranno la sua vita.
Enemies to lovers
Sorella di Newt, Haven è una giovane donna dotata di un talento innato per i giochi. Abituata a vedere il bicchiere mezzo vuoto, ha sempre avuto una capacità straordinaria di vincere, rispetto al fratello. Questa sua abilità la rende una giocatrice formidabile, capace di affrontare qualsiasi sfida con determinazione e astuzia. Il suo incontro con Hades e i suoi fratelli segna una svolta, inaspettata, nella sua vita.
Sin da subito, Haven è incuriosita da questa strana famiglia che mangia mele rosse, è popolare ma nessuno si azzarda ad avvicinarsi troppo a loro. Quando scopre che i fratelli Lively, il venerdi sera invita le persone che desiderano loro con una pedina degli scacchi a partecipare ai loro giochi ne è subito incuriosita di sapere di più. I giochi sono misteriosi e pericolosi, tanto che nessuno nel campus conosce quali tipologie di gioco ci sono; sempre più incuriosita e attratta farà di tutto pur di farsi invitare dai fratelli, sopratutto da Athena e Hades.
Il suo battibeccare con Hades, innescano in Haven una serie di emozioni contrastanti. La sua presenza la affascina e la inquieta allo stesso tempo, provocandole una tempesta interiore che spesso la fa perdere la calma. Questo mix di attrazione e tensione rende ogni loro interazione carica di elettricità, trasformando ogni incontro in un campo di battaglia emozionale. Riuscirà a farsi invitare da uno dei fratelli e in cosa consistono questi giochi pericolosi?
Hades, con il suo carattere brusco e quasi antipatico, ha sempre cercato di tenere lontano tutti, compresi i suoi fratelli adottivi, per proteggerli e per timore di cosa i loro genitori potevano fargli. Insieme ai fratelli il venerdi sera organizza dei giochi particolari e diversi ognuno dall’altro. Questi giochi hanno uno scopo preciso che durante il romanzo l’autrice ci racconterà e capirete perchè non invitano tutti.
Quando Hades incontra Haven, la sua reazione iniziale è di tentare di ignorarla. Vuole tenerla lontana dal suo mondo complicato e pericoloso, convinto che così facendo possa in qualche modo proteggerla dalla sua strana famiglia fissata con la mitologia greca. Tuttavia, il carattere vivace, tenace e determinato di Haven riesce a scalfire le sue difese; nonostante i suoi tentativi di mantenere le distanze, Hades si ritrova gradualmente attratto da lei, riuscirà lo stesso a proteggerla? Preparatevi perchè la dolcezza di Hades emerge nei momenti più inaspettati, regalando ai lettori attimi di tenero batticuore.
«Il modo in cui mi guardi, Haven, con quella luce negli occhi piena di malizia e sfida. Quell’aria di superiorità che mi riversi addosso, convinta di potermi battere in tutto e di essere migliore di me. Quando te ne stai seduta al tuo tavolo, in caffetteria, e mi fissi con insistenza. Per poi sorridere, carica di soddisfazione, nel momento in cui cedo e mi giro verso di te.»
Mitologia greca e ambientazione vivida
Nella lettura, oltre i protagonisti principali Haven e Hades, incontriamo anche Newt, il divertentissimo Liam, la famiglia Lively composta da Apollo, il dolce Hermes, Athena e Aphrodite. Questi personaggi con il loro carattere diverso e unico renderanno la lettura un passatempo molto piacevole, preparatevi a ridere alle poesie di Liam, ad innamorarvi del carattere solare di Hermes che con il suo charm vi farà cadere ai suoi piedi. Athena la vorrete prendere a pugni, ma quando capirete perchè si comporta così, riuscite a volerle bene, Apollo è l’amico che tutti voremmo al nostro fianco nel momento del bisogno.
L’autrice è riuscita a descrivere tutti i personaggi come se fossero reali, persone con il quale chiacchieriamo tutti i giorni. Per quanto riguarda l’ambientazione del romanzo, l’autrice ci racconta le vicende tra i corridoi del campus di Yale, sul tetto, nel seminterrato e ci porterà alla fine del romanzo a fare un viaggio in Grecia con i protagonisti.
Essendo GoG narrato dal punto di vista di entrambi i personaggi, il lettore è in grado di comprendere quali emozioni provano entrambi sia Haven sia Hades. Mary con la sua scrittura scorrevole, è riuscita a trasportare il lettore dentro il romanzo attraverso le battute segaci, i riferimenti alla mitologia greca, presenti all’inizio di ogni capitolo e disseminati lungo la narrazione, i quali arricchiscono ulteriormente la trama rendendola interessante.
Questo forbidden love ti trasporta con sè e tu non te ne accorgi neanche, portandoti alla fine della lettura in poche ore con il cuore innamorato dei personaggi.
«Nella mia testa, mi sento una persona.
Nella realtà, non sento di essere nulla di integro.»
Temi profondi e riflessivi
Game of Gods. Discesa agli inferi di Hazel Riley esplora una serie di temi significativi e complessi, offrendo una lettura ricca di spunti di riflessione. Tra i temi trattati troviamo la ludopatia, che viene rappresentata con una profondità che ne mette in luce le sfaccettature e le conseguenze. Le disparità sociali sono affrontate attraverso la vita dei personaggi, evidenziando le differenze di classe e il loro impatto sulle relazioni e sulle opportunità. La competizione, elemento centrale nella trama, è mostrata in tutta la sua intensità, rivelando come possa influenzare i comportamenti e le scelte dei protagonisti.
Inoltre, il romanzo scava all’interno dei personaggi mostrandoci i loro demoni interiori, offrendo uno sguardo sulle loro lotte personali e sui conflitti emotivi che devono affrontare. Il simbolismo familiare è un altro tema chiave, con dinamiche complesse che esplorano le relazioni tra i membri della famiglia e le loro aspettative reciproche.
Le scene più intime e sensuali del libro, descritte con una delicatezza e una finezza che evitano qualsiasi volgarità, aggiungono un tocco di passione alla storia. Questi momenti “spicy” sono narrati in modo tale da far sorridere il lettore, arricchendo la trama con un’ulteriore dimensione emotiva e sensuale, portando il lettore, compresa me, ad innamorarsi ulteriormente dei personaggi, sopratutto Hades.
Gog è da leggere?
Raccomando caldamente questo romanzo a tutti coloro che sono affascinati dai giochi rischiosi e avvincenti, così come agli appassionati di storie profondamente intrecciate con la mitologia greca. Game of Gods. Discesa agli inferi offre a chi vuole leggere una lettura avvincente e coinvolgente che sicuramente catturerà sia l’attenzione sia il cuore di chiunque si immerga nelle sue pagine.
Con la sua combinazione di tensione, romanticismo e riferimenti mitologici, questo libro saprà tenervi incollati dalla prima all’ultima pagina e anche un po’ sulle spine verso la fine del romanzo, facendovi vivere un’esperienza letteraria indimenticabile. Chi aspetta il secondo romanzo alzi la mano?
5.0 out of 5.0 stars