Buongiorno readers! Oggi vi ripubblico la recensione di Incantesimo di Giulia Cantieri, un romanzo che, nonostante le sue 170 pagine, riesce a creare un mondo intenso e ricco di sfumature. Pronti a scoprirlo?
Incantesimo di Giulia Cantieri: un libro fantasy introspettivo?
Quando Nerea afferra la mano fredda di Iside e sale sulla sua carrozza, non sa ancora dove la condurrà questo gesto di salvezza. È stata privata degli affetti, della casa, del villaggio su cui regnava suo padre.
Negli ultimi giorni non ha fatto altro che tentare di sopravvivere e fuggire, e la protezione di Iside ora le sembra un miracolo. Anche la regina è sola, circondata dai suoi adorati destrieri. Nerea è affascinata da Iside e dalla quotidianità che ha davanti agli occhi.
Ma cosa si nasconde dietro l’ambigua serenità della regina? Che fine hanno fatto il suo regno e la sua famiglia? E, soprattutto, qual è il suo passato?
Una fiaba dark femminile
Giulia Cantieri ci trasporta in un mondo volubile, dark e a tratti inquietante, e tutto ciò entra in sintonia con il viaggio emotivo della protagonista. Il contrasto tra l’ambiente decadente e il castello perfetto e quasi irreale di Iside è potente e rende tangibile il senso di instabilità che permea la narrazione.
Tutte le descrizioni sono vivide e dettagliate, anche troppo in alcuni casi, e contribuiscono a trasportare il lettore in un luogo dove la realtà e la fantasia si mescolano, creando un’atmosfera che affascina e inquieta allo stesso tempo.
Ogni elemento si integra e incastra, dando valore allo stile narrativo dell’autrice. Si parte insieme a Nerea e ci si addentra in una storia elegante e quasi poetica, rimanendo accessibile e scorrevole al lettore.
Ogni parola sembra scelta con cura per evocare immagini potenti e sensazioni profonde. Il finale, aperto e malinconico, lascia spazio alla riflessione e stimola il lettore a immaginare il futuro dei personaggi oltre le pagine del libro. Nonostante io alla fine abbia chiuso il libro sentendo una certa mancanza, ho capito che doveva finire così e non sarebbe stato giusto in altro modo.
Questo stile distintivo rende la lettura un’esperienza immersiva, capace di suscitare emozioni intense.
Simboli e introspettività
Questo romanzo è ricco di simbolismi e metafore, che aggiungono profondità alla narrazione e invitano il lettore a riflettere su temi universali. La carrozza di Iside, ad esempio, può essere vista come un simbolo del viaggio interiore di Nerea, un percorso di scoperta e guarigione.
La figura di Iside, con la sua paura del futuro, rappresenta un enigma che viene svelato lentamente, mantenendo alta la tensione e l’interesse del lettore. Questi elementi simbolici e metaforici donano al romanzo una dimensione introspettiva e riflessiva.
Personaggi reali
Tutti i personaggi sono costruiti con grande attenzione e cura. Nerea, la protagonista, è una figura complessa e affascinante e il suo carattere verrà esplorato in profondità. Anche se in alcuni punti la sua delineatura può sembrare eccessiva, questo non diminuisce il suo fascino.
Iside, dal canto suo, è un personaggio che si cristallizza nel tempo, emanando una sensazione di paura e mistero. Il suo rapporto con Nerea è al centro della narrazione e costituisce uno degli aspetti più intriganti del libro.
Ogni personaggio, anche quelli secondari, è tratteggiato con cura, equilibrando descrizioni fisiche e caratteristiche psicologiche. Questo contribuisce a creare un mondo narrativo credibile e coinvolgente, in cui ogni figura ha un ruolo ben definito.
Temi profondi e universali
Il libro di Giulia è una fiaba al femminile che affronta tematiche profonde e universali. Al centro della storia c’è il tema del superamento dei traumi e della realtà in cui si vive. Nerea, attraverso il suo viaggio, impara a confrontarsi con le proprie paure e a trovare la forza per andare avanti.
La presenza di Iside e dei suoi destrieri adorati rappresenta una forma di protezione e guida, ma anche un enigma da svelare. L’ambientazione dark e instabilità riflette il tumulto interiore dei personaggi, creando un parallelo tra il mondo esterno e quello interno.
Lettura immersiva da fare?
L’autrice è riuscita creare un romanzo originale e intrigante, riuscendo a trasportare il lettore in un mondo di magia e mistero. Incantesimo è una lettura che lascia il segno, grazie alla sua scrittura realistica, ai personaggi ben costruiti e alle tematiche profonde.
È un libro che invita alla riflessione e che, con il suo finale aperto, continua a vivere nella mente del lettore anche dopo aver girato l’ultima pagina. Consiglio questo libro a chiunque ami le storie intense e riflessive, capaci di evocare emozioni profonde e di offrire una prospettiva nuova sulla realtà.
4.0 out of 5.0 stars