Buongiorno readers! Oggi parliamo di Love on the brain di Ali Hazelwood; un workplace romance incentrato su un lavoro alla NASA per la costruzione di un casco spaziale. Siete pronti a lavorare?

Love on the brain. L’amore in testa

Quando le viene offerta la possibilità di guidare un team di lavoro alla NASA per la costruzione di un casco spaziale, la neuroscienziata Bee Königswasser si pone la domanda che è la stella polare della sua intera esistenza: al posto mio, Marie Curie cosa farebbe?

Ovviamente, accetterebbe senza esitare. Ma la madre della fisica moderna non ha mai dovuto condividere il comando con Levi Ward, l’arcinemico di Bee fin dai tempi del dottorato, un ingegnere tanto attraente quanto insopportabile.

Eppure, nel momento in cui qualcuno cerca di sabotare il laboratorio, è proprio Levi a dimostrarsi un alleato fedele, facendo crollare tutte le certezze di Bee su quell’uomo criptico e sempre un po’ scontroso, per il quale inspiegabilmente comincia a provare attrazione.

Per lei, che ha passato tutta la vita a studiare la mente e a farsi dominare dalla ragione, arriverà il momento di seguire il cuore?


Dopo aver letto Bride di Ali Hazelwood ero curiosa di leggere altro scritto da quest’autrice, così scorrendo su Amazon attirata dalla copertina mi sono buttata a capofitto su questo romanzo. Amante della NASA fin da piccola e dei gatti, potevo perdermi questo libro? Assolutamente no.

Inoltre, il mondo affascinante della scienza non è solo ricerca e innovazione, ma anche un campo di battaglia per emozioni, ambizioni e rivalità. Con il romanzo Love on the brain, l’autrice è riuscita a catturare tutto questo e molto di più, offrendo a chi sta leggendo una storia che intreccia brillantemente la tensione di una carriera in ascesa con il tumulto dei sentimenti personali.

Love on the brain: un workplace romance

Bee è una brillante neuroscienziata dai capelli rosa e vegana, il cui entusiasmo per il suo campo è pari solo alla sua ammirazione per Marie Curie, un faro di ispirazione e un modello di determinazione femminile per lei. Tanto che ha creato un profilo Twitter accademico dedicato a Curie, dove chiede consigli ai suoi seguaci. Quando le viene offerta l’opportunità di guidare un team alla NASA per la costruzione di un casco spaziale, Bee stenta a crederci, ma accetta senza esitazioni di partire per il Texas insieme alla sua collega Rocío.

«Sono tanto felice per te.» Rocìo torna seria. «Non esserlo. La vita è una valle di lacrime, e poi si muore.» «Ah, certo. Dimenticavo.»

Il problema è che a capo del progetto c’è il suo arcinemico fin dai tempi del dottorato: Levi, un ingegnere tanto attraente quanto insopportabile. Riuscirà Bee a collaborare con Levi, nonostante la sua logica rigida, oppure ci saranno dei problemi che non le permetteranno di lavorare?

Levi Ward è l’incarnazione dell’uomo perfetto: attraente, intelligente e incredibilmente capace. Peccato che il suo atteggiamento distaccato nei confronti di Bee lo faccia sembrare come se la odiasse. Levi ha sempre avuto grandi difficoltà a interagire con gli altri, specialmente quando si tratta di mostrare i propri sentimenti.

Quando si ritrova davanti a Bee, convinto che la ragazza sia sposata, cerca di evitarla e mantenere il loro rapporto su un piano puramente professionale. Ma ci riuscirà, oppure la loro attrazione sarà più forte di qualsiasi malinteso del passato? Ogni loro interazione è carica di una tensione elettrizzante, che rende ogni pagina un’esperienza coinvolgente e intensa.

Dall’odio all’amore: un forced proximity

La relazione tra i personaggi nel romanzo Love on the brain di Ali Hazelwood inizia con un contrasto feroce che si evolve in un legame complesso e affascinante, rendendo la trama imprevedibile e coinvolgente. Le scintille tra odio e desiderio creano una dinamica che tiene il lettore incollato alle pagine.

Bee è un personaggio molto determinato e resiliente, ma anche vulnerabile alle critiche e alle sfide che incontra lungo il suo cammino. Nonostante i suoi successi accademici e professionali, il suo passato ha minato la sua autostima, lasciandola talvolta insicura riguardo al proprio valore e alle proprie capacità. Dall’altra parte, Levi incuriosisce il lettore con la sua complessità: la sua difficoltà a manifestare i propri sentimenti lo fa apparire freddo e distaccato, nonostante i suoi sforzi per comunicare il proprio pensiero e le proprie intenzioni.

Levi e Bee, sebbene appaiano opposti, rappresentano due estremi: Levi è un ingegnere disciplinato e riservato, mentre Bee è una brillante neuroscienziata, appassionata e impulsiva, ispirata da Marie Curie come modello di determinazione femminile. Bee è un personaggio complesso, sempre in bilico tra il desiderio di affermarsi professionalmente in un mondo dominato dagli uomini e le insicurezze derivanti dal suo passato.

La storia di Bee e Levi è raccontata con grande sensibilità e profondità, evidenziando il loro sviluppo personale e la dinamica della loro relazione attraverso una serie di emozioni e conflitti. L’autrice esplora la loro crescita, sia come individui che come coppia, con realismo e sincerità, offrendo ai lettori l’opportunità di connettersi con le loro difficoltà e successi.

Le tensioni tra i due protagonisti, originariamente radicate nelle loro rivalità passate, emergono con forza durante la collaborazione su un progetto rivoluzionario alla NASA, mettendo alla prova sia il loro rapporto che la loro capacità di lavorare insieme. Questo conflitto non solo alimenta la suspense della narrazione, ma coinvolge anche il lettore in una riflessione sulle proprie esperienze, rendendo la storia una fonte di ispirazione e introspezione.

Hate to love con personaggi grumpy x sunshine

Il romanzo è scritto dal punto di vista di Bee, permettendo ai lettori di comprendere a fondo le sue motivazioni e paure. Sarebbe stato interessante avere anche il punto di vista di Levi per un quadro completo delle dinamiche tra i due, ma l’autore riesce comunque a rivelare le emozioni di Levi attraverso le sue azioni e i dialoghi, mantenendo viva la curiosità del lettore.

Love on the Brain non è solo una storia d’amore, ma un’immersione nelle sfide e nei sogni di una donna che si afferma in un mondo dove l’eccellenza è la norma e le relazioni personali sono complesse quanto i progetti scientifici. Il romanzo affronta temi come la parità di genere, la collaborazione professionale e la lotta contro le avversità personali e professionali.

L’hate to love mescola con brillantezza scienza e amore, offrendo una storia coinvolgente e emozionante. È consigliato a chi ama le storie di rivincita e realizzazione personale, e rappresenta una testimonianza del potere dell’amore e dell’amicizia nel superare le difficoltà della vita.

4.3 out of 5.0 stars

Alessia!

Informazioni sull'autore

Sono la più piccola del team. Amo leggere i romance e i fantasy ma allo stesso tempo mi piace gustare i popcorn davanti a un film.

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