Boyfriend Material: 1 MM ultra divertente

Buongiorno, readers! Vi va di fare un viaggio a Londra insieme a due protagonisti spassosissimi e molto diversi tra di loro? Boyfriend Material di Alexis Hall, pubblicato in Italia da Mondadori, potrebbe essere il romance che state cercando! Lo avete già letto?

Ormai, lo sapete, ogni post qui sopra è una piccola confessione: questo libro mi è stato regalato qualche mese fa (intanto è uscito il secondo volume della saga…), ma – come ogni tanto capita – non pensavo che fosse il momento giusto per leggerlo, e così l’ho riposto in libreria. Ora sono qui che mi mangio le mani, perché avevo a disposizione una storia bellissima, regalatami da un’amica di cui mi fido ciecamente, e l’ho lasciata lì a prendere polvere. Per fortuna, non ho dovuto salutare subito i due protagonisti, mi basta solo andare in libreria e acquistare il prossimo volume!

Luc e Oliver non hanno molto in comune, ma entrambi hanno disperatamente bisogno di un compagno per un evento speciale e stringono un patto: fingeranno di stare insieme fino a che tutto il polverone non si sarà calmato. Ma il problema delle finte relazioni è che somigliano un sacco a quelle vere. Dopo un po’ inizi ad abituarti a quella persona. Magari te ne innamori pure. E alla fine non vuoi più lasciarla andare.

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Gli opposti si attraggono (almeno nei libri)

Luc O’Donnel (proprio lui! Il figlio di Jon Fleming!) potrebbe essere definito un narratore inaffidabile. Nel senso che, nel caso ti ritrovassi a cercare sul dizionario il significato del termine inaffidabile, ti ritroveresti davanti la sua faccia. Ma è lui a raccontare la storia, in prima persona, quindi è così che va.
E, fidatevi, vi basterà il primo capitolo per aggiungere alla frase qui sopra per fortuna.

“Non ho mai capito a cosa servano le feste in maschera. Hai due possibilità: o ti impegni un sacco e finisci a fare la figura del c*glione, oppure non ti impegni affatto e finisci per fare la figura del c*glione. E il mio problema, come sempre, era non sapere che tipo di c*glione volevo essere”

Inizia così il primo capitolo di questo romanzo. Beh, senza asterischi, perché lui è Luc O’Donnel, figlio di due rockstar, e può fare cosa vuole, mica come me.
Ecco, vi ho riportato le righe iniziali di questo romanzo perché è proprio qui che ho capito che mi sarei perdutamente innamorata di lui e allo stesso tempo avrei passato la lettura a minacciare un personaggio che non esiste di prenderlo a testate, ed è esattamente così che è andata.

Capite anche voi che nemmeno Oliver, l’integerrimo avvocato che viene scelto dalla migliore amica di Luc per impersonare il Fidanzato Perfetto, aveva molte chances di cavarsela ed uscirne indenne.

Come potete ben immaginare, mi sono innamorata anche della controparte: ho amato la rigidità dei comportamenti di Oliver, il suo affannarsi a vivere secondo le regole, pronto a difendere i suoi ideali a spada tratta perché – diciamolo – la gente ti criticherà sempre, anche se ce la metti tutta per comportarti al meglio.

Luc e Oliver sono due facce della stessa medaglia. Il primo sembra non aver nemmeno più voglia di provarci, a fare qualcosa, a essere qualcuno, mentre il secondo ha costruito la sua vita su un modello da seguire, anche se a volte ciò che ti sei costretto ad indossare a lungo può risultare un po’ stretto.

Loro due sono il motivo per cui ho divorato questo romanzo: ho riso, mi sono arrabbiata, mi sono commossa, ho inseguito mio marito per la casa per leggergli degli stralci di capitolo.

Un buon punto di partenza per leggere Alexis Hall

Partiamo dalle cose facili: Alexis Hall è uno pseudonimo.
Lo dico perché, non so voi, ma io sono così abituata a leggere romanzi MM scritti da donne da non essermi posta minimamente il problema, quando ho sentito parlare per la prima volta di questo romanzo. Alexis non è necessariamente un nome da donna, ma Alexis Bledel è l’unica che conosco, e quindi per me non c’erano dubbi.

Eppure, dicevo, qui ci troviamo davanti a uno pseudonimo, utilizzato da un autor* che dichiara, nella FAQ del suo sito, “My pronouns are whatever”, giusto per facilitare la vita a me che devo scrivere una recensione su un suo romanzo, in una lingua in cui non esiste il neutro. Thanks, Alexis.

In Italia, non è stata solo Mondadori a portare i suoi romanzi: nel catalogo Rainbow della Triskell Edizioni trovate alcuni dei suoi titoli, e Quixote Edizioni ha pubblicato Qualcosa di favoloso, da cui io ero partita, curiosa di leggere qualcosa di suo.

Per la mia personalissima esperienza e per il tipo di libri a cui mi affeziono di solito, iniziare da Boyfriend Material credo che sia un buon modo per approcciarsi alla sua scrittura, che ho trovato divertente senza essere estrema come nel romanzo edito da Quixote.

Sicuramente, dopo aver divorato anche il secondo volume di Luc e Oliver, cercherò di leggere altro di Hall, per conoscere meglio la sua scrittura e ciò che ha pubblicato.

Tutti i motivi per cui dovreste leggerlo

Ricapitoliamo:

• se vi piacciono i romance MM, e state cercando una lettura leggera;
• se vorreste tanto qualcosa di leggero, che vi faccia ridere di cuore, ma che sia capace anche di affrontare discorsi importanti, senza trasformarsi in un noiosissimo trattato di trecento pagine sull’argomento;
• se vi sentite spesso “non abbastanza” e avete bisogno di essere capiti da qualcuno, anche se fatto di carta e inchiostro;
• se nell’amore ci credete e basta, anche se passate le giornate a proclamare il contrario
• allora questo libro potrebbe fare al caso vostro.
• E spero che ne parleremo insieme, quando avrete terminato la lettura.

Io non ho alcun dubbio sulla mia valutazione!

5.0 out of 5.0 stars5.0

Simona!

@dreamageblogsquad

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