Buongiorno readers! Oggi parliamo di uno sport romance: Fino all’ultimo rush di Giorgia Fiorella in casa Chrysalide Publishing. Alice e Adriano, i due personaggi di questo new adult, saranno riusciti a conquistarmi?
Fino all’ultimo rush di Giorgia Fiorella
Dicono tante cose di Adriano Mastronardi. Dicono che è uno stronzo. Dicono che è sexy. Dicono che è un egoista. Dicono anche che quando corre non ce n’è per nessuno. Ma a lui non è mai importato niente di quello che pensa la gente. Tutto ciò che conta è arrivare a Le Mans vivo e vincere. Senza se e senza ma. Non esiste alcun compromesso, alcun rimorso.
Costi quel che costi. E non deve permettere a lei di stravolgere i suoi piani, quello per cui ha lavorato sodo per tutta la sua vita. Non importa quanto gli faccia girare la testa o quanto la competizione con suo fratello lo intrighi. Perché sì, lei è la sua fottuta ragazza e Adriano, per qualche scherzo del destino, si ritrova ad averla accanto più del necessario.
Lui è il Toro e lei si ostina a sventolargli la bandiera rossa sotto il naso. Peccato che Adriano non sappia neppure se il suo cuore possa reggere tutto questo. Ma lui proseguirà dritto come un treno fino al suo ultimo rush. Perché è un egoista. E lei è troppo generosa. Abbassate le scocche e le gomme, gente: siamo pronti a correre.
«Sei il puro caos» sussurro. «Meraviglioso e indomito caos.» «Non provoco uragani, Alice.» «No, fai di peggio» mormoro e socchiudo le palpebre, appena i suoi polpastrelli mi sfiorano la guancia. «Mi guardi e io vengo travolta. Mi parli e io smetto di respirare. Mi tocchi e io vorrei che non smettessi mai di farlo.»
Da amante dello sport romance legato al mondo delle corse, non potevo perdermi questo romanzo di Giorgia Fiorella. Pur non avendo letto il suo ultimo libro, Call me Michael, né il primo romanzo della Castelli Series, in cui appare anche la sorella della protagonista, che ritroverete in questo libro, sono rimasta piacevolmente sorpresa dal suo stile di scrittura. Fino all’ultimo rush, con i suoi colpi di scena, gli scorci di Roma e l’adrenalina delle sfide automobilistiche, è stata una bellissima lettura.
Forced proximity dalla tensione palpabile
Adriano Mastronardi è un pilota della Ferrari determinato, testardo, a tratti egoista, ma capace di catturare e conquistare il lettore fin dai primi capitoli, grazie al suo piccolo problema al cuore. Nonostante la costante paura di non farcela, ha un obiettivo: arrivare a Le Mans e vincere, anche a costo della vita. La sua totale dedizione alla velocità e la sua indifferenza verso ciò che pensa la gente sono tratti che lo rendono al tempo stesso affascinante e distante.
«È da una vita che corro e non smetterò solo perchè il mio cuore fa degli stupidi capricci. Sono nato per questo. È il mio destino. E devo proseguire, costi quel che costi.»
L’arrivo di Alice Castelli, sorella del suo ingegnere Roma e fidanzata di suo fratello, manda in confusione Adriano, spingendolo a mettere in discussione tutto il suo mondo ordinato. A causa di uno sfratto, è costretto a chiedere ospitalità alle due gemelle, ma la vicinanza forzata tra lui e Alice, un classico del romance forced proximity, scatenerà non solo una tensione palpabile, ma anche ripensamenti da parte di entrambi i protagonisti, che accompagneranno il lettore lungo tutto il romanzo.
Alice non avrebbe mai pensato di mettere in discussione la sua relazione con Salvatore, il fratello di Adriano, perché lui l’ha aiutata a uscire da un periodo buio della sua vita. Tuttavia, ultimamente, ogni volta che ha bisogno di lui, Salvatore è sempre assente, e lei inizia a soffrirne. Inaspettatamente, Adriano riesce a colmare le mancanze del fratello, portandola a guardarlo con occhi diversi. Può una convivenza più o meno pacifica, fatta di caffè al mattino e soap opera spagnole sul divano, unirli ancora di più? Aggiungete qualche altra assenza da parte di Salvatore, e la frittata della fine di una relazione è servita su un piatto.
«È la sua vita. Sono i suoi sogni. Che senso ha allora vivere se dobbiamo farlo solo per gli altri?»
New adult unico: tra rivalità e attrazione proibita
Alice e Adriano sono due personaggi ai quali non mi sarei mai aspettata di affezionarmi così velocemente, entrambi segnati da difficoltà passate o presenti che hanno dovuto affrontare. Adriano non ha un buon rapporto con il fratello, ma nonostante tutto ha sempre lottato per i suoi principi. Il suo desiderio di vincere a tutti i costi prevale sul suo animo tormentato. L’influenza inaspettata di Alice, soprannominata patata, mette in dubbio tutte le sue certezze, i suoi propositi e la sua voglia di vivere accanto a una persona in grado di sfidarlo e tenergli testa, proprio come una bandiera rossa davanti a un toro.
Alice, oltre a essere indecisa su cosa fare in futuro dopo la laurea, in passato ha avuto difficoltà ad amarsi e ha dovuto lottare con problemi legati al cibo. Grazie all’aiuto di Salvatore, aveva iniziato un percorso di guarigione, ma ora che il rapporto tra i due vacilla sempre di più a causa delle continue assenze del ragazzo, Alice si ritrova a dover affrontare un nuovo mostro: la paura di ricadere nel buio e abbandonare quella che ormai è diventata la sua zona di sicurezza.
Adriano nel romanzo gioca un ruolo fondamentale, perché non solo riesce a colmare quei vuoti, ma le restituisce il sorriso, le fa riscoprire il piacere delle piccole cose e l’aiuta a tornare ad amare se stessa. Innamorarsi proprio del fratello del suo fidanzato non era nei suoi piani, ma l’amore l’ha travolta in un vortice di emozioni e non poteva lasciarselo scappare.
«Non ho bisogno di guardarti per vederti. Penso sia la cosa più bella che mi abbiano mai detto, perchè spesso la gente fa fatica solo a guardarti, figuriamoci a vederti.»
L’autrice è bravissima nel descrivere quei piccoli dettagli che arricchiscono e rendono unico il romanzo. Tra i due protagonisti si percepisce non solo l’attrazione, ma anche una crescente complicità, che diventa sempre più palpabile man mano che si avanza nella lettura, tanto da far sentire il lettore parte della scena. Ci si ritrova a ridere, piangere, sperare e disperarsi per due personaggi che, pur sembrando così diversi, sono entrambi alla ricerca di amore e accettazione.
Un viaggio di crescita personale e professionale
Dentro al romanzo Fino all’ultimo rush troviamo diversi personaggi che affiancheranno Adriano e Alice durante il corso della storia, influenzando le loro scelte e il loro sviluppo personale.
Omar, oltre a essere il migliore amico di Adriano, è anche il suo allenatore atletico. Con il suo carattere frizzantino e particolare, riesce a tenere testa al nostro protagonista testardo, portandolo a controllarsi e a sfogarsi con lui nei momenti di crisi. La sua presenza è fondamentale per Adriano, non solo come supporto atletico ma anche come amico leale, sempre pronto a offrire consigli e a spronarlo a dare il massimo.
Roma, la gemella di Alice, è l’ingegnere di Adriano e si distingue per la sua impulsività. Agisce senza pensarci due volte e con il suo accento romano riesce a far ridere tantissimo durante la lettura. La sua energia contagiosa e il suo approccio diretto alla vita spesso contrastano con il modo più riflessivo di Alice, creando dinamiche interessanti e divertenti tra le due sorelle. Il loro legame è così bello e liberatorio che non vedo l’ora di leggere anche delle avventure di Roma, che sicuramente porteranno freschezza e nuove prospettive alla storia.
Insieme, questi personaggi arricchiscono il romanzo, portando non solo comicità, ma anche momenti di profonda riflessione e crescita personale, che accompagnano Adriano e Alice nel loro viaggio. Devono affrontare le loro paure e insicurezze, imparando a fidarsi l’uno dell’altro e, soprattutto, a capire se stessi. La determinazione di Adriano nel voler vincere a ogni costo e il modo in cui Alice riesce, inconsapevolmente, a far vacillare le sue certezze rendono il romanzo un’emozionante esplorazione del cuore e della mente dei due protagonisti, verso la scoperta di sé e dell’amore.
Fino all’ultimo rush: avvincente e difficile da interrompere
Fino all’ultimo rush è uno sport romance che tiene in considerazione diversi temi importanti, come il superamento delle proprie paure e la ricerca dell’amore, il tutto con una storia d’amore in grado di farti battere il cuore. La corsa per arrivare a Le Mans permette al lettore di entrare nel mondo delle corse automobilistiche, ricco di adrenalina e rivalità. Giorgia Fiorella ha saputo creare un equilibrio perfetto tra l’azione e i sentimenti, rendendo la lettura fluida e avvincente, grazie anche al doppio punto di vista che arricchisce la narrazione e la rende difficile da interrompere.
I personaggi, complessi e ben costruiti, affrontano sfide personali che li rendono estremamente reali. La trama è coinvolgente, e la tensione romantica è alle stelle, mantenendo il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. Se amate le storie in cui la competizione si intreccia con il desiderio e i percorsi di crescita personale, questo libro vi conquisterà dall’inizio alla fine, lasciandovi con un senso di soddisfazione e la voglia di tornare nel mondo di Adriano e Alice.
5.0 out of 5.0 stars