Buongiorno reader, come state? Oggi partecipo al Review Party organizzato da Ink Literary PR, che ringrazio, per il primo volume della serie Fuoco & Zolfo di Nikole Knight: Rivelazioni. Si tratta di un urban fantasy mm che parla di identitĂ , famiglia e molto altro. Curiosi?

Primo volume della serie Fuoco & Zolfo

Riley Shepard pensava di sapere cosa aspettarsi dal college, ma non avrebbe mai messo in conto la presenza di angeli, demoni o una squadra di guardiani attraenti e iperprotettivi.

Quando una notte fatidica gli apre gli occhi su un mondo che non aveva mai saputo esistesse, Riley si trova a dover affrontare una serie di pericoli soprannaturali, il tutto lottando con sentimenti nuovi e confusi per i suoi angeli custodi.

Con la promessa di amicizia, famiglia e libertĂ  finalmente a portata di mano, teme non solo per il suo cuore ma anche per la sua vita.

Fortunatamente per lui, per alcune cose vale la pena morire.


Urban fantasy MM con angeli e demoni

Questo romanzo mi ha attratto da subito, come il miele per gli orsi, e non ho potuto non tentare la sorte e propormi. Il destino ha voluto farmi trovare un posticino per me e grazie a Ink Literary PR, ho avuto la possibilitĂ  di leggerlo prima dell’uscita.

Anche se non leggo spesso di angeli e demoni, questo romanzo mi ha catturato e ha alzato l’asticella delle aspettative! In adolescenza ho letto tantissimi di questo genere e non sempre mi ci butto, soltanto la tematica queer poteva farmi avvicinare e farmi uscire dalla comfort zone.

Nikole Knight ci introduce in un mondo nascosto e affascinante con una scrittura scorrevole e leggera che si distingue per semplicità ed eleganza, mantenendo alta la suspense anche mentre esplora temi profondi. Rivelazioni è il primo libro ed è costruito con una struttura lineare e chiara, perfetta per introdurci all’universo dei guardiani e ai suoi protagonisti, gettando basi solide per le storie future. Tutto il libro mi ha dato le vibes di Lucifer!

Il punto di vista unico di Riley ci fa immergere in ogni scoperta e presa di coscienza di se stesso, permettendo al lettore di accompagnarlo nella sua esplorazione di un mondo misterioso e affascinante. Lo stile narrativo, pur semplice, riesce a trasmettere un’intensitĂ  emotiva crescente, mantenendo un ritmo lento e riflessivo che dona al romanzo un sapore intimo e coinvolgente.

L’autrice non perde tempo in descrizioni eccessive o movimenti dei personaggi piĂš dettagliati, questa essenzialitĂ  rende l’esperienza di lettura da parte del lettore diretta e immediata, lasciando piĂš spazio alla costruzione della tensione romantica che cresce sottotraccia, quasi come una melodia delicata in attesa di sbocciare. Un ottimo mix di azione, mistero e tanta tenerezza. Impossibile non intenerirsi!

Found family: personaggi tridimensionali e tenerezza

L’ambientazione del romanzo, come già accennato, si colloca nel mondo contemporaneo, e al tempo stesso misterioso, del college, dove un giovanissimo Riley Shepard inizia la sua nuova vita. Tra lezioni e scoperte, Riley viene catapultato in un universo segreto popolato da angeli e demoni, un contesto che l’autrice tratteggia con accortezza, lasciando intravedere solo il necessario per accrescere la curiosità e l’intensità della lettura.

È in questo ambiente che Riley incontra Noel, Jai e Gideon, i suoi tre angeli custodi, ognuno con una personalità unica che aggiunge ricchezza e calore alla storia. Jai, con la sua esuberanza e sicurezza, porta una ventata di leggerezza e avventura attraverso il suo portamento da apparente rockettaro ribelle. Al contrario Noel è piÚ riservato e calmo, una presenza rassicurante, e la sua dinamica con Jai crea un equilibrio perfetto. Infine, Gideon, enigmatico e pacato, rimane piÚ in ombra in questo primo volume, ma lascia intuire profondità tutte da scoprire.

Insieme, questi tre guardiani formano una found family per Riley, un gruppo affettuoso e protettivo che lo aiuta a esplorare sentimenti di affetto e fiducia mai conosciuti prima. Knight ci regala un’immagine di famiglia scelta e costruita, un tema che attraversa tutto il libro con dolcezza e autenticitĂ . Questo come molti sanno è il mio trope narrativo preferito e qui appare molto naturale l’avvicinamento dei personaggi, quasi giusto e indivisibile.

ÂŤNiente e nessuno è perfetto. Siamo tutti malconci e un po’ curvi, siamo tutti un po’ consumati ai margini. Abbiamo cicatrici, ma mi piace pensare che queste raccontino una storia di forza, non di fragilitĂ .Âť Allontanò la mia mano dal libro avvolgendoci intorno le lunghe dita. ÂŤPuoi ancora leggerlo, no? La storia non è cambiata. Quindi cosa cambia se c’è un segno nell’angolo? PerchĂŠ cazzo è cosĂŹ importante?Âť

È impossibile non avvolgere Riley come una coperta e renderlo il burrito centrale di tutta la storia. Riley è un’anima buona, segnata da un passato difficile: istituti, case famiglia e una madre affidataria bigotta che ha lasciato ferite profonde. Cresciuto tra regole rigide, divieti e punizioni, Riley porta dentro di sé un senso di giusto e sbagliato assoluto, che viene però messo in discussione dall’incontro con i suoi tre angeli guardiani. Grazie a loro, il suo mondo di certezze si stravolge, e Riley è costretto a riflettere e a confrontarsi con una nuova prospettiva su sé stesso e su ciò che lo circonda.

Omofobia, bullismo, autolesionismo e molto altro

ÂŤEro stato lasciato a morire di fame per cosĂŹ tanto tempo che, come una pianta secca, mi lasciavo sommergere dal loro affetto platonico fino a quasi annegarci dentro.Âť

Riley è affamato di affetto, calore e amore. A ogni piĂš piccola dimostrazione di affetto gentile e non imposto lo fa fremere e porta Riley ad avvicinarsi. La pazienza di Bethany, l’affettuositĂ  di Noel, il caloroso appoggio di Jai e il senso di protezione di Gideon gli daranno la sicurezza di cui ha bisogno per non chinare la testa verso gli altri.

ÂŤStavo volando e per la prima volta nella mia vita ero libero.Âť

La forza trasmessa dai suoi angeli gli darĂ  modo di non sottostare piĂš agli abusi di cui è spesso vittima, come da parte del compagno di stanza Brian. Un omuncolo infido, arrogante e un vero bullo d’hoc che si farĂ  sempre piĂš grande di Riley, anche se spero che nel secondo volume di vedergli rispecchiato lo stesso atteggiamento. Brian è palesemente omofobo e appioppa al protagonista diversi nomignoli vezzeggiativi e dispregiativi.

Eppure il suo peggior nemico non è questo coetaneo crudele, bensÏ la figura che per anni ha dovuto chiamare madre. Janet, sua madre adottiva, è una presenza difficile da razionalizzare per Riley; una figura manipolativa e religiosa estremista, che lo controlla con rigore e gli ha inculcato un senso di colpa e autopunizione profondamente radicato. Questo suo insegnamento deviato si manifesta spesso nel protagonista come autolesionismo, un aspetto del racconto che è duro da leggere, ma anche incredibilmente reale e struggente.

Rivelazioni affronta così con delicatezza e coraggio tematiche intense come l’omofobia, il bullismo e il bisogno di superare un passato doloroso. Il percorso di Riley è intriso di momenti difficili e battaglie interiori, soprattutto con i nuovi sentimenti che ha iniziato a provare che lo porterà a riflettere. Knight riesce a esplorare il lato oscuro della crescita e dell’accettazione di sé e della propria identià sessuale, dando vita a una narrazione che alterna momenti di sofferenza e scene di resilienza, rendendo questo urban fantasy un viaggio emotivo che parla di speranza e rinascita anche nelle circostanze più difficili.

Si accenna anche al poliamore, che però non viene esplorato del tutto e di cui spero di porte leggere di piÚ nei prossimi volumi. Ho molto amato il modo in cui Riley riflette su di se e su ciò a cui i suoi sentimenti e attrazioni lo stanno portando. È tutto descritto in modo naturale, come se fosse scritto nelle stelle.

In conclusione

La scrittura della Knight mi ha conquistato. Un urban fantasy mm che mi ha coinvolto nel profondo, con la tenerezza di Riley, le vicende intriganti (di cui a fine libro si avrà uno spunto maggiore) e tantissimi dinamiche relazionali. Un buon libro che mi sento di consigliare agli amanti del genere e delle storie poliamorose, ma tenete conto che è uno slow burn e che la costruzione graduale delle vicende hanno il loro ritmo.

Non vedo l’ora di leggere il seguito, penso che questa serie abbia grandi potenzialitĂ  per lo sviluppo di azione e romanticismo. È sicuramente un buon romanzo introduttivo e spero di poterne sapere di piĂš, mi sono davvero affezionata con tutto il cuore al suo protagonista e ai tre angeli.

4.5 out of 5.0 stars

Clara!

Informazioni sull'autore

Ho aperto Dreamage Blog nel 2017! Sotto sotto sono la piĂš ansiosa delle blogger e quella che legge di piĂš. Viaggio e fotografo in giro per il mondo, ma insieme a me ho sempre qualcosa da leggere, non importa il genere! Lavoro come Content creator e Social Media Manager, se cercate una mano a gestire i vostri profili contattatemi!

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