Buongiorno! Oggi vi parlo del secondo libro della serie Perilous Courts di Tavia Lark: Prince in Disguise. Si tratta di un fantasy romance MM ricco di avventura e colpi di scena.
Prince in Disguise, di Tavia Lark
Rakos non è un vero contadino.
Bellamy di sicuro non è un menestrello.
Il principe Bellamy, che ha vissuto per anni sotto una campana di vetro, ha sempre desiderato l’avventura, ma non… cosĂŹ.
Catturato in territorio nemico, la vera identitĂ di Bellamy potrebbe farlo uccidere, o peggio. Quando il suo compagno di cella estremamente affascinante gli chiede chi sia, Bellamy afferma di essere un menestrello. Anche se non sa intonare nemmeno una nota. Ă andato nel panico, va bene?
Rakos era l’astro nascente dei cavalieri del drago di Draskoran, finchĂŠ non li ha traditi e non è finito in catene. Due sono le cose che sa per certo: non può fidarsi di nessuno e rivuole il suo drago.
Quando, dietro le sbarre, un bel menestrello gli chiede chi sia, Rakos afferma di essere un contadino.
E quando Bellamy gli chiede aiuto per raggiungere il confine, lui rifiuta. FinchÊ non capisce che la magia del falso menestrello è esattamente ciò di cui ha bisogno.
Notti tempestose, inseguimenti e masquerade mortali trasformano l’improbabile accordo tra i due fuggitivi in qualcosa di piĂš. Qualcosa di esaltante. Rakos tratta Bellamy come una persona, non come un oggetto fragile, e al tempo stesso lo protegge.
I nemici di Rakos, però, si stanno avvicinando e potrebbe essere proprio il suo desiderio di proteggere il principe menestrello a condurli alla rovina.
Un ottimo modo di proseguire una saga
Ciò che avevo apprezzato nel primo libro, ovvero il modo in cui l’autrice ha costruito un mondo inclusivo dove i personaggi non devono sentirsi in difetto per ciò che sono, si ritrova anche in questo secondo volume. Ă dunque estremamente piacevole lasciarsi accompagnare dai protagonisti all’interno di questa avventura.
Lo stile di scrittura è rimasto scorrevole e semplice da leggere, rendendo questo libro un ottimo modo per passare un pomeriggio leggero e divertente.
All’interno di questo libro incontriamo sia personaggi nuovi, in primis i nostri due protagonisti, Rakos e Bellamy, precedentemente solo citato, sia personaggi a cui ci siamo affezionati nel volume precedente, come Julien e Whisper. Le scene con questi ultimi non sono tante, ma sono azzeccate e riprendono a pieno il loro spirito, sia come individui che come coppia.
Secret Identity: un escamotage poco credibile
Come scopriamo giĂ dalla trama, sia Rakos che Bellamy si ritrovano costretti a fingersi qualcuno che non sono. Bellamy non vuole rivelare la sua identitĂ di principe in territorio nemico e Rakos non vuole che si scopra il suo ruolo nell’esercito.
Inizialmente è un buon modo per permettere agli eventi di prendere il via, ma piÚ la vicenda continua, piÚ diventa difficile da giustificare.
Entrambi i personaggi sono intelligenti, Rakos è estremamente preparato e un combattente nato, Bellamy possiede un potere magico molto particolare, e gli indizi palesi che vengono citati sulla loro vera identitĂ sono davvero troppi perchĂŠ nessuno dei due si renda conto della menzogna dell’altro.
Non è un dettaglio estremamente fastidioso, ma mi ha lasciata perplessa diverse volte.
I protagonisti e la loro storia d’amore
Rispetto al primo volume, ho trovato che i personaggi fossero leggermente piĂš approfonditi ed avessero due caratteri diversi, facili da distinguere. Ho apprezzato questo cambiamento, perchĂŠ mi ha permesso di affezionarmi ad entrambi in maniera differente.
Per quanto riguarda la loro storia, Tavia Lark si conferma in grado di scrivere un romance dolce e dai sentimenti genuini. Durante le loro avventure Rakos e Bellamy si avvicinano progressivamente, imparando a fidarsi l’uno dell’altro e a proteggersi a vicenda.
Probabilmente è un gusto personale, ma ho trovato la loro storia ancora piÚ piacevole da seguire rispetto a quella di Julian e Whisper, che comunque mi era piaciuta molto.
In conclusione
Nonostante lo stratagemma utilizzato da Rakos e Bellamy per proteggere le loro identitĂ sia stato poco convincente, mi sento di premiare questo volume per i personaggi piĂš approfonditi e per la storia avventurosa, molto piĂš dinamica del suo predecessore.
Consiglio la lettura a chi abbia giĂ letto il primo volume, ma ritengo che sia possibile leggerlo comunque, a patto di accettare qualche spoiler sulla storia di Julien e Whisper.
4.2 out of 5.0 stars