Buongiorno readers! Oggi parliamo di Scompiglio alla Prescott High di C.M. Stunich, il primo volume della serie Gli Havoc. Se amate le storie gang romance cariche di adrenalina, vendetta e passione proibita, questo libro potrebbe fare al caso vostro! Un reverse harem oscuro e intenso, dove ogni scelta ha conseguenze imprevedibili. Curiosi?
Scompiglio alla Prescott High (Gli Havoc Vol. 1) di C.M. Stunich
C’è una parola che non si pronuncia mai alla Prescott High, a meno che non si voglia diventare una loro proprietà:
H.A.V.O.C.
Hael, Aaron, Victor, Oscar e Callum.
Gli Havoc governano l’inferno denominato Prescott High.
Un tempo tormentavano anche me.
Li ho sopportati per un anno intero, ma l’ultimo sarà diverso.
Stavolta saranno loro a sottostare al mio volere.
Ho stretto un patto con gli Havoc per ottenere la vendetta che merito.
Cosa vogliono in cambio? Me. A loro disposizione, nel loro letto, nella loro gang.
La loro ragazza.
Una Havoc.
Con l’aiuto di quei ragazzi scorretti e corrotti mi vendicherò di tutte le persone che mi hanno mancato di rispetto… ad eccezione degli Havoc stessi.
Gang romance con Vendetta
Quando la casa editrice Grey Eagle Publications mi ha inviato l’estratto di questo libro, ero già nel suo mondo e davvero molto curiosa di vedere come ha gestito il tutto l’autrice. Avevo già letto I rampolli della Burberry Prep della stessa autrice e mi era piaciuto molto come aveva gestito le diverse scene nella storia.
La storia di Bernadette è ambientata in una zona che definirei decisamente malfamata e degradata, in cui la stessa protagonista evidenzia dal suo punto di vista quanto tutto rimanga decadente e poco finanziato. La scuola è quasi l’emblema di tutto: metal detector, forze di sicurezza, spaccio e violenza.
Ogni descrizione del posto mette in luce fin da subito, agli occhi del lettore, lo stile di vita dei personaggi e la bassezza d’umanità che li circonda. Siamo decisamente al limite, il peggio dell’umanità sembra riunirsi sempre in questi luoghi.
In questo scenario di violenza e disperazione, Bernadette non è una vittima passiva. La sua storia è segnata da un’infanzia rubata, dal bullismo subito e da altri traumi, ma anche da una determinazione incrollabile. Sa che il mondo in cui vive non concede seconde possibilità, e per ottenere la sua vendetta e proteggere la sua sorellina Heather è disposta a tutto, persino a stringere un patto con gli Havoc.
Hael, Aaron, Victor, Oscar e Callum sono molto più di una gang scolastica: sono una vera e propria istituzione all’interno della Prescott High, una forza inarrestabile capace di dettare legge con la sola pronuncia del loro nome. Chiunque li sfidi, ne paga il prezzo. E ora Bernadette è una di loro.
Il romanzo non si risparmia e delinea tutta la brutalità umana: dalla migliore amica infima, passando per la madre deprecabile, fino ad altri tipi di violenza che rendono l’ambiente ancora più soffocante. C.M. Stunich dipinge un quadro crudo e spietato, in cui ogni personaggio sembra portare sulle spalle il peso di un passato difficile e di scelte sbagliate.
Reverse Harem, why choose ed enemies to lovers
Volgiamo, però, lo sguardo a qualcosa di decisamente intrigante: le relazioni che si intessono in questo romanzo. Bernadette è forte, lo è dovuta diventare per far fronte a ogni cosa le fosse successa. Sa di essere debole e in svantaggio nella sua situazione e per non soccombere a tutto prende una decisione difficile, finendo immischiata con gli Havoc.
Nel romanzo si intrecciato 3 trope: Reverse Harem, why choose ed enemies to lovers. L’enemies to lovers è evidente fin dalla prima pagina, in cui Bernadette racconta di come per un periodo avessero ricoperto il ruolo di Bulli carnefici e lei di vittima.
Proseguendo la lettura ci ritroviamo a vedere la protagonista legarsi ai 5 ragazzi, in modi diversi. Tutti i ragazzi sono ben scritti e vengono caratterizzati con attenzione, non fornendo tutti i dettagli al lettore ma spargendoli nella lettura.
- Victor: è il leader del gruppo ed è dotato di un grande carisma, mostrandosi estremamente dominante, spietato e possessivo
- Hael: considerato il “playboy” del gruppo, è il migliore amico di Victor e spesso alleggerisce l’atmosfera con il suo carattere giocoso
- Aaron: è l’ex ragazzo di Bernadette, la conosce molto bene e quando lo vediamo relazionarsi con lei o con le bambine che sta crescendo possiamo capire che è il più sensibile del gruppo.
- Oscar: è un personaggio parecchio enigmatico, dotato di grande intelletto e attenzione ai dettagli (sono decisamente curiosa di approfondire il suo personaggio che pare avere una certa vena di violenza)
- Callum: è, secondo me, il personaggio più profondo, un ballerino ferito nell’animo e la sua personalità viene descritta con un acume misterioso.
Leggendo si capisce molto su di loro, C.M. Stunich è brava a frammentare passato-presente. Il lettore si incuriosisce e si interessa alle tensioni e alle dinamiche oscure, dando spazio anche al trope Found Family in cui gli Havoc ricoprono il ruolo di famiglia per il gruppo.
Temi e punti deboli
Scompiglio alla Prescott High è romanzo intrigante e per molti aspetti complesso. È sempre sondare un animo moralmente grigio, abbattuto e lasciato ai margini dalla società. In molti hanno evidenziato come questo libro potesse mancare di realismo perché i protagonisti sono adolescenti che vivono come adulti criminali. Ma manca davvero di realismo? Possiamo davvero giudicarlo dall’alto dei nostri privilegi borghesi?
Ci ho riflettuto davvero tanto su questo aspetto e se da un lato al primo impatto ho pensato fosse così, mi sono fermata a valutare come potesse essere vivere nel degrado e vicino a una continua esposizione alla violenza. Non si è obbligati dalla stessa vita a rimboccarsi le maniche e a sopravvivere al mondo?
Altro tasto dolente che in molti hanno giudicato è il fatto che Bernadette accetti subito con troppa facilità qualsiasi cosa che vive, sia nel passato sia nel presente. Questo è un buon elemento di riflessione per me, poiché è vero che la protagonista non ci mostra se ha affrontato davvero quello che ha vissuto sulla sua pelle. Mi rendo conto, però, che ci si trova in una situazione al limite e l’individuo fa emergere il suo istinto si sopravvivenza, soprattutto quando deve proteggere un’anima indifesa, e perciò si adegua a ciò che ha e va avanti.
Certamente a non aiutare la percezione del lettore in una buona sintonia con la protagonista è il fatto di non approfondire le emozioni di tutti i personaggi, poiché non si elabora il passato e non viene nemmeno mostrato del pentimento da parte degli Havoc. Si mostra soltanto un dubbio che rimane come monito per il prossimo libro.
Si parla di degrado, sia morale sia dell’ambientazione, e di violenza in ogni suo aspetto da quella famigliare passando a quella sessuale. È un romanzo crudo, per cui penso servano dei Trigger Warning che mancano. Ogni tema importante viene trattato con attenzione e allo stesso tempo lasciato sospeso in modo da approfondirlo nei prossimi 4 volumi.
Consiglio la scrittura di C.M. Stunich
Consiglio il primo volume della serie Gli Havoc? Sì, mi sento di consigliarlo a un pubblico consapevole che in questo libro vi è una violenza dilagante. Si toccano le tematiche delle gang, della criminalità, del bullismo, della violenza e della perversione.
Non è una lettura per tutti, ma per chi apprezza le storie cupe, dark, intense e cariche di tensione, Scompiglio alla Prescott High offre una narrazione avvincente e senza filtri. La protagonista, Bernadette, è una ragazza che ha imparato a sopravvivere in un mondo spietato, e il suo rapporto con gli Havoc è complesso, fatto di pericolo, attrazione e vendetta.
C.M. Stunich non addolcisce la realtà, e il suo stile diretto e crudo rende la lettura ancora più coinvolgente. Se amate i reverse harem dalle tinte dark, con personaggi problematici e dinamiche estreme, questa storia potrebbe essere nelle vostre corde. Tuttavia, è importante affrontarla con consapevolezza, perché il confine tra attrazione e distruzione è sempre molto sottile.
4.0 out of 5.0 stars