Buongiorno readers! State cercando uno sport romance incentrato sull’hockey? Il libro di cui vi parliamo oggi è After Midnight di Valentina Ferraro. Tra giornalismo, forced proximity ed enemies to lovers, siete pronti a questa storia?
After Midnight: tra hockey e giornalismo
UNA CONVIVENZA IMPREVISTA. UNA PARTITA SENZA REGOLE. SARÀ L’INIZIO DI UNA GUERRA O LA FINE DEI GIOCHI?
Jordan Alexander è una ragazza determinata e senza mezze misure. I suoi articoli per il giornale della Maine University non fanno sconti a nessuno e lo sanno bene i Black Bears: una serata di baldoria della squadra si conclude alla centrale di polizia ed è proprio lei, pubblicando la notizia, a mettere la firma sulla loro esclusione dalla finale del campionato di hockey.
Ma quando a causa della sua penna tagliente si ritrova senza un tetto sopra la testa, l’unico che sembra poterla ospitare è proprio uno dei giocatori, Nathan St. James.
Eppure, non appena Jordan mette piede in casa di Nate, si rende conto che l’ostilità dell’attaccante non è niente in confronto al risentimento del suo coinquilino e compagno di squadra. Chase Williams, il difensore scontroso e intransigente, la detesta per aver mandato a monte anni di sacrifici sportivi e non manca di ricordarglielo. La convivenza prende però presto una piega inaspettata. Se Nathan, il golden boy che tutte desiderano, Jordan compresa, è disposto a deporre le armi, Chase non ha nessuna intenzione di perdonarla. E allora perché non riesce a togliersela dalla testa?
College romance e Hockey
Chi ci conosce sa che Clara è appassionata di Hockey, mentre Alessia segue assiduamente Formula 1 e moto gp. Eppure entrambe ci perdiamo in storie d’amore ambientate in Università, nei famosi college americani e After Midnight di Valentina Ferraro ha quest’ambientazione.
In questo libro ci ritroveremo a vivere le sfighe di Jordan che dopo una decisione, che poi si scoprirà racchiudere molto più, si ritroverà a dividere la casa con 3 ragazzi: Nathan, il fratello minore del fidanzato della sorella maggiore, Chase, il bad boy del momento, e Victor.
La storia si sviluppa fin da subito con un ritmo incalzante e che dimostra la forza di Valentina nel saper catturare il lettore con personaggi pieni, sfaccettati e veri, ma anche fatti di debolezze e fragilità. L’atmosfera tipica dell’hockey si vive con forza, tensione e con una narrazione avvincente!
Enemies to lovers, Forced proximity e One bed
Jordan non è la solita protagonista perfettina: è imperfetta, testarda, a volte difficile da capire, ma proprio per questo reale. Si dimostrerà avere un lato molto fragile, condizionato dalle parole e insicurezza. Scrive per il giornale dell’università, non ha paura di dire ciò che pensa, anche quando questo le costa caro. E infatti, dopo aver pubblicato un articolo scomodo, si ritrova completamente sola.
Ma è anche grazie a questo che tutto ha inizio, quando Nathan la aiuterà. La convivenza forzata(Forced proximity) con tre ragazzi non è semplice, soprattutto quando uno di loro è Chase, il classico bad boy che sembra odiarla dal primo momento. Ma sotto la scorza dura, si nasconde molto di più: il suo sarcasmo, la sua ritrosia, il modo in cui cerca di tenere a distanza Jordan… sono tutti muri che con la sua onestà riesce ad abbattere. E noi con lei.
I battibecchi tra loro sono esilaranti, le tensioni palpabili, e ogni scambio di sguardi o parola ha un peso specifico che ti incolla alle pagine. Ogni momento è intessuto di sarcasmo, sensualità e botta e risposta esilaranti.
Nathan, al contrario, parte come il golden boy ideale, quello buono e comprensivo, ma col tempo mostra lati meno brillanti, meno autentici. Clara ha fatto fatica a capire questo personaggio, vivendo le sue scene con ambiguità e delusione, riscontrando anche lati prevaricatori nei confronti di Jordan.
Alla fine è proprio Chase che conquista la protagonista, con i suoi silenzi, i suoi gesti e quel modo tutto suo di esserci, senza fare promesse ma mantenendo ogni presenza. Ahimè c’è sempre l’inghippo, bensì sia il movente che li avvicina avrà sempre il suo peso. Clara si è ritrovata ad apprezzare come Chase ricerchi sempre un confronto con Jordan, ammettendo anche il suo sbaglio quando viene ferito.
La chimica e l’evoluzione della relazione tra Jordan e Chase è bollente, intuitiva e di supporto. Alessia si è persa nel sali e scendi emotivo che circonda questi due personaggi, emozionandosi a ogni scena. Il tutto è valorizzato dalla scrittura in prima persona e dall’alternare i punti di vista tra i due protagonisti, che aiutano il lettore nell’immergersi interamente nella storia.
Valentina Ferraro: tematiche importanti e rinascita
Valentina Ferraro è dinamica e fluida nella sua narrazione, riuscendo a rendere leggere le 640 pagine di storia. È sicuramente un’abile autrice, capace di alternare tensione, introspezione, ironia e dolcezza. Il lettore è avvolto da un alone di curiosità che cresce pagina dopo pagina, alimentando la voglia di proseguire fino a immergersi completamente nella storia, senza mai lasciarla fino alla parola fine.
Si affrontano tematiche attuali, trattate con astuzia e rispetto. Jordan è un’aspirante giornalista e, per gran parte del libro, si fa riferimento a un articolo che ruota attorno a una fonte. Intorno a questa figura si costruisce un senso costante di curiosità, ma la protagonista dimostrerà cosa significhi davvero libertà di espressione, accompagnata da una forte etica giornalistica, determinata a proteggere le sue fonti anche quando ne mette in dubbio il movente.
Valentina, però, non si accontenta e ci parla anche di identità e accettazione, mostrando le due facce della medaglia dei suoi personaggi. Travolge il lettore con tematiche legate ai pregiudizi sociali, al bullismo e agli aspetti più oscuri di alcune dinamiche universitarie, dando voce a molte sfumature della vita dei new adult. Insieme a tutto ciò, si affrontano temi di rinascita e di famiglie disfunzionali, dimostrando come anche dalle situazioni più complesse possa nascere la forza per cambiare, scegliere se stessi e ricominciare.
Conclusione
Clara: «Amo leggere di Hockey, mi piace la forza e l'aggressività di questo sport. Il controllo dei giocatori nel pattinare su lame affilatissime e nel gestire le emozioni che ti culminano nel cuore.
Chase è un giocatore forte, che afferma il suo livello in diverse parti del libro e riesce a dimostrarsi un uomo giusto, gentile ed estremamente rispettoso delle donne, elemento che ho apprezzato intensamente.
Jordan è tutti noi: quando dobbiamo interfacciarci con le aspettative degli altri e sappiamo di non poterle soddisfare, ci nascondiamo e ci perdiamo in quel muro protettivo. Mi sono sentita insicura come Jordan, gran parte della mia vita e nonostante io appaia forte, talvolta "stronza", rimango sempre impaurita dai giudizi altrui, proprio come Jordan che ama intensamente.
Nathan è forse il personaggio che ho fatto più fatica a inquadrare, quello che, in certi momenti, mi ha fatto davvero rodere il sangue. Al contrario, Victor mi ha colpita in punta di piedi: vorrei conoscerlo meglio, magari attraverso un approfondimento con la migliore amica di Jordan. C'è in lui una tenerezza e una bellezza interiore che mi è arrivata forte, nonostante il poco spazio che gli è stato dato.
After Midnight è una delle letture in cui mi rifugio quando ho bisogno di coraggio. Mi ha fatto compagnia e mi ha avvolto, non vedo l'ora di leggere il seguito e di farmi circondare dalle atmosfere descritte da Valentina, alla quale ho già detto di persona quanto mi sia rimasta dentro.»
Alessia: «Ho amato questo libro con tutta me stessa.4.5 out of 5.0 stars
La scrittura di Valentina ha qualcosa di magico: ti afferra fin dalle prime righe e ti trascina nel cuore della storia, facendoti perdere completamente la percezione del tempo. Ovunque ti trovi, tutto ciò che desideri è continuare a leggere, voltare pagina dopo pagina, solo per capire dove porterà quella tensione meravigliosa tra i due protagonisti.
Jordan è uno di quei personaggi femminili che ti restano dentro. È forte, testarda, brillante… ma sotto la corazza nasconde una fragilità che la rende ancora più vera. E poi c’è Chase, il suo opposto in tutto: arrogante, irresistibile, con l’hockey che gli scorre nelle vene e una rabbia che non riesce a contenere, soprattutto nei confronti di Jordan, la ragazza che – con un solo articolo – ha stravolto il futuro della sua squadra.
Tra loro è guerra aperta, eppure ogni scambio di battute, ogni sguardo, ogni momento condiviso sotto lo stesso tetto trasuda tensione, passione e qualcosa che va ben oltre l’odio.
E in mezzo a tutto questo c’è Nathan. Amico, presenza gentile, quasi un’àncora. È il ragazzo che c’è sempre, quello che cerca di fare la cosa giusta… anche se il suo cuore, in silenzio, batte per Jordan.
Questa storia mi ha travolta. Mi ha fatto sorridere, arrabbiare, sospirare e anche soffrire un po’. È una di quelle letture che non solo ti tengono incollata, ma ti coinvolgono emotivamente, facendoti provare ogni sfumatura dei sentimenti dei personaggi.
Se amate le storie di nemici che si sfiorano troppo da vicino, i triangoli che ti fanno impazzire, e le protagoniste con il fuoco dentro, questo libro fa per voi.»